Legislatura: 18Seduta di annuncio: 94 del 05/12/2018
Primo firmatario: MANDELLI ANDREA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/12/2018 ORSINI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/12/2018 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/12/2018 PEREGO DI CREMNAGO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/12/2018 ROSSELLO CRISTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/12/2018 SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/12/2018 SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/12/2018 COLUCCI ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI 29/03/2019 LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI 29/03/2019 RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/04/2019 CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/04/2019 BARONI ANNA LISA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/04/2019
Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/03/2019 02/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/04/2019 Resoconto ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 01/04/2019 Resoconto RIZZONE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 09/04/2019 Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.) DICHIARAZIONE VOTO 09/04/2019 Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI Resoconto FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA Resoconto MANDELLI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/12/2018
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/03/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/04/2019
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/04/2019
DISCUSSIONE IL 01/04/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/04/2019
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 02/04/2019
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/04/2019
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/04/2019
NON ACCOLTO IL 09/04/2019
PARERE GOVERNO IL 09/04/2019
DISCUSSIONE IL 09/04/2019
RESPINTO IL 09/04/2019
CONCLUSO IL 09/04/2019
La Camera,
premesso che:
il regolamento n. 1257/2012 del Parlamento e del Consiglio dell'Unione europea e il regolamento n. 1260/2012 del Consiglio, adottati il 17 dicembre 2012, entrati in vigore il 20 gennaio 2013, istituiscono una tutela brevettuale unitaria e il regime di traduzione applicabile;
il 19 febbraio 2013 è stato firmato a Bruxelles l’Agreement istitutivo del Tribunale unificato dei brevetti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il 20 giugno 2013, che sarebbe dovuto entrare in vigore nella primavera 2018, ma è tuttora in attesa di ratifica da parte della Germania, uno dei tre Paesi, insieme con la Francia e la Gran Bretagna, la cui adesione è condizione per l'avvio della nuova giurisdizione;
il Tribunale è un organismo a composizione multinazionale, dotato di personalità giuridica internazionale e ampia capacità di agire;
l’Agreement prefigura in primo grado una «biforcazione» geografica tra la divisione centrale con sede principale a Parigi e sezioni «tematiche» a Londra e Monaco, sulle quali andranno distribuiti gli affari litigiosi secondo otto classi merceologiche tra quelle riportate nella classificazione brevettuale Wipo5 e le divisioni locali/regionali;
le divisioni locali sono istituite presso ciascuno Stato contraente a sua richiesta e potranno superare l'unità (fino ad un massimo di 4 divisioni) per ogni 100 procedimenti per anno civile calcolati nel triennio precedente o successivo all'entrata in vigore dell'Accordo;
l'Italia ha adottato tutti gli atti di competenza nazionale relativi al Tribunale unificato dei brevetti ed è pronta a partire la divisione locale italiana, che sarà a Milano, quindi vicina al mondo imprenditoriale più forte del Paese, per l'avvio delle attività del nuovo sistema brevettuale;
per tale divisione è stata individuata una sede di 850 metri quadrati in via Barnaba 50;
la natura di trattato multilaterale dell'Accordo sul Tribunale unificato e il già avvenuto deposito dello strumento di ratifica fanno ritenere alla Gran Bretagna di poter mantenere a Londra, anche in caso di piena attuazione della «Brexit», la sezione della sede principale del tribunale specializzata sulle controversie in tema di brevetti chimici e farmaceutici, oltre che per la cura della persona e la metallurgia;
il Tribunale unificato dei brevetti è chiamato ad applicare integralmente ed esclusivamente il diritto europeo e, posto che i giudici della sezione, nonché gli avvocati e consulenti costituiti nei giudizi in rappresentanza delle parti, dovranno essere cittadini dell'Unione europea, sarebbe preferibile che la sezione specializzata della sede del Tribunale unificato sia dislocata in uno Stato appartenente all'Unione europea;
l'Italia, tuttavia, è il quarto Paese europeo per numero di brevetti depositati annualmente, per una quantità superiore al 10 per cento del totale europeo di 1,8 milioni;
il criterio quantitativo è stato determinante per la scelta della sede principale e delle due sezioni della stessa sede principale, con relativa ripartizione di competenze per materia;
il precedente Governo aveva intrapreso iniziative volte a trasferire la sede principale specializzata sulle controversie in tema di brevetti chimici e farmaceutici, oltre che per la cura della persona e la metallurgia da Londra (sede deputata dall’Agreement) a Milano;
la sede individuata per la divisione locale di Milano, per dimensioni e caratteristiche strutturali, risulterebbe adeguata anche nell'ipotesi di assegnazione di una sezione specializzata della divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti;
la scelta di trasferire la sezione centrale specializzata in metallurgia, life sciences e chimica farmaceutica rafforzerebbe la vocazione industriale e l'indotto di servizi avanzati di Milano, della Lombardia e dell'Italia,
impegna il Governo
1) a sostenere concretamente la candidatura di Milano, già sede di una divisione locale del Tribunale unificato brevetti e in possesso di tutti i requisiti logistici e delle competenze giurisdizionali, professionali e imprenditoriali, a sede della sezione specializzata sulle controversie in tema di metallurgia, life sciences e chimica farmaceutica del Tribunale unificato dei brevetti e a porre in essere tutte le iniziative necessarie in tal senso, affinché non venga sprecata un'occasione unica di crescita, di prestigio internazionale e di indotto occupazionale per l'intero Paese.
(1-00085) «Mandelli, Gelmini, Orsini, Palmieri, Perego Di Cremnago, Rossello, Saccani Jotti, Squeri, Colucci, Lupi, Ravetto, Calabria».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):brevetto
accordo multilaterale
diritto dei brevetti