ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00281

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 290 del 10/05/2024
Abbinamenti
Atto 1/00280 abbinato in data 13/05/2024
Atto 1/00282 abbinato in data 15/05/2024
Atto 1/00283 abbinato in data 15/05/2024
Atto 1/00284 abbinato in data 15/05/2024
Atto 1/00285 abbinato in data 15/05/2024
Firmatari
Primo firmatario: IARIA ANTONINO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/05/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2024
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2024
FEDE GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2024
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2024
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2024
L'ABBATE PATTY MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2024
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2024
SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2024
APPENDINO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2024


Stato iter:
15/05/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/05/2024
Resoconto CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 13/05/2024
Resoconto AMICH ENZO FRATELLI D'ITALIA
 
DICHIARAZIONE VOTO 15/05/2024
Resoconto DE MONTE ISABELLA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
Resoconto GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Resoconto PASTORELLA GIULIA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Resoconto CAROPPO ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Resoconto IARIA ANTONINO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto RAIMONDO CARMINE FABIO FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 15/05/2024
Resoconto RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/05/2024

DISCUSSIONE IL 13/05/2024

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/05/2024

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/05/2024

DISCUSSIONE IL 15/05/2024

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 15/05/2024

VOTATO PER PARTI IL 15/05/2024

NON ACCOLTO IL 15/05/2024

PARERE GOVERNO IL 15/05/2024

RESPINTO IL 15/05/2024

CONCLUSO IL 15/05/2024

Atto Camera

Mozione 1-00281
presentato da
IARIA Antonino
testo presentato
Venerdì 10 maggio 2024
modificato
Mercoledì 15 maggio 2024, seduta n. 293

   La Camera,

   premesso che:

    1) le infrastrutture e la mobilità sostenibili rivestono un ruolo cardine in quanto contribuiscono al benessere dei cittadini e costituiscono il secondo pilastro, dopo il raggiungimento dell'efficienza energetica globale, su cui costruire la transizione ecologica del nostro Paese;

    2) l'obiettivo della neutralità climatica sarà raggiungibile solo attraverso il rinnovamento del sistema dei trasporti in chiave sostenibile. Questo settore è oggi responsabile di circa il 25 per cento delle emissioni di CO2 nel nostro Paese, a causa di un estremo ritardo nel rinnovamento del parco veicoli e del sottoutilizzo del trasporto merci su rotaia;

    3) il settore trasporti, in uno scenario di decarbonizzazione dell'economia al 2050, dovrà necessariamente affrontare una trasformazione radicale, al fine di raggiungere «un obiettivo del 90 per cento di elettrificazione dei consumi»;

    4) l'obiettivo, non più procrastinabile, è quello di ridurre sempre più il trasporto privato motorizzato, e andare verso un trasporto condiviso e rapido di massa;

    5) l'Italia ha una delle flotte di veicoli più vetuste fra i Paesi dell'Europa occidentale. Il parco auto circolante continua a diventare sempre più vecchio e, quindi, sempre più inquinante. Alla fine del 2021 in Italia circolavano sulle strade circa 38,8 milioni di vetture. Se nel 2009 l'età media era di 7,9 anni, progressivamente si è saliti agli attuali 12,5 anni. Molto vecchio anche il parco circolante degli autobus: l'età media è di 12 anni, il processo di riconversione dei trasporti in Italia è fondamentale al fine di rispettare gli obiettivi del Green Deal europeo;

    6) con la legge di bilancio 2022 è stato istituito il Fondo per la strategia di mobilità sostenibile. Il fondo ha una dotazione di 2 miliardi di euro per il periodo 2023-2034 per ridurre le emissioni climalteranti del settore dei trasporti con diverse azioni tra cui il rinnovo del parco circolante dei mezzi pubblici; in particolare, il decreto di riparto nel dettaglio prevede un miliardo di euro, pari al 50 per cento del fondo, per interventi sulla mobilità urbana nelle città metropolitane e nei comuni con più di 100.000 abitanti, tra i quali: l'acquisto di veicoli elettrici per il trasporto pubblico locale e la realizzazione delle infrastrutture per la ricarica, interventi di pedonalizzazione di aree urbane e per agevolare la mobilità ciclistica, la realizzazione di infrastrutture digitali per la gestione e il monitoraggio dei flussi di traffico;

    7) il trasporto pubblico locale, per le regioni a statuto ordinario, è finanziato attraverso il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, istituito dalla legge n. 228 del 2012 (articolo 1, comma 301); gli stanziamenti del fondo si trovano, nel bilancio dello Stato, sul cap. 1315 dello stato di previsione della spesa del Ministero delle infrastrutture e trasporti (tabella 10);

    8) come è noto, la suddivisione tra le regioni, in deroga alle più recenti disposizioni normative, si basa sul principio della spesa storica, che ormai non rappresenta le variabili che rilevano per il servizio agli utenti: territorio servito e chilometri coperti, abitanti e flussi di trasporto reali, qualità del servizio e altro. Risulta emblematico sotto questo profilo il caso di Roma Capitale: l'Atac (azienda pubblica dei trasporti della Capitale), che da sola rappresenta il 16 per cento della media nazionale per numero di passeggeri trasportati ante-Covid e il 7 per cento dell'offerta nazionale in termini di produzione chilometrica, ai sensi del succitato riparto, riceve dalla regione Lazio la quota parte;

    9) lo Stato non finanzia direttamente il trasporto pubblico locale di Roma Capitale (eccetto le ferrovie concesse) con lo strumento del fondo. Gli unici trasferimenti oggi esistenti, pari a circa 250 milioni di euro annui, sono assolutamente insufficienti e destinati a variare senza tenere conto del reale bisogno della capitale d'Italia;

    10) al fine di agevolare l'uso generalizzato dei mezzi pubblici è stato approntato, e poi rifinanziato negli anni, il cosiddetto bonus trasporti, volto a sostenere l'acquisto degli abbonamenti da parte dei cittadini. Una misura fortemente apprezzata poiché dapprima ha sostenuto lo shift modale e successivamente in modo semplice e diretto i bilanci familiari;

    11) è fondamentale avere un adeguato sistema di trasporto pubblico locale, che risponda all'esigenza di uno sviluppo sostenibile sotto il profilo sociale, economico e ambientale. Non è accettabile infatti che il diritto alla mobilità non sia garantito specie nei contesti urbani più problematici;

    12) il rapporto Pendolaria 2024 fotografa una situazione del trasporto ferroviario in Italia dove persistono differenze marcate sulla qualità e quantità del servizio, in particolare tra Nord e Sud e tra linee principali e secondarie dove le prospettive richiedono un impegno maggiore. Un dato che merita una certa attenzione riguarda proprio le ferrovie regionali di Calabria e Sicilia, che hanno una flotta di treni locali rispettivamente dell'84 per cento e del 67 per cento più vecchia di 15 anni;

    13) inoltre il «Contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori 2024-2027» non è stato ancora sottoscritto e pertanto da marzo 2024 assistiamo ad un inasprimento delle vertenze sindacali. Le motivazioni del settore riguardano la necessità di un aumento salariale, la riduzione dell'orario di lavoro da 39 a 35 ore a settimana a parità di salario con riduzione del periodo di guida per gli autisti, aumento delle tutele in tema sicurezza e salute sul lavoro,

impegna il Governo:

1) a sostenere le iniziative di competenza volte a velocizzare la sostituzione dei mezzi più vetusti con quelli ambientalmente più sostenibili, con particolare riguardo alle aree metropolitane, aumentando gli investimenti per la propulsione elettrica, ad idrogeno verde e considerando anche l'ipotesi di mezzi ibridi elettrico/metano;

2) al fine di favorire il recupero, la valorizzazione e il migliore uso della tecnica in chiave di transizione ecologica di infrastrutture ferroviarie di carattere locale, ad adottare iniziative di competenza volte a definire le necessarie linee guida per la redazione e la valutazione di progetti concernenti l'utilizzazione di strutture ferroviarie di carattere locale, anche attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture a esse collegate, per il transito di tram e di veicoli leggeri su rotaia, secondo quanto previsto dalla direttiva (UE) 2016/797 del Parlamento europeo e del Consiglio;

3) ad adottare iniziative di competenza volte a reperire le risorse economiche necessarie all'adeguamento del contratto collettivo nazionale del trasporto pubblico locale e a sostenere le richieste dei lavoratori, con particolare riguardo alla riduzione delle ore lavorate a parità di salario;

4) a sostenere il diritto alla mobilità dei cittadini attraverso un aumento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, prevedendo nell'ambito del riparto dello stesso forme di perequazione territoriale, evitando, per quanto di competenza, che l'assetto regionale impatti negativamente sull'uniforme garanzia dei servizi locali di trasporto pubblico e prevedendo, nel caso di Roma Capitale, l'assegnazione diretta del fondo, che consenta di attribuire risorse aggiuntive al riparto stabilito per la regione Lazio;

5) ad adottare le iniziative di competenza necessarie a scongiurare gli imminenti aumenti del costo della bigliettazione per il trasporto pubblico locale, con particolare riguardo a quello urbano;

6) a chiarire la preoccupante situazione relativa al dossier riguardante il Ponte sullo Stretto di Messina, posto che, nelle more dell'iter di approvazione della legge di bilancio per l'anno 2024, sono stati distratti 2,3 miliardi di euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) per Calabria e Sicilia verso la mega-opera;

7) al fine di non mettere in crisi i servizi pubblici locali di Calabria e Sicilia, tra cui il trasporto pubblico locale, a prevedere un rifinanziamento statale dei fondi Fsc destinati al Ponte sullo Stretto;

8) a prevedere iniziative di competenza, anche di carattere normativo, volte ad aumentare la deducibilità per l'acquisto e il noleggio di veicoli a zero emissioni sia per le imprese che per i lavoratori, al fine di supportare la transizione verso la mobilità sostenibile, anche modificando l'articolo 51, comma 2, del Testo unico delle imposte sui redditi per includere l'acquisto di energia per la ricarica elettrica e l'installazione di wallbox come spese deducibili per i lavoratori dipendenti;

9) ad adottare iniziative di competenza volte a consentire l'accesso agli incentivi per i veicoli a zero emissioni senza la necessità di rottamare un veicolo più vecchio e il supporto al noleggio di tali veicoli e volte a esentare dal pedaggio autostradale i veicoli elettrici;

10) ad adottare iniziative volte a rendere le stazioni ferroviarie hub della mobilità condivisa ed elettrica e a utilizzare i fondi del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile (Psnms) e del Pnrr anche per il noleggio di veicoli elettrici, oltre a ridurre gli oneri di sistema per le aziende di trasporto pubblico locale;

11) ad adottare ogni iniziativa di competenza, anche di carattere normativo, finalizzata a promuovere l'impiego dei monopattini, incentivando e semplificando l'uso dei mezzi di mobilità dolce e sostenibile, ed evitando ogni intervento che risulti vessatorio per gli utilizzatori;

12) ad adottare le opportune iniziative per velocizzare il progetto «Mobility as service for Italy» del Piano nazionale di ripresa e resilienza che punta ad arrivare a una completa digitalizzazione e intermodalità del trasporto pubblico locale su scala nazionale;

13) ad adottare le opportune iniziative per introdurre una data limite per l'utilizzo esclusivo di imbarcazioni elettriche sui fiumi e laghi nazionali, per il finanziamento del retrofit delle imbarcazioni termiche e l'allocazione di fondi per il trasporto pubblico navale;

14) ad adottare iniziative, per quanto di competenza, al fine di realizzare vertiporti per la decarbonizzazione del trasporto locale e la promozione delle attività sperimentali in questo settore.
(1-00281) «Iaria, Francesco Silvestri, Cantone, Fede, Traversi, Ilaria Fontana, L'Abbate, Morfino, Santillo, Appendino».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

noleggio di veicolo

infrastruttura dei trasporti

imposta diretta