CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 giugno 2016
660.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 78

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 22 giugno 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-08943 Palmizio: Sul futuro utilizzo del sito dell'aeroporto di Piacenza-San Damiano.

  Elio Massimo PALMIZIO (FI-PdL) illustra l'interrogazione in titolo, che si riallaccia ad un suo precedente atto di sindacato ispettivo, sottolineando come le rassicurazioni allora date dal Governo riguardo alla paventata chiusura dell'aeroporto di San Damiano di Piacenza non Pag. 79trovino conferma nelle indiscrezioni riportate in questi giorni dai mezzi di stampa.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Elio Massimo PALMIZIO (FI-PdL) manifesta apprezzamento per il fatto che l'ipotesi di convertire l'aeroporto di San Damiano in un centro di smistamento per profughi non trovi conferma.
  Si rammarica, invece, che siano state disattese le rassicurazioni date nella risposta all'interrogazione n. 5-04612 riguardo alle conseguenze svantaggiose per il personale militare impiegato nello scalo. Osserva, infatti, che per costoro si prefigura, a breve tempo, un destino da pendolari tra Piacenza e Brescia, città nella quale verrà riconfigurato il 50o Stormo.
  Conclude auspicando che quanto annunciato oggi dal Governo nella risposta trovi conferma nei fatti che seguiranno.

5-08944 Duranti: Sulla cooperazione tecnico-militare con la Repubblica Araba d'Egitto.

  Donatella DURANTI (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo, che mira a fare chiarezza sui contenuti della dichiarazione congiunta in materia di cooperazione tecnico-militare tra l'Italia e la Repubblica Araba d'Egitto.
  Ritiene che la stipula di accordi per la cessione di materiale bellico debba avvenire con il pieno coinvolgimento del Parlamento, evitando procedure in contrasto con la legge sul commercio di armamenti, tanto più quando sono coinvolti Paesi che regolarmente violano i diritti umani. Ricorda, infatti, che in Egitto sono moltissimi i casi di tortura e che il recente tragico episodio della morte di Giulio Regeni è un motivo ancora più forte per chiedere la sospensione immediata di ogni assistenza militare e di ogni fornitura di armi all'Egitto.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Michele PIRAS (SI-SEL), replicando in qualità di cofirmatario dell'interrogazione, evidenzia come la vicenda della morte del ricercatore italiano Giulio Regeni – sulla quale chiede al Governo italiano di agire con maggiore decisione – abbia contribuito a sollevare il coperchio sulla violazione dei diritti umani in Egitto.
  Segnala, quindi, la necessità di aprire con urgenza una discussione sul regime oppressivo e dittatoriale di Al Sisi, tanto più alla luce delle testimonianze degli esuli egiziani, che riferiscono di un Paese in cui l'esercito, dopo aver preso il potere con un colpo di stato, governa in modo violento e sanguinario, reprimendo le opposizioni.
  Giudica positivamente il fatto che la cessione di armamenti non sia stata completata, ma evidenzia come sia inaccettabile per l'Italia proseguire qualsivoglia tipo di collaborazione con un regime come quello di Al Sisi.

5-08945 Caparini: Sulla concessione di un'onorificenza ad un superstite di un comando partigiano.

  Filippo BUSIN (LNA), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, ricorda che in occasione del settantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale è stata istituita una nuova onorificenza dedicata agli eroi della Resistenza, denominata «Medaglia della liberazione».
  Segnala, quindi, che recentemente l'onorificenza è stata concessa a un partigiano che partecipò all'eccidio di Schio, il che ha contribuito a ravvivare antichi risentimenti e ha allontanato la riconciliazione tra le parti che combatterono la guerra civile. Reputa questo riconoscimento offensivo e auspica che si proceda alla revoca dell'onorificenza.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Filippo BUSIN (LNA) prende atto della risposta, che conferma lo svolgimento dei dovuti approfondimenti. Ritiene condivisibili le considerazioni del Governo in merito Pag. 80alla validità dell'iniziativa che ha istituito la nuova onorificenza, tuttavia sottolinea la gravità del caso citato nell'interrogazione e auspica che il Ministro della difesa possa revocare l'onorificenza, segnalando come anche le autorità locali si stiano attivando per avanzare al Ministero una richiesta in questo senso.

5-08946 Artini: Sul dispiegamento di una batteria del sistema missilistico SAMP/T in Turchia.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-P) illustra l'interrogazione in titolo, evidenziandone i punti di collegamento con il decreto-legge sulle missioni in corso di esame presso l'altro ramo del Parlamento.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Massimo ARTINI (Misto-AL-P) rileva che la risposta fuga almeno in parte i dubbi sull'impiego della batteria del sistema missilistico di difesa aerea SAMP/T. Si domanda, tuttavia, quale sia l'utilità per la NATO e per il nostro Paese di mantenere tale dispiegamento in assenza di una minaccia concreta. Sottolinea infatti che l'ISIS non dispone non solo di mezzi aerei, ma neanche di missili. Si dichiara quindi preoccupato per la possibilità che il dispositivo militare possa essere impiegato in circostanze e per obiettivi non rispondenti alle finalità perseguite dall'Italia nella sua politica estera in quel quadrante di crisi, nel quale, lo ricorda, sono presenti e attivi anche i curdi. Preannuncia una discussione più approfondita del tema quando alla Camera verrà esaminato il decreto-legge di proroga delle missioni internazionali.

5-08947 Basilio: Su una commessa per la fornitura di equipaggiamento completo all'Esercito italiano.

  Tatiana BASILIO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come non sia stato acquisito il parere delle competenti commissioni parlamentari su un'importante commessa relativa alla fornitura di un equipaggiamento completo per l'Esercito italiano.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Tatiana BASILIO (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del Governo, che ha chiarito che la commessa va inquadrata nell'ambito del programma Forza NEC.

5-08948 Moscatt: Sulle esercitazioni militari nella zona del metapontino.

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta. Apprezza le rassicurazioni fornite dal Governo riguardo alle misure di sicurezza applicate nello svolgimento delle esercitazioni aeree sui cieli del metapontino e preannuncia che si farà carico di comunicare tali informazioni alla comunità locale.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.15.

Pag. 81