Legislatura: 18Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Primo firmatario: CAPITANIO MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/11/2021 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 17/11/2021
PARERE GOVERNO IL 17/11/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/11/2021
CONCLUSO IL 17/11/2021
La Camera,
premesso che:
con l'inizio della emergenza sanitaria nel marzo 2020 gli istituti scolastici sono stati costretti ad avviare una vera e propria rivoluzione digitale per la quale, purtroppo, spesso mancavano le infrastrutture e le competenze di base in capo ai docenti e al personale amministrativo, oltre che agli studenti;
il solo risvolto positivo della pandemia è stato proprio la capacità di digitalizzare la scuola in tempi record, grazie ai fondi immediatamente stanziati dal Governo utilizzati sia per potenziare le infrastrutture che per la formazione del personale scolastico;
in breve tempo, nella maggior parte dei casi, le famiglie hanno iniziato a dialogare con le segreterie scolastiche e con i docenti da remoto riuscendo finalmente a far collimare le esigenze di vita privata con quelle lavorative. Se per un genitore risultava complicato, se non impossibile, assentarsi dal lavoro per recarsi a scuola ad incontrare I docenti, ciascuno in giorni e orari differenti, per informarsi del profitto e della crescita del proprio figlio, nell'ultimo anno con la modalità di incontro da remoto finalmente il raccordo scuola famiglia su cui si basa il patto di corresponsabilità per la crescita e lo sviluppo degli alunni è diventato agevole;
il Ministero dell'istruzione non ha mai normato questa specifica questione quindi la rivoluzione avvenuta nel corso dell'ultimo anno scolastico si configura come una iniziativa di ciascun Istituto volta ad assicurare il rispetto della normativa generale in tema di colloqui scuola/famiglia (all'articolo 29 del CCNL della Scuola 2007 si prevede, al comma 2, che fra gli adempimenti degli insegnanti rientrino i rapporti con le famiglie e, al comma 4, che in base alle proposte del collegio dei docenti il consiglio d'istituto fissi criteri e modalità di svolgimento degli incontri) per il periodo in cui è stato dichiarato lo Stato d'emergenza ed è necessario limitare il più possibile il contatto interpersonale;
giova rammentare, inoltre, che il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 cita che «(...) ogni cittadino è libero di scegliere che canale prediligere nella comunicazione con la pubblica amministrazione e ha diritto a richiedere l'utilizzo delle tecnologie digitali»,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di disciplinare, per le scuole di ogni ordine e grado, pur nel rispetto dell'autonomia di ciascun Istituto, le modalità di colloquio scuola-famiglia prevedendo espressamente la possibilità di incontro da remoto anche alla cessazione dello stato d'emergenza nel Paese.
9/3363/54. Capitanio.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):formazione professionale
formazione sul posto di lavoro
stato d'emergenza