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PDL 1829

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 1829



PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato CATANOSO

Estensione dell'applicazione del procedimento negoziale del personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco al personale appartenente ai profili amministrativo-contabili e tecnico-informatici del medesimo Corpo e delega al Governo per il riordino dei relativi ruoli e carriere

Presentata il 24 ottobre 2008


      

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Onorevoli Colleghi! - Il presente provvedimento si rende necessario al fine di portare a compimento il progetto di riforma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
      A questo riguardo si consideri che la riforma delle pubbliche amministrazioni è stata imperniata sulla necessità di renderle sempre più rispondenti ai criteri di efficienza, efficacia ed economicità, perché divengano più moderne e pronte a rispondere in maniera adeguata alle necessità del sistema-Paese.
      Lo sviluppo di funzioni amministrative e informatiche diventa, in questo senso, un momento imprescindibile per la semplificazione dei modelli burocratici e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi e di gestione anche al fine di rendere le amministrazioni dello Stato più vicine al cittadino.
      Questo modello di amministrazione pubblica, infatti, non è più legata al concetto del mero rispetto di regole, bensì a quello di soggetto che produce servizi per il cittadino-utente: quindi legge non come fine, ma come mezzo per obiettivi predefiniti.
      Questo aspetto deve inevitabilmente passare attraverso una riforma coniugata secondo due princìpi fondamentali: decentramento di funzioni e concretizzazione di un modello basato sul principio della meritocrazia.
      Proprio in tal senso, per quanto riguarda il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nei primi anni 2000 era iniziato lo sviluppo della carriera dei funzionari amministrativo-contabili e informatici, che avrebbe dovuto naturalmente sfociare in breve tempo nell'istituzione di ruoli dirigenziali amministrativo-contabili e informatici, così adeguando gradualmente tali componenti alle moderne necessità del Corpo e portando a uno sviluppo delle realtà territoriali in grado di rispondere in maniera migliore alle esigenze della cittadinanza, attraverso un decentramento ponderato di funzioni.
      Proprio con queste premesse erano stati anche assunti con concorsi dall'esterno, tra il 2003 e il 2005, i primi funzionari amministrativi e informatici laureati dei vigili del fuoco; tuttavia la riforma del Corpo avviata con la legge n. 252 del 2004 ed attuata, per quanto concerne l'ordinamento del personale, con il decreto legislativo n. 217 del 2005, non ha dato seguito al naturale sviluppo di tali componenti, negando ad esse non solo l'inserimento nell'idoneo segmento di contrattazione, ovvero quello del personale direttivo e dirigente, ma anche l'accesso alla dirigenza, riservata, invero in maniera illogica, solo al personale tecnico, medico e ginnico.
      In questo modo, paradossalmente, è stato creato un settore di contrattazione per personale direttivo e dirigente riservato a personale laureato (ingegneri, medici e ginnici), mentre ad altro personale, ugualmente munito di laurea (laureati in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, ingegneria informatica, informatica) e che svolge a tutti gli effetti funzioni direttive, è stato negato l'accesso in tale settore di contrattazione, per inserirlo, con una scelta che pone seri dubbi di costituzionalità per irragionevolezza e disparità di trattamento, nel settore di contrattazione del personale non direttivo e non dirigente.
      Inoltre, il mancato inserimento del personale direttivo amministrativo-contabile e informatico del Corpo nel settore di contrattazione del personale direttivo e dirigente comporta anche il venir meno della validità di un principio basilare del diritto amministrativo, ovvero della distinzione di funzioni solo per materie di competenza. In realtà il personale dei ruoli dei funzionari amministrativo-contabili e informatici viene effettivamente inquadrato in una posizione di inammissibile subalternità nei confronti, in particolare, del personale direttivo tecnico, quasi si trattasse di funzionari minori.
      Tale fatto viene ribadito anche dagli sviluppi di carriera, che sono assai lenti e per i quali è necessario un concorso per l'accesso ad una qualifica vice dirigenziale che, in realtà, appare un'etichetta priva di contenuto, svuotata di effettive funzioni; al contrario, per il personale tecnico, medico e ginnico, lo svolgimento di carriera risulta più rapido ed è agevolato dalla previsione di scrutini per merito comparativo sia per la promozione alla qualifica di vice dirigente, sia per quella ai ruoli dirigenziali.
      Al fine di riprendere il filo inspiegabilmente interrotto con la normativa di riforma del Corpo ed evitare l'insorgere di un possibile contenzioso in tali materie, nonché di portare a compimento il processo di modernizzazione dei vigili del fuoco, secondo il principio del decentramento di funzioni attraverso il potenziamento del ruolo di coordinamento a livello territoriale delle direzioni regionali e di gestione dei comandi provinciali (strutture nel cui ambito è già stato previsto l'inserimento di una figura dirigenziale tecnica di supporto, ma alle quali mancano idonee figure dirigenziali amministrativo-contabili e informatiche), si propone, con la presente proposta di legge, la modifica della disciplina introdotta dalla legge n. 252 del 2004 e dal decreto legislativo n. 217 del 2005.
      A tale riguardo, è intendimento della presente proposta prevedere l'immediato transito del personale dei ruoli dei funzionari amministrativo-contabili e informatici nell'ambito del procedimento di contrattazione proprio del personale direttivo e dirigente, soluzione di immediata esecuzione in quanto a costo zero per l'amministrazione.
      È poi conseguente intenzione porre le basi per l'istituzione dei ruoli dei dirigenti amministrativo-contabili e informatici del Corpo. A tal fine si delega il Governo, attraverso lo strumento del decreto legislativo, a reperire le idonee risorse finanziarie e a individuare opportunamente i posti di funzione dirigenziale da riservare al personale amministrativo-contabile e informatico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.


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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Al personale appartenente ai profili professionali amministrativo-contabili e tecnico-informatici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, per l'accesso ai quali è richiesto il diploma di laurea ovvero il diploma di laurea specialistica o magistrale, si applica il procedimento negoziale previsto, nell'ambito del comparto di negoziazione denominato «Vigili del fuoco e Soccorso pubblico», per il personale direttivo e dirigente del medesimo Corpo ai sensi del capo V del titolo II del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
      2. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per il riordino dei ruoli amministrativo-contabili e tecnico-informatici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e delle relative carriere, modificando le disposizioni del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, secondo i seguenti princìpi e criteri direttivi:

          a) equiparare i percorsi di carriera del personale dei ruoli amministrativo-contabili e tecnico-informatici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a quelli del personale dei corrispondenti ruoli direttivi tecnici del medesimo Corpo;

          b) istituire i ruoli dirigenziali amministrativo-contabili e tecnico-informatici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

          c) stabilire i criteri per l'individuazione dei posti di livello dirigenziale dei ruoli di cui alla lettera b);

          d) provvedere al reperimento dell'idonea copertura finanziaria.


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