ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03363/041

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: DE CARLO SABRINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021


Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/11/2021
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 17/11/2021

PARERE GOVERNO IL 17/11/2021

RITIRATO IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03363/041
presentato da
DE CARLO Sabrina
testo di
Mercoledì 17 novembre 2021, seduta n. 597

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 4 prevede una serie di misure urgenti per la somministrazione di test antigenici rapidi, ed in particolare, il comma 2, introducendo una serie di modificazioni all'articolo 34 del decreto-legge n. 73 del 2021 (cosiddetto decreto-legge sostegni bis) dispone l'esecuzione gratuita dei test antigenici rapidi per la rilevazione di antigene SARS-CoV-2 per i soggetti che non possono ricevere o completare la vaccinazione anti COVID-19, sulla base di apposita certificazione medica;

    nel medesimo dispositivo si prevede anche che il Commissario straordinario provveda al trasferimento per il ristoro per i mancati introiti derivanti alle farmacie e alle strutture sanitarie dai prezzi calmierati;

    il meccanismo del Green pass ha unito l'Europa nei mesi estivi, evitando il caos negli spostamenti e consentendo a milioni di persone di tornare a viaggiare, ma una diversa valutazione è stata effettuata in merito ai test per la rilevazione del COVID-19, sui quali i ventisette Paesi membri vanno ancora oggi in ordine sparso, tanto più alla luce dell'estensione dell'obbligo del Green pass a tutti i lavoratori, molti Stati europei sono alle prese con le stesse decisioni difficili, destinate a scontentare alcune categorie. Per il momento, milioni di cittadini europei possono accedere a tamponi gratuiti, in alcuni casi anche in assenza di obblighi estesi di Green pass;

    l'analisi condotta durante il mese di settembre 2021, ha evidenziato che in Austria, chiunque ivi risieda, lavori o studi o si trovi temporaneamente nel Paese, può accedere ai test gratuiti eseguiti dai 2.400 centri pubblici. È sufficiente registrarsi su un sito del governo e prendere un appuntamento o presentarsi di persona senza appuntamento e mettersi in fila. Ogni persona ha inoltre diritto a 5 autotest gratuiti al mese da ritirare in farmacia. Si tratta di tamponi fai-da-te per uso personale che non sostituiscono i test ufficiali eseguiti dal personale sanitario, gli unici validi per avere accesso a tutti i luoghi nei quali è richiesta una prova di avvenuta vaccinazione o un test negativo;

    chi risiede in Belgio ha diritto a due test gratuiti, a prescindere dalla ragione per la quale il cittadino voglia sottoporsi al tampone. Per incentivare la vaccinazione, il diritto ai due test gratuiti viene sospeso per i cittadini che non hanno risposto a due inviti del governo a fare il vaccino. Lo stesso vale per chi ha ricevuto la prima dose e ha atteso oltre i limiti per fare la seconda. Restano gratuiti i test per chi ha avuto contatti con persone positive o manifesti sintomi;

    in Spagna, i test per il Covid sono gratuiti presso i centri medici pubblici, ma solo per chi risiede legalmente nel Paese. Chi soggiorna temporaneamente in Spagna per motivi di studio, turismo e via dicendo deve invece pagare per fare il test nei laboratori privati;

    il governo di Atene recentemente ha deciso di eliminare la gratuità dei test per le persone non vaccinate. Mentre chi ha ricevuto il vaccino può accedere ai test gratuiti negli ospedali o nei centri pubblici sparsi nel Paese, chi ha scelto di non sottoporsi a vaccinazione deve invece rivolgersi a strutture private. Una regola resa ancora più dura da quando il governo ha deciso di impedire l'accesso ai bar, ristoranti e luoghi di lavoro a chi non ha il Green pass;

    come noto il tampone, se eseguito sistematicamente, per esempio prima di un volo aereo, nelle scuole o nei luoghi di lavoro, può limitare la nascita di focolai e quindi contribuire a limitare la diffusione del virus e con l'approssimarsi della stagione invernale, con il moltiplicarsi dei virus influenzali, per fare una corretta diagnosi differenziale e distinguere in modo appropriato il SARS Cov-2, l'esecuzione di un tampone, può essere senz'altro ritenuta efficace,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, mediante lo strumento normativo ritenuto più idoneo, di attivare presso tutti i presidi sanitari pubblici, centri per l'esecuzione gratuita dei test antigenici rapidi per la rilevazione di antigene SARS-CoV-2, in favore di tutti i cittadini che si siano sottoposti a vaccinazione, allo scopo di prevenire e contrastare la diffusione del virus.
9/3363/41. De Carlo, Baldino, Dieni, Alaimo, Azzolina, Elisa Tripodi, Maurizio Cattoi, Ruggiero.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

collaudo

lavoratore della Comunita'

vaccino