CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 giugno 2010
334.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
COMUNICATO
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IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 9 giugno 2010. - Presidenza del presidente Andrea PASTORE.

La seduta comincia alle 8.50.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: «Riordino dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo - ANSV» (n. 216). (Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - Esame e rinvio).

Il relatore, senatore CASOLI (PdL), illustra lo schema di decreto del Presidente della Repubblica in titolo, riferendo sui suoi principali contenuti; informa inoltre la Commissione che l'Associazione Nazionale degli Assistenti e Controllori della Navigazione Aerea (ANACNA) ha inviato una documentazione sul provvedimento, chiedendo di essere convocata in audizione, una richiesta che riterrebbe opportuno accogliere.

Il PRESIDENTE, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di audizione in merito all'atto del Governo n. 216, propone di ascoltare l'ANACNA nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla semplificazione normativa e amministrativa.

Conviene la Commissione.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

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Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di riordino degli enti vigilati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (n. 203). (Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - Seguito dell'esame e rinvio).

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 26 maggio.

Il presidente PASTORE segnala come il decreto legge recentemente adottato dal Governo recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, n. 78 del 2010, contenga alcune disposizioni che incidono sul procedimento cosiddetto «taglia-enti». Si riferisce, in particolare, alle norme in materia di compensi dei componenti di organi collegiali e di titolari di organi di enti che ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche e di altri enti, nonché a quelle che individuano il numero massimo di componenti degli organi collegiali di enti e organismi pubblici, recate dall'articolo 6 del decreto legge. Dopo aver ricordato anche l'articolo 7, comma 30, osserva come tali disposizioni, e particolarmente quelle di cui all'articolo 6, comma 5, richiedano - a suo giudizio - un coordinamento con quelle vigenti dalle quali differiscono per ambito di applicazione, criteri per la riduzione del numero di componenti degli organi collegiali ed effetti derivanti dal mancato adeguamento alle prescrizioni di legge. Conclude auspicando che tale problematica possa emergere nel parere che la Commissione esprimerà sull'atto del Governo in titolo e sollecitando una riflessione sull'opportunità di presentare proposte di modifica al decreto legge n. 78 o, quanto meno, un chiarimento circa l'operatività del complesso delle norme in materia.

Il relatore, senatore CASOLI (PdL), informa, a tale riguardo, di avere integrato la propria proposta di parere sul provvedimento in titolo, già pubblicata in allegato al resoconto della seduta del 19 maggio, sia nelle premesse che nelle osservazioni con alcuni richiami alla disciplina del decreto legge n. 78 del 2010, cui ha ora fatto riferimento il Presidente, che illustra; deposita quindi una nuova proposta di parere favorevole con osservazioni sull'atto del Governo n. 203.

Il PRESIDENTE, dopo aver incidentalmente osservato che sarebbe preferibile, nel caso di trasmissione di ulteriori schemi di regolamento adottati in attuazione del procedimento «taglia-enti», poter formulare il parere parlamentare dopo la conversione in legge del decreto legge n. 78, prende atto che la Commissione non è in numero legale per procedere alla votazione della nuova proposta di parere formulata dal relatore e pubblicata in allegato al resoconto.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Sconvocazione della seduta pomeridiana.

Il PRESIDENTE avverte che la seduta pomeridiana, già convocata per le 14, non avrà luogo.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 9.15.