ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05638

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 430 del 19/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO FRANCO
Gruppo: MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API)
Data firma: 19/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IANNUZZI CRISTIAN MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 19/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/05/2015
Stato iter:
20/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/05/2015
Resoconto IANNUZZI CRISTIAN MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/05/2015
Resoconto NENCINI RICCARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 20/05/2015
Resoconto IANNUZZI CRISTIAN MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/05/2015

SVOLTO IL 20/05/2015

CONCLUSO IL 20/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05638
presentato da
BRUNO Franco
testo di
Martedì 19 maggio 2015, seduta n. 430

   BRUNO e CRISTIAN IANNUZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto riportato dal sito «Ferrovie.it», nell'articolo del 12 maggio 2015 «Via le bici dalle E464», Trenitalia sarebbe in procinto di non consentire più il trasporto delle biciclette sulle locomotive E464;
   a tal riprova, lo stesso articolo evidenzia che, in questi giorni, è stata disposta l'asportazione del pittogramma presente sulle due porte delle E464 di Trenitalia (una per fiancata, lato intercomunicante), che danno accesso ai passeggeri al vano attrezzato con rastrelliere per bici;
   la disposizione dovrebbe interessare tutti gli impianti nazionali, seguendo quanto già avvenuto sulle macchine dalla divisione trasporto regionale del Trentino – Alto Adige e verrebbe attuata in seguito ai ripetuti casi di utilizzo irregolare di queste porte, che avrebbero causato ritardi nella circolazione ferroviaria;
   il modello E464 è la locomotiva più diffusa in Italia ed è stata sviluppata per l'utilizzo sui treni navetta a corto e medio raggio; in altre parole è destinata a servire il trasporto dei pendolari, ovvero proprio della fattispecie di utilizzatori del trasporto ferroviario che più ha bisogno di portare con sé la propria bicicletta al fine di raggiungere il posto di lavoro;
   negare tale possibilità sarebbe fortemente deleterio rispetto al raggiungimento di un sistema di intermodalità nei trasporti che integra il mezzo pubblico con quello privato «ecologico», rendendo possibile forme di pendolarismo più «leggere»;
   al contrario di quanto avviene nella maggior parte delle nazioni europee in cui la combinazione treno-biciclette viene incentivata in ogni modo, in Italia si fa di tutto per impedire lo sviluppo di tale modello di trasporto e di certo la decisione di Trenitalia non invertirà tale tendenza –:
   quali iniziative il Ministro interrogato, alla luce di quanto esposto in premessa, abbia intenzione di adottare al fine di garantire il servizio di trasporto delle biciclette sui treni di Trenitalia. (5-05638)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-05638

  Diversamente da quanto riportato nell'atto in discussione, Ferrovie dello Stato informa che sui treni regionali attrezzati per il trasporto delle biciclette, ed effettuati con convogli trainati da locomotive E464, il trasporto delle due ruote è consentito sulla vettura semi-pilota, dove sono presenti gli appositi alloggiamenti.
  Oltre a tale vettura, è utilizzabile un altro vano presente nel bagagliaio della stessa locomotiva.
  Con sempre maggiore frequenza si sono registrati casi di non corretto utilizzo delle due porte di servizio esterne scorrevoli di accesso al bagagliaio della locomotiva, che hanno comportato inconvenienti per la regolarità dell'esercizio: tali porte, infatti, sono inserite nel circuito di controllo centralizzato di chiusura in cabina guida e, pertanto, una eventuale, irregolare chiusura impedisce la ripresa della marcia del treno.
  Per evitare tali inconvenienti, Ferrovie dello Stato ha previsto l'inibizione all'utilizzo delle suddette porte da parte di persone estranee al servizio ferroviario, con conseguente progressiva rimozione del pittogramma «bicicletta», che informava la clientela della possibilità di accesso per il posizionamento del mezzo a due ruote. L'ingresso al bagagliaio resta, comunque, consentito attraverso la porta interna.
  Nulla è cambiato, peraltro, per quanto concerne il trasporto bici sulla vettura semi-pilota.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto combinato

trasporto ferroviario

veicolo a due ruote