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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 1178 |
organizzare e gestire corsi integrati di formazione professionale, aggiornamento e addestramento nonché servizi assistenziali, culturali, ricreativi volti a migliorare e a incentivare la socializzazione dei minorati visivi durante il tempo libero nonché iniziative dirette alla riabilitazione dei minorati, in particolare visivi, anche su incarico o convenzione da parte di enti pubblici o aziende private che ne assumano in tutto o in parte l'onere con l'utilizzo di fondi europei, nazionali, regionali o locali;
promuovere e gestire corsi per una maggiore diffusione del metodo di lettura e scrittura braille per ciechi e di alfabetizzazione informatica, sia per gli stessi minorati visivi, sia per gli insegnanti normali e di sostegno, nonché per i genitori di alunni con gravi patologie oculari;
organizzare e gestire servizi specifici per una piena integrazione socio-scolastica e socio-lavorativa dei giovani non vedenti e ipovedenti;
promuovere e gestire particolari servizi sul territorio finalizzati al recupero sociale dei non vedenti pluriminorati e anziani;
svolgere una capillare e proficua attività di informazione sui gravi e irrisolti problemi, concernenti la cecità e l'ipovisione, indirizzata alle famiglie degli stessi e agli insegnanti;
organizzare e gestire corsi musicali, di lavoro manuale e di autonomia per non vedenti e ipovedenti;
svolgere studi e ricerche nel campo della formazione professionale, della integrazione e della riabilitazione ai fini dell'inserimento nel tessuto produttivo dei disabili, in particolare di quelli visivi;
svolgere studi e ricerche per l'individuazione di nuove opportunità lavorative e professionali anche con l'utilizzo di nuove tecnologie per l'inserimento dei disabili;
organizzare e gestire corsi per la formazione di docenti al fine dell'assistenza, dell'istruzione e dell'integrazione dei disabili, in particolare visivi;
finanziare mediante borse di studio la partecipazione di alunni disabili anche presso altre istituzioni o scuole;
fornire consulenza e servizi alle istituzioni pubbliche e private nei settori di competenza;
curare la raccolta e la pubblicazione dei risultati delle ricerche effettuate nonché di materiale didattico per lo svolgimento dei corsi.
Il Centro rappresenta un ulteriore sforzo organizzativo dell'ANPVI-ONLUS, che intende sempre di più andare incontro ai propri soci in unità di intenti con i vedenti, dopo la creazione di altre iniziative organizzate, come il Centro culturale progetto NACSO e il Centro per l'autonomia e la mobilità, che svolgono già molteplici attività di elevato livello sociale, artistico e culturale.
Il CERFIR-ONLUS svolgerà la propria attività su tutto il territorio nazionale, prevedendo strutture regionali e provinciali per la realizzazione delle proprie molteplici iniziative; si avvarrà delle convenzioni e dei contributi derivanti dai finanziamenti europei e regionali, ma si rende necessario un supporto economico a livello nazionale per l'organizzazione della struttura con un minimo di attrezzature, anche speciali ed elettroniche, e un minimo di personale a livello centrale e periferico.
Per tale struttura di base si prevede una spesa minima di 800.000 euro all'anno che, assegnati all'ANPVI-ONLUS con destinazione al CERFIR-ONLUS, costituiranno un fondo con il quale costruire una rete di intervento ai vari livelli nazionale, regionale e provinciale. L'ANPVI-ONLUS, con la costituzione del CERFIR-ONLUS, intende offrire il proprio contributo di esperienza e di attività in favore di un principio fondamentale per la crescita sociale dei minorati, soprattutto visivi: quello della massima integrazione con i vedenti e in favore così anche di questi ultimi, soprattutto se giovani, pur sempre bisognosi di aiuti per l'avviamento lavorativo.
1. All'Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti (ANPVI-ONLUS) è assegnato un contributo annuo di 800.000 euro, da destinare al Centro europeo per la ricerca, la formazione, l'integrazione e la riabilitazione (CERFIR-ONLUS).
2. Il contributo di cui al comma 1 confluisce in un apposito fondo da costituire per l'avviamento, lo sviluppo e la gestione del CERFIR-ONLUS.
1. Entro il 31 maggio di ciascun anno, l'ANPVI-ONLUS trasmette al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali una relazione sull'impiego delle risorse del fondo di cui al comma 2 dell'articolo 1 da parte del CERFIR-ONLUS, con i relativi bilanci preventivo e consuntivo.
1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a 800.000 euro annui a decorrere dall'anno 2008, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2008-2010, nell'ambito del fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2008, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero del lavoro e della previdenza sociale.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
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