Legislatura: 18Seduta di annuncio: 89 del 22/11/2018
Primo firmatario: DE MARIA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 SCALFAROTTO IVAN PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018 MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2018
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/01/2019 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 22/01/2019 FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER CABRAS PINO MOVIMENTO 5 STELLE BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 12/02/2019 BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 12/02/2019 DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/01/2019
DISCUSSIONE IL 22/01/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/01/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/02/2019
DISCUSSIONE IL 12/02/2019
NON ACCOLTO IL 12/02/2019
PARERE GOVERNO IL 12/02/2019
RESPINTO IL 12/02/2019
CONCLUSO IL 12/02/2019
La III Commissione,
il 19 dicembre 2017 è stata adottata dalla Commissione affari esteri una risoluzione sulla situazione politica in Cambogia;
è stato disposto lo scioglimento – con una sentenza politicamente motivata della Corte suprema il 16 novembre 2017 della Cambogia – del principale partito di opposizione in Cambogia, il Cambodia National Rescue Party (CNRP) che non ha potuto presentarsi alle elezioni legislative cambogiane del 29 luglio 2018;
dette elezioni sono state giudicate dalla comunità internazionale una farsa guidata dal Cambodian People's Party (CPP) che ha ottenuto la totalità dei 125 seggi dell'Assemblea nazionale facendo regredire il Paese ufficialmente ad un regime a partito unico;
Onu, Ue, Usa, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e altri Stati non hanno inviato nessun osservatore elettorale proprio per la palese assenza dei minimi standard internazionali per definire legittima una competizione elettorale;
va considerata la chiusura di molte stazioni radio e quotidiani e la permanenza agli arresti domiciliari del Presidente del CNRP, Kem Sokha, che rimane in attesa di essere giudicato;
considerata la risoluzione del Parlamento europeo del 13 settembre 2018 in cui, tra l'altro, si invita la Commissione europea (punto 9) a «valutare eventuali conseguenze nell'ambito delle preferenze commerciali di cui gode la Cambogia, tra cui l'avvio di un'indagine nel quadro dei meccanismi previsti dall'EBA» (Everything But Arms - Tutto Tranne Armi) e (punto 10) «il SEAE e la Commissione a redigere un elenco degli individui responsabili dello scioglimento dell'opposizione e di altre gravi violazioni dei diritti umani in Cambogia, nell'ottica di imporre loro eventuali restrizioni in materia di visti e congelamento di beni»;
considerato l'avvio, confermato dalla Commissaria europea al Commercio, Cecilia Malmström, di un'indagine ufficiale che dovrà determinare la sospensione dell'accordo EBA entro pochi mesi;
considerato che il 26 settembre 2018 il Relatore Speciale dell'ONU, prof. Rhona Smith, ha confermato nel dialogo interattivo al Consiglio Onu per i Diritti Umani a Ginevra le gravi violazioni perpetrate nel corso dell'ultimo anno dal CPP e dal governo di Hun Sen;
considerata l'audizione di Sam Rainsy, il leader politico e attivista cambogiano da anni costretto all'esilio a Parigi, presso la Commissione Affari Esteri della Camera dei deputati del 25 ottobre 2018, nella quale ha ricordato che l'articolo 31 degli Accordi di Pace di Parigi del 1991, recita: «Il presente accordo resterà aperto all'adesione di tutti gli Stati. Gli strumenti di adesione saranno depositati presso i governi della Repubblica francese e della Repubblica di Indonesia. Per ogni Stato aderente all'accordo esso entrerà in vigore alla data del deposito dei suoi strumenti di adesione. Gli Stati aderenti sono soggetti agli stessi obblighi dei Firmatari»;
considerando che il professore Surya Subedi, precedente Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani in Cambogia, il 23 ottobre 2011 ha dichiarato: «Gli Accordi di Pace di Parigi hanno definito una chiara visione per una nuova Cambogia costruita sui diritti umani, sulla democrazia e sullo Stato di Diritto» e che alla luce del fallimento di queste promesse, Subedi ha puntualmente aggiunto: «Gli Accordi rimarranno validi fino a quando la loro visione non sarà una realtà per tutti i cambogiani»;
impegna il Governo:
a condannare in tutte le sedi opportune la repressione politica in Cambogia e le misure restrittive nei confronti di partiti, esponenti politici, organizzazioni per i diritti umani, giornali e stazioni radio e per l'arresto e la detenzione del leader del CNRP, Kem Sokha;
a sostenere il processo di sospensione dell'accordo commerciale EBA sul tariffario preferenziale tra Unione europea e Cambogia e ad assumere iniziative, nelle competenti sedi, per adottare sanzioni individuali nei confronti dei membri del governo cambogiano, anche alla luce della risoluzione del Parlamento europeo del 13 settembre 2018;
a valutare se sussistano i presupposti per aderire agli accordi di pace di Parigi del 1991, adottando ogni iniziativa di competenza affinché si creino le condizioni per la ripresa del processo di democratizzazione in Cambogia e per l'indizione di nuove elezioni che siano libere e giuste per il popolo cambogiano.
(7-00112) «De Maria, Quartapelle Procopio, Scalfarotto, Bruno Bossio, Pezzopane, De Menech, Siani, Bonomo, Rizzo Nervo, Madia, Serracchiani, Gribaudo, Rossi, Schirò, Paita, Migliore».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti umani
risoluzione PE
risoluzione