Legislatura: 18Seduta di annuncio: 94 del 05/12/2018
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/12/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 07/02/2019 Resoconto RIXI EDOARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 07/02/2019 Resoconto D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/12/2018
DISCUSSIONE IL 07/02/2019
SVOLTO IL 07/02/2019
CONCLUSO IL 07/02/2019
D'INCÀ. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
con l'atto di sindacato ispettivo n. 4-15910, il sottoscritto chiedeva al Ministro interrogato di adottare iniziative volte a consentire nel nostro Paese, l'omologazione degli autoveicoli attrezzati con carrelli elevatori sullo sbalzo posteriore degli autoveicoli destinati al trasporto di cose, così come consentito in molti Paesi europei;
la richiesta avrebbe, peraltro, dato seguito all'impegno assunto dal Governo con l'approvazione dell'ordine del giorno 9/5626/62 accolto nella seduta dell'assemblea del 13 dicembre 2012;
si tratterebbe, in buona sostanza, di una modifica all'articolo 164 del codice della strada, che agevolerebbe le numerose aziende di trasporto italiane che risultano al momento pesantemente penalizzate rispetto alla concorrenza europea, evitando, nel contempo, anche il rischio che le stesse aziende italiane, che necessitano di questo tipo di servizi di autotrasporto, si servano di autotrasportatori stranieri;
secondo la direzione generale per la motorizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella risposta all'interrogazione sopra citata, pubblicata in data 26 maggio 2017, la sistemazione di un carrello elevatore sullo sbalzo posteriore degli autoveicoli destinati al trasporto di cose, sarebbe una soluzione valida per rendere più efficiente la movimentazione delle merci trasportate dal medesimo autoveicolo e ammissibile da un punto di vista tecnico, stabilite, ovviamente, precise condizioni di sicurezza;
gli uffici competenti non sarebbero quindi contrari alla soluzione citata salvo modificare quanto disposto dal vigente articolo 164 del nuovo codice della strada relativo alla «sistemazione del carico sui veicoli» –:
alla luce di quanto esposto, se il Ministro interrogato non ritenga di assumere iniziative volte alla modifica della normativa in vigore sopra richiamata in maniera tale da venire incontro alle attese del comparto dell'autotrasporto, penalizzato dalla diversa disciplina vigente in molti altri Paesi europei, limitrofi e concorrenti.
(5-01064)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impresa di trasporto
revisione della legge
sicurezza stradale