CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 28 novembre 2016
734.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Lunedì 28 novembre 2016. — Presidenza del presidente, Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 15.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2016 relativo a contributi ad associazioni combattentistiche e d'arma.
Atto n. 351.

(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale, rinviato nella seduta del 9 novembre 2016.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che nella precedente seduta il rappresentante del Governo si era impegnato a verificare la possibilità di trasmettere alla Commissione i rendiconti delle associazioni beneficiarie dei contributi.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO chiarisce che, in seguito all'accertamento da lui svolto, è emerso che in passato i contributi venivano erogati dal Ministero semplicemente in base al criterio del numero dei soci, per cui non occorreva Pag. 97acquisire i rendiconti dei sodalizi, mentre adesso sono stati adottati criteri nuovi e si chiede alle associazioni di sottoporre progetti di attività, in modo da poter valutare quelli meritevoli di finanziamento. Nel dirsi convinto che tale novità rappresenti un passo in avanti, ascrivibile al proficuo e collaborativo lavoro svolto in questa legislatura dalla Commissione e dal Ministero della difesa, sottolinea che i rendiconti delle attività svolte dalle associazioni saranno disponibili solo dopo che sarà stata superata questa fase iniziale del nuovo regime e le associazioni potranno rendicontare le attività svolte con i contributi erogati a fronte della presentazione di specifici progetti. Conferma quindi l'impegno a trasmettere entro gennaio 2017 i rendiconti relativi alle attività cui sono stati destinati contributi a valere sul riparto per il 2015.
  Aggiunge che non è possibile, invece, esaudire la richiesta avanzata dal deputato Galli nella precedente seduta di conoscere i verbali dei lavori della commissione costituita presso il Gabinetto del Ministero della difesa, perché si tratta di atti interni al Ministero, relativi all'attività di un organo non previsto dalla legge e istituito dal Ministro della difesa per esercitare funzioni consultive nei suoi confronti nell'ambito dell'istruttoria delle decisioni in materia di riparto di questo tipo di contributi.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), relatrice, preso atto dei chiarimenti del Governo, presenta una proposta di parere favorevole con una condizione (vedi allegato 1), evidenziando che nel suo lavoro si è sforzata di tenere conto sia degli elementi emersi nel corso della discussione sullo schema di decreto in esame, sia di quelli emersi in passato, in occasione dell'esame degli schemi di decreto riferiti agli anni precedenti.
  Ricorda, poi, che nel disegno di legge di bilancio testé approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati è stata superata la criticità relativa al mancato rifinanziamento dei contributi destinati alle associazioni combattentistiche. Infatti, con l'approvazione di un emendamento a sua prima firma e sostenuto da un'ampia maggioranza, è stato prorogato, per ciascuno degli anni del triennio 2017-2019, lo stanziamento finalizzato a sostenere le meritevoli iniziative promosse da queste associazioni.

  Tatiana BASILIO (M5S) riconosce l'impegno della relatrice, ma non ritiene che questo sia sufficiente per convincere il proprio gruppo a non esprimere un giudizio negativo sullo schema di decreto in esame. Reputa infatti che la proposta di parere della relatrice sia inadeguata alla situazione, considerato che non solo la trasmissione dei rendiconti è stata già chiesta dalla Commissione con i pareri espressi negli anni precedenti, ma ad essa il Governo è comunque tenuto per legge, ai sensi dell'articolo 1, comma 40, della legge n. 549 del 1995: in altre parole, non occorre che la Commissione lo chieda con una condizione perché l'obbligo di trasmissione di rendiconti alle Camere sussiste in base a norme di legge. Aggiunge che il comma 42 del medesimo articolo stabilisce che le associazioni che non trasmettono i rendiconti sono escluse dal finanziamento. Si tratta, quindi, di dare concreta ed effettiva applicazione a disposizioni vigenti, che per tutti questi anni sono state sistematicamente disattese, con la conseguenza di tenere il Parlamento all'oscuro e privo di informazioni sull'impiego che dei contributi hanno fatto le associazioni beneficiarie. In conclusione, pur ribadendo la stima e la riconoscenza che il Parlamento e la comunità nazionale hanno nei confronti delle associazioni partigiane, combattentistiche e d'arma per il contributo che i loro iscritti hanno dato alla storia del Paese e per la memoria che tramandano alle nuove generazioni, il suo gruppo non può esprimere un parere favorevole, neppure con la condizione posta dalla relatrice, ma ritiene che si debba invece esprimere un parere contrario. Presenta, quindi, una proposta di parere alternativa in tal senso (vedi allegato 2).

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  Carlo GALLI (SI-SEL) esprime, anche a nome del gruppo di SI-SEL, apprezzamento per l'esito positivo che si è ottenuto nella vicenda relativa al mancato rifinanziamento delle associazioni combattentistiche, cui va il plauso e la riconoscenza di tutti, nonché per il lavoro svolto a questo scopo dalla relatrice. Ritiene, tuttavia, che la condizione posta dalla relatrice nella sua proposta di parere riesca soltanto in parte a sanare il deficit di trasparenza, che non riguarda soltanto l'utilizzo che i sodalizi fanno dei contributi pubblici, ma anche i criteri con cui il Ministero li ripartisce. Per tale ragione preannuncia l'astensione del suo gruppo dalla votazione sulla proposta di parere della relatrice, invitando tutti a prestare la dovuta attenzione anche ai criteri in base ai quali sono state distribuite le risorse economiche e ad evitare di focalizzarla esclusivamente sulle modalità con cui queste sono state spese. Conclude auspicando che, per quanto quelli della commissione costituita presso il Gabinetto del Ministero siano atti interni, il Governo possa comunque, in spirito di collaborazione, motivare meglio alla Commissione le ragioni delle scelte operate in sede di ripartizione dei contributi e chiarire quindi più in dettaglio i motivi per i quali alcune associazioni siano state premiate rispetto agli anni precedenti e altre invece penalizzate.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), relatrice, nell'intento di andare incontro alle sollecitazioni che vengono dal deputato Galli, presenta una nuova versione della sua proposta di parere (vedi allegato 3), la quale si differenzia dalla precedente perché, accogliendo il rilievo formulato dal gruppo di SI-SEL, contiene un'osservazione intesa a chiedere al Governo di chiarire meglio in futuro i criteri che si adottano nella selezione e nella valutazione dei progetti presentati dalle associazioni.

  Carlo GALLI (SI-SEL) apprezza lo sforzo della relatrice, che ritiene possa senz'altro contribuire a ulteriori progressi in direzione di quella trasparenza che tutti auspicano. Conferma, tuttavia, l'astensione del proprio gruppo dalla votazione, in considerazione del fatto che per il momento non sono stati forniti se non generici chiarimenti sui criteri di ripartizione.

  Antonino MOSCATT (PD) osserva come il dibattito dovrebbe tenere conto di due importanti elementi. Il primo è rappresentato dal fatto che un'ampia maggioranza ha riconosciuto l'esigenza di assicurare continuità all'attività delle associazioni combattentistiche, prevedendo il rifinanziamento, nella legge di bilancio 2017, del contributo triennale ad esse destinato. Il secondo è rappresentato dal fatto che è stata riconosciuta da tutti l'esigenza di verificare che il contributo pubblico erogato ai sodalizi sia impiegato nel migliore modo possibile. Premesso quindi di condividere le perplessità manifestate dalla deputata Basilio, fa notare che la condizione posta nella proposta di parere della relatrice è volta per l'appunto ad affrontare con severità e rigore la questione della mancanza di trasparenza in merito all'uso che si fa dei contributi pubblici. Invita, quindi, a votare a favore della proposta di parere della relatrice, sottolineando come la Commissione possa, nel caso se ne ravvisasse la necessità, promuovere in futuro altre iniziative parlamentari per verificare l'utilizzo del contributo pubblico da parte delle associazioni che hanno beneficiato.

  Tatiana BASILIO (M5S) ritiene che la posizione del deputato Moscatt parta da una premessa errata. Il problema, infatti, come ha cercato di dire, consiste nel fatto che non viene rispettata la legge del 1995 che ha disciplinato in modo unitario l'erogazione di contributi a favore degli enti vigilati dai diversi dicasteri. Non è corretto, a suo avviso, pensare di dover attivare specifiche iniziative parlamentari per ottenere il rispetto di una norma di legge.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO, premesso di non avere obiezioni rispetto alla riformulazione della proposta di parere da parte della relatrice, ribadisce, per Pag. 99maggiore chiarezza, che la mancata trasmissione dei rendiconti dei sodalizi beneficiari dei contributi non è dovuta a trascurataggine da parte del Ministero della difesa, ma al fatto che, fino a pochi anni fa, i contributi erano ripartiti semplicemente sulla base del numero degli associati, con la conseguenza che i sodalizi non trasmettevano i propri rendiconti, ma si limitavano a rendere noto il numero di associati, e solo da poco, anche su impulso della Commissione, è stato stabilito il principio che l'assegnazione dei contributi deve avvenire sulla base della valutazione di progetti. Conferma quindi che il Ministero si impegna a trasmettere, appena disponibili, i rendiconti delle attività svolte dai sodalizi con contributi erogati a fronte della presentazione di specifici progetti. Tali rendiconti non sono ancora disponibili in quanto l'erogazione di contributi a fronte di progetti è avvenuta solo di recente.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice, nel nuovo testo da lei proposto (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 16.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.05 alle 16.10.

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