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PDL 1094-A

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 1094-A



DISEGNO DI LEGGE

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 21 maggio 2008 (v. stampato Senato n. 4)

presentato dal presidente del consiglio dei ministri
(PRODI)

e dal ministro dell'economia e delle finanze
(PADOA SCHIOPPA)

di concerto con il ministro dello sviluppo economico
(BERSANI)

e con il ministro dei trasporti
(BIANCHI)

Conversione in legge del decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 21 maggio 2008

(Relatore: VALDUCCI)


NOTA:    Il presente stampato contiene i pareri espressi dal Comitato per la legislazione e dalle Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni), II (Giustizia), V (Bilancio, tesoro e programmazione), VI (Finanze), X (Attività produttive, commercio e turismo) e XIV (Politiche dell'Unione europea) sul disegno di legge n. 1094.
La IX Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni), il 28 maggio 2008, ha deliberato di riferire favorevolmente sul disegno di legge, nel testo trasmesso dal Senato. In pari data, la Commissione ha chiesto di essere autorizzata a riferire oralmente.
Per il testo del disegno di legge si veda lo stampato A.C. n. 1094.


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PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

        Il Comitato per la legislazione,

            esaminato il disegno di legge n. 1094 e rilevato che:

                esso reca un contenuto omogeneo, in quanto l'unico articolo di cui si compone (l'articolo 2 concerne l'entrata in vigore) è finalizzato al sostegno della società Alitalia, da un lato, mediante l'erogazione di un prestito a breve termine, per un importo di 300 milioni di euro (commi 1 e 2) e dall'altro lato, attraverso la sottrazione da eventuali azioni revocatorie di «tutti gli atti, i pagamenti e le garanzie posti in essere da Alitalia» nel periodo considerato (comma 3);

                nel concedere il credito a valere sulla disponibilità di cui alla contabilità speciale 1201, reca un'espressa deroga alle procedure della legge n. 46 del 1982 («Interventi per i settori dell'economia di rilevanza nazionale»), al fine di consentire l'uso del «Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica» ivi previsto;

                al comma 3, prevede una peculiare applicazione - sia pure a carattere temporaneo e con riferimento ad un'impresa non soggetta a procedura fallimentare - della norma che esclude taluni atti dall'azione revocatoria (ovvero il terzo comma, lettera d), dell'articolo 67 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, cui nel testo si fa espresso richiamo) in quanto, a differenza della disciplina ordinaria, non si richiede che essi siano necessariamente posti in essere in esecuzione di un piano che appaia idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria e la cui ragionevolezza sia attestata da un professionista qualificato;

                non è corredato della relazione sull'analisi tecnico-normativa (ATN);

                non è corredato della relazione sull'analisi di impatto della regolamentazione (AIR);

                ritiene che, per la conformità ai parametri stabiliti dagli articoli 16-bis e 96-bis del Regolamento, non vi sia nulla da osservare.


PARERE DELLA I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

        La I Commissione,

            esaminato il testo del disegno di legge n. 1094 Governo, già approvato dal Senato, recante «Conversione in legge del decreto-legge

23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo»

            considerato che il provvedimento incide sulla materia «sistema tributario e contabile dello Stato» che, ai sensi del medesimo articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, è attribuita alla legislazione esclusiva dello Stato,

            rilevato che non sussistono motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale,

        esprime

PARERE FAVOREVOLE


PARERE DELLA II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia)

PARERE FAVOREVOLE


PARERE DELLA V COMMISSIONE PERMANENTE
(Bilancio, tesoro e programmazione)

        La V Commissione,

            esaminato il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 80 del 2008, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo, approvato dal Senato;

            preso atto degli elementi forniti dal Governo per cui:

            nel decreto-legge recante «misure urgenti per aumentare il potere di acquisto delle famiglie e lo sviluppo», già adottato dal Consiglio dei ministri, è stata inserita una nuova disposizione vertente sulla stessa materia oggetto del provvedimento in esame, con la quale si stabilisce in termini più puntuali la destinazione del prestito a favore di Alitalia nel senso di finalizzarlo al rafforzamento patrimoniale della società stessa;

            con la medesima disposizione si provvede a corredare l'intervento della necessaria copertura finanziaria;

        rilevato che:

            la copertura sarebbe effettuata, secondo quanto dichiarato dal Governo, a valere su accantonamenti del fondo speciale di parte corrente e mediante riduzione di autorizzazioni legislative di spesa che risultano dotati di un ammontare di risorse sufficiente rispetto alla riduzione prospettata;

        esprime

NULLA OSTA


PARERE DELLA VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze)

        La VI Commissione,

            esaminato il disegno di legge n. 1094, approvato dal Senato, di conversione in legge del decreto-legge n. 80 del 2008, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo;

            preso atto dell'intenzione del Governo di inserire in un prossimo decreto-legge ulteriori misure relative al sostegno finanziario dell'Alitalia;

        esprime

PARERE FAVOREVOLE

        con la seguente osservazione:

            valuti la Commissione di merito l'opportunità di procedere ulteriormente nell'esame del provvedimento, alla luce degli ulteriori interventi legislativi annunciati dal Governo.


PARERE DELLA X COMMISSIONE PERMANENTE
(Attività produttive, commercio e turismo)

        La X Commissione,

            esaminato il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 80 del 2008, recante «Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo» (n. 1094 Governo, approvato dal Senato);

            in considerazione della necessità ed urgenza di assicurare la continuità del servizio pubblico di trasporto aereo in attesa dell'assunzione delle necessarie iniziative finalizzate al risanamento e al completamento del processo di privatizzazione della società;

        delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE

        con le seguenti osservazioni:

            a) appare improcrastinabile un intervento organico del Governo in favore del rilancio di Alitalia che porti all'adozione di un serio piano di sviluppo per Malpensa, il suo territorio e le sue imprese;

            b) appare necessario che il Governo proceda alla convocazione del tavolo per Milano sulle problematiche connesse a Malpensa.


PARERE DELLA XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

        La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),

            esaminato il disegno di legge n. 1094 Governo, di conversione del decreto legge n. 80 del 2008 recante «Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo»;

            tenuto conto che la decisione del 20 luglio 2004 con la quale Commissione ha autorizzato la concessione di una garanzia di prestito pari a 400 milioni di euro ad Alitalia, prevista dal decreto-legge n. 168 del 2004, prendeva atto dell'impegno del Governo italiano a non fornire nessun altro aiuto ad Alitalia in relazione ad un eventuale futura ristrutturazione di Alitalia, in conformità con il principio dell'«aiuto unico» affermato dagli Orientamenti per gli aiuti destinati al salvataggio e alla ristrutturazione delle imprese in difficoltà di cui alla comunicazione della Commissione delle Comunità europee 2004/C 244/02;

            rilevato che le disposizioni di cui al decreto-legge in esame non appaiono configurarsi come un ulteriore aiuto di Stato alle imprese di cui agli articoli 87 e 88 del Trattato istitutivo della Comunità europea, in quanto conformi, per le modalità e condizioni di erogazione e restituzione espressamente previste, al criterio dell'investitore privato operante in un'economia di mercato,

            esprime

PARERE FAVOREVOLE


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