Legislatura: 19Seduta di annuncio: 256 del 05/03/2024
Primo firmatario: FARAONE DAVIDE
Gruppo: ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
Data firma: 05/03/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE MONTE ISABELLA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 05/03/2024 DEL BARBA MAURO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 05/03/2024 GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 05/03/2024 MARATTIN LUIGI ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 05/03/2024 BONIFAZI FRANCESCO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 05/03/2024 BOSCHI MARIA ELENA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 05/03/2024 GIACHETTI ROBERTO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 05/03/2024 GRUPPIONI NAIKE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 05/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 05/03/2024 Resoconto TAJANI ANTONIO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.) INTERVENTO GOVERNO 05/03/2024 Resoconto TAJANI ANTONIO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.) DICHIARAZIONE VOTO 05/03/2024 Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO MISTO-+EUROPA Resoconto DE MONTE ISABELLA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE Resoconto BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE Resoconto ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE Resoconto MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE Resoconto RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Resoconto CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/03/2024
ACCOLTO IL 05/03/2024
PARERE GOVERNO IL 05/03/2024
DISCUSSIONE IL 05/03/2024
VOTATO PER PARTI IL 05/03/2024
APPROVATO IL 05/03/2024
CONCLUSO IL 05/03/2024
La Camera,
udita la relazione delle Commissioni III e IV sulla deliberazione del Consiglio dei Ministri in merito alla partecipazione dell'Italia a ulteriori missioni internazionali per l'anno 2024, adottata il 26 febbraio 2024 (Doc. XXV, n. 2);
premesso che:
il nostro Paese, nell'ambito dell'appartenenza all'Unione europea e all'Alleanza atlantica, ribadisce la piena adesione ai valori che questa comporta e all'interno di questo quadro partecipa alle missioni militari e civili, in sede bilaterale o multilaterale, al fine di salvaguardare l'interesse nazionale e la tutela della pace e della sicurezza nei vari contesti e scenari internazionali;
l'Italia riconosce la funzione fondamentale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, nell'ambito della quale il nostro Paese contribuisce per il mantenimento della pace, nella consapevolezza che sia fattore indispensabile per la crescita e lo sviluppo di tutti i Paesi;
l'Italia ha affermato la propria condanna dell'aggressione russa all'Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022, che ha causato morte e distruzione, colpendo anche civili inermi e incolpevoli e che ha avuto e avrà effetti destabilizzanti sugli equilibri geopolitici mondiali, acuendo peraltro la crisi energetica e alimentare già in atto al momento dell'invasione;
l'Italia condanna l'aggressione avvenuta lo scorso 7 ottobre ai danni dei cittadini dello Stato di Israele, nel corso della quale milizie terroristiche riconducibili ad Hamas hanno condotto una serie di attacchi in territorio israeliano che hanno causato la morte di oltre 1.200 civili innocenti e visto il sequestro di oltre 200 persone che sono state deportate a Gaza;
l'Italia auspica ogni azione a livello internazionale che garantisca il cessate il fuoco umanitario, l'immediata liberazione degli ostaggi israeliani, la garanzia della sicurezza del popolo israeliano e di quello palestinese sui propri territori, nell'attuazione del principio «Due Popoli, due Stati» e l'operatività degli aiuti umanitari per la popolazione civile a Gaza, anche attraverso il supporto della Difesa, finalizzato a tutelare il ruolo e la reputazione nazionale nella regione, nonché a contribuire ad evitare l'estensione del conflitto su scala regionale, attraverso interventi:
di trasporto e aviolancio di beni di prima necessità a favore dei civili;
di schieramento di un ospedale da campo e di una unità navale con capacità sanitaria, in supporto alla popolazione civile;
di predisposizioni precauzionali per eventuali evacuazioni di connazionali o estrazione delle forze italiane dalla regione;
di rafforzamento della presenza nel Mediterraneo Orientale;
lo scenario internazionale, in costante mutamento, e le ricadute del conflitto in Ucraina e in Medio Oriente, amplificano la necessità di un generale riallineamento degli obiettivi strategici delle missioni internazionali al fine di rendere efficaci le attività condotte all'estero, garantendone l'aderenza agli interessi nazionali;
la sicurezza della navigazione attraverso il Canale di Suez è di primaria importanza, attraverso il Mar Rosso transita il 15 per cento del commercio mondiale ed ostacolare il passaggio delle merci significa ingenerare un esponenziale aumento dei prezzi: il costo per il trasporto di un container in arrivo dalla Cina è aumentato 350 volte in 6 settimane e, solo per l'Italia, ogni giorno i danni sono stati valutati in 95 milioni al giorno, 35 per impatto sull'export e 60 per mancati approvvigionamenti;
il grave stato di tensione e pericolosità nel Mar Rosso, a seguito delle azioni dei pirati Houthi, che minacciano il transito dei commerci internazionali e anche il recentissimo attacco subito e respinto dalla fregata Cacciatorpediniere «Caio Duilio», dispiegata dalla nostra Marina Militare in vista dell'avvio della missione EUNA VFOR ASPIDES, spinge ad accelerare l'autorizzazione della stessa per garantire la piena operatività delle forze europee in campo;
la complessità e le interconnessioni tra le diverse aree di instabilità evidenziano, tra l'altro, la necessità di uno sforzo coordinato, sistemico e capace di visione pluriennale, che va continuamente aggiornato e dotato di adeguate risorse, con un'attenzione anche alle modalità di conflitto non convenzionale, che vedono per esempio l'incremento e l'evoluzione delle minacce espresse nello spazio cibernetico da attori statuali e non statuali;
il nostro Paese deve svolgere sempre più un ruolo protagonista all'interno delle coalizioni internazionali, con un'attenzione strategica prioritaria alle regioni del Mediterraneo allargato al Mar Rosso e Paesi rivieraschi, Golfo di Aden, Mar Arabico, bacino somalo, Canale del Mozambico, Emirati arabi ed altri paesi rivieraschi, i cui gli equilibri sono peraltro suscettibili di profondi mutamenti in relazione al conflitto ucraino ma, soprattutto, al conflitto medio-orientale Arabo-Israeliano; con questo obiettivo l'Italia ha partecipato attivamente al processo di approvazione della «Bussola Strategica», approvata a marzo 2022 dall'Unione europea, e del nuovo «Concetto Strategico» adottato dalla NATO a giugno 2022, volti a definire una reciproca cooperazione nel campo della sicurezza nazionale ed europea e più in generale del contrasto alle minacce all'area euro-atlantica;
in continuità con la decisione 2022/1968 del Consiglio dell'Unione europea del 17 ottobre 2022, il nostro Paese sostiene l'Ucraina nel diritto di difendere la propria integrità territoriale e nell'efficace esercizio della sua piena sovranità entro i confini internazionalmente riconosciuti;
l'Italia, in attuazione della decisione 2014/486/CFSP, del Consiglio dell'Unione europea del 22 luglio 2014, della legge del 21 luglio 2016 n. 145 e, di conseguenza, della delibera del Consiglio Superiore della Magistratura e del decreto del Ministro della giustizia, supporta l'Ucraina nel suo impegno a favore della riforma del settore della sicurezza civile, nell'ambito della Missione EUAM Ukraine (European Union Advisory Mission), tesa a guidare, consigliare e sostenere i partner ucraini pertinenti, come il ministero dell'interno ucraino e la polizia nazionale, nell'elaborazione di strategie di sicurezza e nella successiva attuazione di sforzi di riforma globali e coesi:
autorizza, per il periodo 1° gennaio-31 dicembre 2024, ravvio delle nuove missioni, di cui ai punti 2.1 (Missioni internazionali delle Forze Armate) e 2.2 (Missioni internazionali del Personale della Magistratura) di cui alla Relazione analitica Doc. XXV n. 2 e di seguito riportate:
Asia
Dispositivo militare per il contributo nazionale in esito al conflitto Israele-Hamas – Operazione Levante (scheda 13-bis/2024).
Potenziamento dispositivi nazionali:
Impiego di un dispositivo multidominio in iniziative di presenza, sorveglianza e sicurezza nell'area del Mar Rosso e Oceano Indiano Nord-Occidentale (scheda 26-bis/2024).
Europa
Partecipazione di personale di magistratura alla missione civile dell'Unione europea denominata EUAM Ukraine (European Union Advisory Mission).
(6-00093) «Faraone, De Monte, Del Barba, Gadda, Marattin, Bonifazi, Boschi, Giachetti, Gruppioni».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):missione d'inchiesta
sicurezza marittima
Mar Rosso