| XIV Legislatura - Dossier di documentazione | |||||
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| Autore: | Servizio Biblioteca | ||||
| Titolo: | Reclutamento e progressione di carriera degli insegnanti | ||||
| Serie: | Materiali di legislazione comparata Numero: 105 | ||||
| Data: | 10/10/04 | ||||
| Abstract: | Schede di sintesi per Francia, Germania, Regno Unito e Spagna | ||||
| Descrittori: |
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| Organi della Camera: | VII-Cultura, scienza e istruzione | ||||
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Servizio
Biblioteca |
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materiali di
legislazione comparata |
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Reclutamento e progressione di carriera degli insegnanti |
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n. 105 |
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xiv
legislatura ottobre 2004 |
Camera dei deputati
Camera dei deputati
SERVIZIO BIBLIOTECA
Materiali di legislazione comparata
Reclutamento
e progressione di carriera degli insegnanti
N.
105 - ottobre 2004
I dossier del Servizio
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(Consigliere di Biblioteca, Tel. 4461) , Paolo Massa (Consigliere di Biblioteca, Tel. 3765) e Anna Tirelli
(Documentarista di Biblioteca, Tel. 3886).
File: MLC105.htm
Indice
Il reclutamento degli insegnanti
La progressione di carriera e la remunerazione
Il reclutamento degli insegnanti
La progressione di carriera e la remunerazione
Il reclutamento degli insegnanti
La progressione di carriera e la remunerazione
Il reclutamento degli insegnanti
La progressione di carriera e la remunerazione
Gli insegnanti accedono alla professione per concorso e appartengono alla categoria dei funzionari pubblici dello Stato con una suddivisione per corpi.
L’avanzamento nella carriera avviene per passaggio a scaglioni superiori, al grado superiore o ad altro corpo.
Per quanto riguarda gli insegnanti di primo grado, relativo alle scuole materne ed elementari, non sono previsti concorsi distinti. Gli insegnanti per le scuole materne ed elementari hanno la stessa formazione. La legge d’orientamento sull’istruzione del 10 luglio 1989 ha creato un Istituto Universitario di Formazione dei Maestri (IUFM) in ogni accademia. Ogni istituto è collegato ad una o più università a carattere scientifico, culturale e professionale.
Dal 1992 il reclutamento dei nuovi insegnanti di primo livello (materne ed elementari) denominati professori scolastici avviene tra i titolari di una licence o di un diploma conseguito in Francia figurante tra quelli ammessi, oppure un diploma che attesti un ciclo di studi post-secondari di almeno tre anni rilasciati da uno degli Stati membri dell’UE o da Stati fuori dall’UE.
Nelle scuole primarie sono previsti due corpi insegnanti:
· gli istitutori (decreto n. 61-1012 e successive modifiche);
· i professori scolastici (decreto n. 90-680 e successive modifiche).
Gli istitutori possono passare al corpo dei professori attraverso un concorso interno oppure attraverso l’iscrizione su una graduatoria annuale la cui iscrizione prevede come requisito minimo indispensabile avere 5 anni di servizio effettivo come istitutore titolare.
Le scuole secondarie superiori e non superiori comprendono i licei ed i collegi.
Il corpo degli insegnanti di secondo livello è composto da insegnanti agrégés, insegnanti certifiés, professori di liceo professionale di secondo grado e da altre tipologie d’insegnanti, quali gli adjoints e chargés per l’insegnamento, professori d’insegnamento generale di collegio, professori di liceo professionale di primo grado.
Anche al secondo livello l’assunzione avviene per concorso. In particolare sono reclutati:
· professori certificati (certifiés) - insegnanti di secondo livello che abbiano ottenuto il Certificat d’aptitude pour l’enseignement superieur o technologique (CAPES e CAPET);
· professori di educazione fisica – insegnanti che abbiano superato il concorso per il Certificat d’aptitude pour l’education phisique et sportive (CAPEPS);
· professori di liceo professionale attraverso il concorso per il Certificat d’aptitude pour l’enseignement professionnel de 2me degré (CAPLP2), organizzato per disciplina d’insegnamento generale o professionale;
· professori agrégés all’insegnamento di secondo grado attraverso il concorso per l’ agrégation - professori che insegnano nei licei per la preparazione alle Grandi Scuole.
Per quanto riguarda i professori certifiés, superato il concorso, è previsto uno stage obbligatorio di un anno, al termine del quale gli insegnanti acquistano il titolo e sono assegnati a licei di insegnamento generale e tecnologico o a licei professionali.
I diversi corpi insegnanti prevedono al loro interno due gradi: la classe normale e la hors-classe.
L’avanzamento all’interno dello stesso corpo può portare ad un avanzamento di grado o di scaglione. Ad ogni scaglione corrisponde un certo indice, rivalutato periodicamente per decreto.
Nella hors-classe sono previsti attualmente sei scaglioni ed il passaggio da uno all’altro avviene a cadenze determinate in base al solo criterio dell’anzianità.
Nella classe normale, divisa in undici scaglioni, l’avanzamento avviene in parte sulla base all’anzianità in servizio dell’interessato e in parte sulla base della nota di merito. Nelle scuole primarie la “nota pedagogica” è attribuita da un “ispettore dell’Istruzione nazionale” incaricato dalla circoscrizione. Gli insegnanti che lavorano in zone “particolarmente sensibili” godono di vantaggi nello sviluppo della carriera e nell’eventuale cambiamento di grado o di funzione.
Gli insegnanti delle scuole primarie sono sottoposti a ispezione una volta ogni tre anni.
In base alle note personali, la promozione di scaglione può avvenire per grand choix (30 per cento dell’effettivo) o per choix (50 per cento dell’effettivo) oppure per semplice anzianità. Le grand choix è la forma più rapida di progressione nella carriera che porta al raggiungimento dell’undicesimo scaglione in 20 anni di servizio, mentre la sola anzianità è la forma di avanzamento più lenta e permette di raggiungere l’ultimo scaglione dopo 30 anni.
L’avvenuta promozione è attestata dalla pubblicazione sulle liste annuali fissate da ciascun dipartimento.
Anche nelle carriere degli insegnanti delle scuole secondarie l’avanzamento nella carriera procede sulla base dell’anzianità e della nota di merito. Tuttavia, al secondo grado, la nota di merito è per il 40 per cento amministrativa, proveniente dal capo dell’istituto e per il 60 per cento pedagogica, determinata dall’ispettore dell’istruzione nazionale o dal rappresentante dell’ispezione pedagogica regionale per i professori agrégés.
Gli insegnanti delle scuole secondarie sono sottoposti a ispezione ogni quattro o cinque anni.
Oltre all’avanzamento all’interno dello stesso corpo di appartenenza, gli insegnanti possono accedere ad un altro corpo insegnante per concorso interno o per liste d’aptitude. A lato dei concorsi aperti agli esterni, sono previsti concorsi interni, generalizzati dopo il 1989, riservati a funzionari e ad insegnanti non titolari. I posti “riservati” rappresentano dal 30 al 100 per cento dei posti messi a concorso. Ad esempio gli istitutori in possesso di licence e gli adjoints e chargés d’enseignement possono presentarsi al concorso interno per il Certificat d’aptitude por l’enseignement superieur (CAPES).
Possono inoltre iscriversi alla graduatoria (liste d’aptitude) per il corpo insegnanti immediatamente superiore gli insegnanti che abbiano al loro attivo 10 anni di servizio in seno al corpo d’appartenenza, nel limite di un nono dei posti messi a concorso nell’anno precedente.
Per concorso e per iscrizione su una liste d’aptitude gli insegnanti hanno anche la possibilità di accedere ad uno dei due corpi d’ispezione: Ispezione dell’Istruzione per quanto concerne gli istitutori, i professori scolastici e i professori “certificati”; Ispezione pedagogica regionale per i professori agrégés all’insegnamento di secondo livello.
Dopo tre anni d’insegnamento effettivo, i professori scolastici possono iscriversi alla liste d’aptitude relativa ai posti da direttore, per esercitare tale funzione in una scuola materna, elementare o di perfezionamento.
Per quanto riguarda l’avanzamento di grado da classe normale a hors-classe, il numero di posti a disposizione è contingentato ed è aperto ai professori di classe normale che abbiano raggiunto almeno il settimo scaglione.
Dal 1989 è stato generalizzata la possibilità di accedere alla hors-classe: a partire dal raggiungimento del settimo scaglione della classe normale, una percentuale non superiore al 15 per cento dell’effettivo del corpo può passare nel nuovo grado, diviso in sei scaglioni e caratterizzato da uno scaglionamento di indice più elevato.
Per gli insegnanti agrégés hors-classe è previsto un ritmo di avanzamento unico, compreso in 14 anni.
Anche gli insegnanti delle scuole secondarie possono accedere ad un altro grado attraverso un concorso interno o l’iscrizione alla liste d’aptitude. Ad esempio i professori titolari di un CAPES o di un CAPET o del CAPEPS possono presentarsi al concorso per l’ agrégation.
Gli insegnanti delle scuole pubbliche in Germania sono, nella maggior parte dei casi[1], impiegati pubblici alle dipendenze dei Länder (Landesbeamten). Ad essi si applica la legislazione federale sul pubblico impiego, che è costituita dalle disposizioni contenute nella Legge quadro sullo stato giuridico dei funzionari pubblici (Beamtenrechtsrahmengesetz), nella Legge federale sulla remunerazione dei pubblici dipendenti (Bundesbesoldungsgesetz) e nella Legge federale sulla previdenza sociale dei funzionari pubblici (Beamtenversorgungsgesetz).
Gli aspetti relativi ai termini e alle condizioni di impiego degli insegnanti (ore obbligatorie di lezione e giorni di riposo), nonché le questioni attinenti alla carriera (reclutamento, trasferimento, promozione) sono di competenza dei Länder. Tali materie sono disciplinate da ordinanze e regolamenti amministrativi emanati dai rispettivi Ministri della pubblica istruzione.
Spetta alla competenza dei Länder anche la disciplina della formazione professionale (Lehrerausbildung) del personale docente della scuola. L’accesso all’insegnamento presuppone una formazione di livello universitario (Hochschulstudium) e lo svolgimento di un tirocinio propedeutico (Vorbereitungsdienst) che di regola dura due anni. Sono inoltre previsti due esami: il primo è l’esame finale del corso di laurea (erste Staatsprüfung) necessario per intraprendere il tirocinio; il secondo (zweite Staatsprüfung) è l’esame di abilitazione all’insegnamento.
La formazione degli insegnanti non dipende dal tipo di scuola bensì dal livello d’istruzione in cui andranno ad insegnare. A tale proposito la Conferenza permanente dei Ministri della pubblica istruzione dei Länder (Kultusministerkonferenz) ha distinto sei tipi di insegnamento corrispondenti ai diversi gradi e tipi di scuola (insegnante di scuola elementare, di scuola media inferiore, di scuola media superiore, del ginnasio, di istituti professionali e di scuole per l’educazione speciale).
Dopo il completamento del tirocinio e il superamento dell’esame di abilitazione, i giovani insegnanti possono presentare domanda di assunzione, a seconda del Land, direttamente al Ministero della pubblica istruzione oppure ad una autorità intermedia di supervisione scolastica. La decisione in merito all’assunzione è presa a livello centrale sulla base dei posti disponibili e valutando l’attitudine, le capacità e il rendimento del candidato. In caso di accoglimento della domanda il candidato viene nominato funzionario in prova (Beamte auf Probe) per un periodo di due anni e mezzo (insegnanti di livello superiore) o di tre anni (insegnanti di livello senior)[2]. Il periodo di prova si conclude con una valutazione finale da parte del capo d’istituto e dell’autorità scolastica locale.
In Germania la carriera degli impiegati pubblici è strutturata in quattro livelli: livello inferiore (einfacher Dienst), livello medio (mittlerer Dienst), livello superiore (gehobener Dienst) e livello senior (höherer Dienst). In base a questa classificazione gli insegnanti delle scuole elementari (Grundschulen) e medie inferiori (Hauptschulen) rientrano nel livello superiore; gli insegnanti delle scuole superiori (Realschulen, Sonderschulen e Gymnasien) appartengono invece al livello più alto.
Al termine degli studi e del Vorbereitungsdienst (programma di formazione pedagogico-pratico che comprende seminari e attività di tirocinio in istituti scolastici), gli insegnanti sono inquadrati nei livelli A12 o A13 previsti dalla Legge federale sulla remunerazione dei pubblici dipendenti. L’insegnante medio di ruolo del Gymnasium e l’insegnante di scuola professionale (Studienrat) possono avanzare al livello A14 come “professore di scuola media superiore” (Oberstudienrat) e al livello A15 come “preside/vicepreside di scuola secondaria” (Studiendirektor).
La griglia retributiva degli insegnanti comprende quattordici classi stipendiali. L’insegnante accede direttamente alle classi 3, 4 o 5 perché viene preso in considerazione anche il periodo di formazione (corso di studi e tirocinio propedeutico), nonché il servizio militare. La retribuzione è costituita dal salario di base (Grungehalt), dagli assegni familiari (Familienzuschlag) e da altre indennità di (Amtszulagen), come ad esempio quelle che si riferiscono a funzioni di rilievo in comitati e organi collegiali. Il salario di base dipende dalla classe stipendiale e dal grado di anzianità. Gli scatti relativi all’anzianità sono inizialmente biennali e successivamente avvengono ad intervalli di 3-4 anni.
Le modifiche alla Legge federale sulla remunerazione dei pubblici dipendenti, entrate in vigore nel luglio 1997, prevedono che l’avanzamento di carriera avvenga in seguito alla valutazione del rendimento professionale dell’insegnante effettuata dal capo d’istituto e dall’ispettorato scolastico. I criteri che vengono utilizzati a tal fine riguardano l’attitudine, le qualifiche e gli obiettivi raggiunti, non la durata del servizio[3].
In alcuni Länder sono state adottate apposite direttive o linee guida[4] che, dopo aver individuato la persona o l’organismo responsabile della valutazione, stabiliscono i tempi e le procedure di svolgimento. I criteri di valutazione si basano sulla conoscenza della materia d’insegnamento, sui documenti relativi allo svolgimento dei programmi scolastici e alla valutazione degli alunni, nonché sulla condotta professionale dell’insegnante.
Il singolo insegnante e il capo d’istituto intrattengono regolarmente “colloqui di consultazione”, in cui vengono presi in considerazione ed esaminati alcuni elementi utili alla futura valutazione: la qualità dell’insegnamento, del lavoro educativo e di quello svolto al di fuori dell’insegnamento; la programmazione dell’aggiornamento individuale, sviluppi professionali futuri, condizioni di lavoro e soddisfazione personale nel lavoro. Sulla base di questi colloqui avviene, ogni cinque anni, la c.d. “valutazione di servizio”, redatta sotto forma di rapporto a cura del capo d’istituto. I punti principali in cui si articola il documento riguardano: la descrizione delle attività di servizio (ambito generale dei compiti svolti, compresi i compiti straordinari), la valutazione del rendimento e la valutazione delle capacità. Il giudizio espresso alla fine dal capo d’istituto si basa infatti sulle caratteristiche del rendimento e sull’apprezzamento del rendimento in generale, in relazione anche alla valutazione delle capacità. L’ispettorato scolastico formula a sua volta un giudizio generale (Gesamturteil) che tiene conto di quello espresso dal capo d’istituto e delle visite effettuate durante le lezioni. Se le constatazioni dell’ispettorato si discostano da quelle del capo d’istituto, deve esserne riportata la motivazione. La procedura termina con una notifica della valutazione all’insegnante interessato, che discuterà o meno la valutazione ottenuta allegando la sua opinione.
La nomina di capo d’istituto (direttore scolastico o preside)[5] è conferita dal Ministro della pubblica istruzione del Land. Ogni posto disponibile per tale carica viene pubblicizzato ufficialmente in un bollettino ministeriale o sulla stampa. Ai candidati è richiesta una certa esperienza professionale e una buona votazione nelle valutazioni periodiche effettuate durante gli anni di insegnamento.
Nella procedura di assunzione si tiene conto, in particolare, dell’abilità e delle capacità del candidato. A tal fine viene stilata una valutazione dei risultati e del rendimento professionale dell’interessato prima che venga presa la decisione di promuoverlo alla posizione di direttore della scuola. In alcuni Länder, gli enti locali e la Schulkonferenz (organo consultivo composto da genitori, insegnanti e alunni) sono coinvolti nella nomina ministeriale. Gli enti che erogano contributi alla scuola pubblica hanno infatti diritto di formulare proposte e sono talvolta invitati ad esprimere un parere sulla selezione di candidati.
Nell’esercizio delle sue funzioni, il capo d’istituto deve attenersi alle normative legali e amministrative stabilite dalle autorità di supervisione scolastica (ispettorato scolastico) per la gestione degli affari interni della scuola. Per quanto riguarda gli affari scolastici esterni, che includono la costruzione e la manutenzione degli edifici scolastici, l’acquisto e la fornitura dei testi scolastici e di altro materiale didattico, il direttore collabora con gli enti locali che sovvenzionano le scuole pubbliche e, pertanto, deve attenersi alle loro istruzioni.
La posizione del direttore scolastico è tradizionalmente considerata prestigiosa. Come membro del corpo insegnante, il capo d’istituto è responsabile di tutte le questioni didattiche e pedagogiche. Egli dà istruzioni all’intero personale docente e non docente. È assistito da un vice capo di istituto (vicedirettore o vicepreside) e da altri membri del personale che si occupano, ad esempio, dei servizi di consulenza scolastica, della biblioteca della scuola e delle attività extrascolastiche. Il direttore presiede sia il Consiglio dei docenti sia il Consiglio scolastico ed applica le loro decisioni.
Il direttore o il preside della scuola sono responsabili della valutazione degli insegnanti, basata su colloqui personali periodici e sull’osservazione delle lezioni. I rapporti e le valutazioni finali fanno riferimento alle capacità didattiche dei singoli insegnanti e alla loro conoscenza professionale.
Come membro del corpo docente, anche il direttore dedica parte della sua attività lavorativa all’insegnamento, il numero di ore di lezione varia però in base al numero di classi o di alunni di una scuola. Da questo criterio dipende in parte anche il trattamento salariale applicabile.
La progressione di carriera degli insegnanti inglesi presenta un’articolazione particolarmente strutturata, secondo le prospettive di riforma illustrate dal libro verde pubblicato dal Governo nel 1998[6], così come gradualmente attuate attraverso la legislazione successiva (fra cui l’ Education (School Teacher Appraisal) (England) Regulations 2001, SI 2001/2855[7] e,. da ultimo, l’Education Act 2002)[8] e soprattutto mediante la cospicua attività di standardizzazione dei requisiti personali, culturali e professionali di idoneità all’esercizio dei diversi ruoli previsti nell’ambito dell’attività didattica[9].
Al pari di altri impieghi pubblici, per l’ingresso nella carriera o l’assunzione di un determinato incarico didattico o dirigenziale non è formalmente prevista l’organizzazione di un pubblico concorso: la disponibilità di posti viene periodicamente pubblicizzata dalle Autorità scolastiche locali (Local Education Authority, LEA) o dalle scuole stesse su un apposito bollettino (LEA vacancy bulletin), sulla stampa nazionale e/o locale – per i posti di dirigente è previsto l’obbligo di pubblicazione dell’avviso a livello nazionale – o, in aggiunta, su internet ed i candidati in possesso delle qualifiche richieste inviano la domanda entro i termini stabiliti. Dopo un colloquio professionale interviene la nomina dei candidati selezionati. All’inizio della carriera, per gli insegnanti di prima nomina, è previsto un anno di prova.
Salvo che per alcune particolari tipologie di scuole, gli insegnanti dipendono in genere dalle Autorità scolastiche locali ed iniziano la loro carriera dopo aver conseguito un titolo di abilitazione all’insegnamento di una materia specifica (Qualified Teacher Status) a conclusione di un periodo iniziale di formazione (Initial Teacher Training).
La durata ed i contenuti dell’esperienza teorico-pratica durante il periodo iniziale di formazione variano in relazione ai requisiti culturali e professionali richiesti per ciascun tipo di insegnamento previsto, ai vari livelli (Key stages, AS-level, A2-level), dal “curriculum nazionale” dei corsi di studio (Education Act 2002, Part 6: The Curriculum in England)
I corsi per non laureati (undergraduate courses) possono durare tre o quattro anni: nei corsi triennali, è prevista la pratica a tempo pieno in un istituto scolastico per almeno 24 settimane all’anno, esclusi i periodi di vacanza. Nei corsi di quattro anni, tale pratica arriva a 32 settimane all’anno.
La durata minima dei corsi per laureati (postgraduate courses) è di 36 o 38 settimane, con un obbligo di pratica annuale o biennale a tempo pieno rispettivamente pari ad almeno18 settimane all’anno nel corso biennale abilitante all’insegnamento nella scuola elementare (Primary school) ed a 24 settimane nel corso annuale per l’insegnamento nella scuola media e superiore (Secondary school).
Tale periodo iniziale di formazione è finalizzato all’acquisizione o all’approfondimento delle necessarie cognizioni pedagogiche relative all’insegnamento di una determinata materia nei diversi livelli del curriculum scolastico e dei correlativi metodi di valutazione dell’apprendimento.
Il conseguimento dello status di insegnante abilitato (Qualified Teacher Status, QTS) costituisce il requisito obbligatorio di accesso all’insegnamento.
Dal 1998 sono state previste due ulteriori figure professionali che costituiscono, per iniziativa degli interessati, altrettante fasi di avanzamento nella carriera professionale e nei corrispondenti livelli remunerativi.
La prima figura è quella del “Docente con competenze di livello avanzato” (Advanced Skills Teacher, AST) che consente uno sviluppo di carriera collegato strettamente all'insegnamento di una materia specifica. Tale qualifica comporta lo svolgimento di attività aggiuntive rispetto alla normale attività di insegnamento, a cui comunque rimane dedicato almeno l’80% del proprio impegno lavorativo. Le attività ulteriori proprie di questa figura professionale riguardano essenzialmente il sostegno allo sviluppo professionale dei colleghi più giovani attraverso l’assistenza e la consulenza in merito all’organizzazione della classe ed ai metodi d'insegnamento relativi alla propria disciplina, la produzione di materiale didattico, l’organizzazione dell’ aggiornamento e degli scambi di esperienze con insegnanti di altre scuole.
Un insegnante abilitato può accedere alla qualifica di AST in qualunque momento della propria carriera superando un esame in cui deve dimostrare il possesso dei requisiti personali, culturali e di esperienza professionale prescritti nello standard di riferimento (http://www.standards.dfes.gov.uk/ast/).
La scala retributiva di un AST è diversa rispetto a quella dei normali insegnanti abilitati ed i passaggi stipendiali non presentano analoghi automatismi ma sono soggetti a valutazione[10].
La seconda figura professionale caratteristica del contesto inglese è quella dell’insegnante con percorso di carriera veloce (Fast Track Teacher, FTT) a cui possono accedere sia insegnanti abilitati sia persone provenienti dalla carriera universitaria o da altre esperienze professionali che siano interessate ad un’esperienza nell’attività didattica e che dimostrino il possesso dei requisiti previsti dallo standard professionale di riferimento (http://www.fasttrackteaching.gov.uk/default.asp?action=article&ID=14). Nelle classi, l’attività didattica di un FTT non differisce da quella degli altri insegnanti ma in aggiunta all’attività didattica si richiede loro, al di fuori dell’orario scolastico, un impegno specifico per il raggiungimento di un obiettivo formativo di più ampia portata che da un lato contribuisca ad ampliare l’offerta formativa della loro scuola e dall’altro consenta loro di mettere a frutto le capacità organizzative e gestionali già acquisite attraverso le pregresse esperienze professionali.
Per questa specifica figura professionale è previsto un apposito piano di progressione di carriera (Career Progression Plan) in relazione ad un programma che in genere comporta esperienze specifiche in almeno due diversi istituti per un periodo complessivo almeno quinquennale prima di accedere eventualmente a funzioni dirigenziali.
La prestazione professionale di tutti gli insegnanti inglesi è soggetta a valutazione (appraisal) secondo appositi cicli di durata annuale periodicamente programmati dagli organi direttivi dei singoli istituti. Tale valutazione riguarda esclusivamente i contenuti della prestazione professionale ed i progressi compiuti dagli allievi in relazione alle soglie standard stabilite per ciascun livello del curriculum scolastico. Tali soglie standard costituiscono il parametro di riferimento per l’articolazione della progressione retributiva, annualmente ridefinita in un apposito documento (School Teachers' Pay and Conditions Document)[11]. La procedura di valutazione non può comunque rientrare nell’ambito di procedimenti disciplinari o di procedure di licenziamento (SI 2001/2855, art. 22 (2)).
Alle figure professionali a carattere trasversale si affiancano quelle relative ai vertici della struttura organizzativa dei singoli istituti.
In particolare, lo staff dirigenziale nei singoli istituti comprende un Responsabile d’Istituto (Headteacher), uno o due Vicari (Deputy Headteacher) ed eventualmente alcuni insegnanti senior (Senior Teacher) il cui numero varia in relazione alle dimensioni ed alla dotazione di bilancio della scuola.
Il Responsabile d’istituto ed i Vicari sono nominati dall'autorità scolastica locale (LEA) attraverso un avviso pubblico ed una selezione per titoli ed esperienze professionali, hanno una propria scala retributiva con progressione stipendiale annuale non automatica, basata sulla valutazione dell'autorità scolastica locale in relazione ai risultati dei tests nazionali e del grado di frequenza degli alunni, alla gestione finanziaria ed ai progressi nell’attuazione del piano delle attività formative.
Anche gli insegnanti senior sono nominati dall’ autorità scolastica locale in accordo con il capo d'istituto, sulla base di esperienze e titoli professionali. Il loro numero per ciascun istituto è determinato dalla scuola stessa in base alla propria dotazione di bilancio. In relazione alle peculiarità del rispettivo ambito didattico, tale figura è più frequente nelle scuole superiori rispetto a quelle elementari e materne in cui, laddove prevista, riguarda un solo insegnante. L’esperienza professionale necessariamente connessa alla qualifica di insegnate senior trova un riconoscimento sul piano remunerativo con la possibilità di acquisire più rapidamente scatti nella scala stipendiale.
Il sistema educativo spagnolo, inizialmente disciplinato dalla Ley Orgánica 1/1990, de 3 de octobre, de Ordenación General del Sistema Educativo (LOGSE), è stato oggetto di recenti modifiche da parte della Ley Orgánica 10/2002, de 23 de diciembre, de Calidad de la Educación (LOCE). La struttura del sistema educativo, ai sensi dell’articolo 7 della LOCE, risulta così articolata:
Regime generale:
“Educación Preescolar” (fino a tre anni);
“Educación Infantil” (da tre a sei anni);
“Educación Primaria” ((da sei a dodici anni);
“Educación Secundaria” (da dodici a diciotto anni). Questa tappa educativa si suddivide in: Educación Secundaria Obligatoria (ESO), Bachillerato e Formazione Professionale Specifica di grado medio.
L’Educación Primaria e l’Educación Secundaria Obligatoria costituiscono i dieci anni di scuola dell’obbligo, comuni per tutti gli alunni. Gli studenti che conseguono il titolo di Graduado en Educación Secundaria possono accedere al Bachillerato della durata di due anni oppure intraprendere un percorso di Formazione Professionale di grado medio. Coloro che ottengono una valutazione positiva in tutte le materie previste dal Bachillerato possono iscriversi all’università oppure scegliere un percorso di Formazione Professionale Specifica di grado superiore.
Regime speciale: tale regime è orientato alla formazione in materie specifiche come: musica e danza, lingue straniere, arte drammatica, arti applicate, disegno e tecniche sportive.
Per quanto concerne il corpo docente è possibile individuare tre gruppi di insegnanti, che operano nelle strutture pubbliche:
Maestros : insegnanti della scuola Infantile e Primaria, che hanno conseguito il titolo di maestro[12] dopo tre anni di formazione di livello universitario (diplomatura: titolo universitario di primo ciclo);
Profesores de Enseñanza Secondaria: insegnanti che svolgono la loro attività nella scuola secondaria obbligatoria, nel Bachillerato e nella Formazione professionale e che oltre ad essere in possesso del titolo di Doctor, Licenciado, Arquitecto , Ingeniero o equivalente (titolo universitario di secondo ciclo della durata di cinque o sei anni, articolo 32 della LOCE), abbiano completato con successo il CAP (Curso de Aptitud Pedagógica della durata di un anno), introdotto dall’articolo 58 della LOCE; ottenendo il Titulo Profesional de Especialización Didáctica;
Profesores Técnicos de Formación Profesional: insegnanti che si occupano della
Formazione Professionale Specifica e che oltre ad aver conseguito il titolo di Diplomado, Arquitecto o Ingeniero
(titolo universitario di primo ciclo della durata di tre anni, articolo 32
della LOCE), abbiano completato con successo il CAP (Curso de Aptitud Pedagógica della durata di un anno) ottenendo il Titulo Profesional de Especialización
Didáctica.
Lo status giuridico dei docenti è assimilato a quello dei dipendenti pubblici dello Stato e delle Comunità Autonome. Il posto di lavoro è di carattere vitalizio ed è soggetto allo stesso regime disciplinare e sanzionatorio previsto per i dipendenti pubblici[13].
Per accedere al ruolo di insegnante nel settore pubblico è necessario sostenere un concorso (concurso-oposición)[14] diviso in due fasi:
valutazione della conoscenza della materia di insegnamento da parte del candidato, della capacità e delle tecniche didattiche;
valutazione dei titoli del candidato, come la formazione accademica e le esperienze di insegnamento precedentemente maturate.
I candidati risultati idonei devono effettuare un periodo di pratica, che fa parte dello stesso processo selettivo, e che è finalizzato a valorizzare e potenziare le attitudini didattiche dei candidati stessi.
Il sistema spagnolo prevede tuttavia la possibilità di nominare anche nelle strutture scolastiche pubbliche docenti temporanei (funcionarios interinos), per coprire posti vacanti o per supplire docenti di ruolo (funcionarios de carrera) assenti.dal lavoro. Generalmente tali incarichi sono conferiti a coloro che, pur essendo risultati idonei alle prove di concorso, non erano tra i vincitori dei posti messi a concorso.
Nel sistema scolastico spagnolo la promozione professionale dei docenti avviene per capacità, merito, anzianità e scelta degli interessati. I possibili percorsi di carriera sono essenzialmente di due tipi: passaggio a corpi professionali superiori[15] e accesso ad incarichi di gestione nell’ambito dell’amministrazione scolastica.
I requisiti per il passaggio dalla
categoria dei Maestros
a quella dei Profesores de Enseñanza
Secondaria sono: il possesso del titolo di studio necessario per accedere
al corpo docente in cui si vuole insegnare e un’anzianità di servizio pari a
sei anni nel corpo docente di appartenenza. La
selezione dei candidati avviene per titoli e per esami. Costituiscono titoli
validi ai fini della selezione: il lavoro svolto, i corsi di formazione e di
perfezionamento portati a termine e i titoli accademici conseguiti. La prova
d’esame consiste, invece, nell’esposizione e nella discussione, entrambe orali,
di un tema di specializzazione scelto dal candidato
tra sei argomenti estratti a sorte. La prova si conclude
con l’elaborazione e discussione di un progetto didattico.
I Profesores de Enseñanza Secondaria possono, invece, accedere alla condizione di Catédratico de Enseñanza Secondaria, che viene valutata, a tutti gli effetti, come merito specifico e viene quindi acquisita e mantenuta a titolo personale, indipendentemente dalla carica che si va poi a ricoprire. Il requisito necessario per accedervi è avere anzianità minima di sei anni nel corpo docente e nella specializzazione. La selezione consiste nella valutazione dei titoli e in una prova. Nella fase di selezione vengono tenuti in considerazione il lavoro svolto, i corsi di formazione e di perfezionamento conseguiti e i titoli accademici posseduti. La prova consiste nell’esposizione e nella discussione, entrambe orali, di un tema collegato al curriculum di specializzazione del candidato.
Oltre alla possibilità di accedere a corpi di gruppi professionali superiori, gli insegnanti che operano nelle strutture pubbliche possono svolgere altri tipi di funzioni nell’ambito dell’amministrazione scolastica. In particolare i docenti possono ricoprire:
incarichi direttivi nei centri scolastici[16]: direttore, responsabile della didattica (Jefe de estudios) o segretari. La LOCE ha modificato le procedure di nomina, i requisiti e le modalità di selezione dei responsabili della gestione dei centri educativi (artt. 77-94). I Direttori dei centri educativi sono attualmente nominati mediante concorso pubblico per titoli; il responsabile della didattica (Jefe de estudios) e il segretario sono, invece, nominati su proposta del Direttore tra i docenti del centro educativo;
funzioni ispettive: per l’accesso alla carriera ispettiva[17] è necessario superare un concorso a livello nazionale ed avere un’anzianità di almeno sei anni nel corpo docente di riferimento (art. 106 LOCE).
La retribuzione dei docenti del settore pubblico è calcolata in funzione della categoria a cui i docenti appartengono, dell’anzianità e del luogo in cui si effettua la prestazione lavorativa. Le componenti della retribuzione sono[18]:
stipendio base: l’importo di tale voce è uguale per tutti gli appartenenti allo stesso gruppo;
anzianità: gli scatti di anzianità sono triennali (trienios);
paghe straordinarie: vengono corrisposte due paghe straordinarie all’anno, ognuna pari all’importo minimo della mensilità dello stipendio base e dei trienios;
complemento de destino: si tratta di un supplemento calcolato in base al livello raggiunto;
complemento específico: l’importo di tale voce varia a seconda delle Comunità Autonome ed è finalizzato a compensare particolari condizioni di lavoro.
Nella maggior parte delle Comunità Autonome il complemento específico del personale docente si articola a sua volta in tre componenti: una quota comune uguale per tutti, una quota vincolata allo svolgimento di cariche gestionali all’interno degli istituti scolastici e una terza quota, assegnata dopo il quinto o il sesto anno di anzianità (quinquenio o sexenio), vincolata al numero di ore di formazione permanente raggiunte.
Il numero di anni di servizio necessario per raggiungere la retribuzione massima è pari a quaranta.
[1] I docenti con status
di dipendente pubblico di ruolo sono oltre il 70 per cento. In alcuni dei nuovi
Länder gli
insegnanti continuano ad essere assunti con contratti statali a tempo
determinato o indeterminato: la loro posizione giuridica è regolata dalla
normativa generale sul lavoro e dalla disposizioni contenute
nei contratti collettivi.
[2] Per gli insegnanti assunti a contratto
il periodo di prova è di sei mesi.
[3] Secondo il § 25 della Legge federale sulla
remunerazione dei pubblici dipendenti si possono istitutire
posti di livello superiore solo nei casi in cui le funzioni a
questi associate abbiano un valore effettivamente maggiore di quelle
della fascia salariale inferiore, cioò significa che
la promozione ad un livello o ad una fascia salariale superiore è
necessariamente connessa ad un maggior carico di responsabilità.
[4] Si citano come esempio le
“Linee guida per la valutazione di servizio del personale insegnante nelle
scuole pubbliche in Baviera” (Richtlinien für die dienstliche Beurteilung der Lehrkräfte an staatlichen
Schulen in Bayern) del
28 marzo 2000 (http://www.km.bayern.de/imperia/md/content/pdf/schulen/42.pdf).
[5] Il capo d’istituto di una scuola elementare o media
inferiore è denominato Rektor;
nelle scuole superiori la direzione spetta, a seconda del
tipo, al Realsculrektor,al
Sekundarschulrektor
o al Sonderschulrektor.
Il preside e il vicepreside del Gymnsasium sono, rispettivamente, l’Oberstudiendirektor e lo Studiendirektor.
Il temine generico per indicare il direttore di un
istituto scolastico di qualsiasi tipo o grado è Schulleiter.
[6] Teachers: meeting the challenge
of change, Green Paper, 1998. Il testo integrale del documento, nella
versione in lingua originale, è consultabile in rete all’indirizzo http://www.teachernet.gov.uk/educationoverview/briefing/strategyarchive/teachingreforms/?section=1178&CFID=17403029&CFTOKEN=661a3-66db8999-32e6-4981-b0f1-c74cc58ea776.
[8] http://www.legislation.hmso.gov.uk/acts/acts2002/20020032.htm.
Cfr. In particolare “Part 8 – Teachers”.
[9] Abilitazione all’insegnamento: “Standards for the award of Qualified Teacher Status” (http://www.tta.gov.uk/php/read.php?sectionid=162&articleid=1060); requisiti per i corsi di abilitazione (Initial Teacher Training, ITT – State Secretary Circular 4/98, http://www.tta.gov.uk/php/read.php?articleid=1078§ionid=160); insegnanti con competenze di livello avanzato (Advanced Skill Teachers, AST: http://www.standards.dfes.gov.uk/ast/); insegnanti con percorso di carriera veloce (Fast Track Teachers, http://www.fasttrackteaching.gov.uk/default.asp?action=article&ID=14).
[10] La scala retributiva degli insegnanti inglesi per il periodo 2004-2006 è consultabile in line all’indirizzo internet http://www.teachernet.gov.uk/_doc/5831/ACF204E.xls.
[11] Per il
2004, cfr. School
Teachers' Pay and Conditions Document 2004 (http://www.teachernet.gov.uk/management/payandperformance/pay/2004/Pay_Publication_2004/).
[12] Articolo 13 del Real
Decreto 334/2004, de 27 de febrero, por el que se aprueba el Reglamento de
ingreso, accesos y adquisición de nuevas especialidades en los cuerpos docentes
que imparten las enseñanzas escolares del sistema educativo y en el Cuerpo de
Inspectores de Educación (BOE 28.febrero), consultabile al sito: http://www.boe.es/boe/dias/2004-02-28/pdfs/A09351-09369.pdf.
[13] Ley 30/1984,
de 2 de agosto, de Medidas para la Reforma de la Función Pública.
[14] Tutta la disciplina relativa
all’accesso alla docenza non universitaria è stata recentemente modificata dal Real Decreto 334/2004 (vedi nota 1).
[15] La disciplina relativa ai
passaggi di categoria dei docenti è stata recentemente modificata dal Real Decreto 334/2004 (vedi nota 1).
[16] I centri scolastici spagnoli godono di ampia autonomia in termini organizzativi, pedagogici ed economici, al fine di perseguire una maggiore efficienza nella gestione delle risorse assegnate ed offrire un percorso didattico il più possibile adeguato alle esigenze del contesto ambientale di riferimento. La gestione degli istituti scolastici è affidata ad organi collegiali: consejo escolar, claustro de profesores e ad organi individuali: director, jefe de estudios e secretario.
[17] La disciplina di dettaglio
relativa alle prove concorsuali e ai requisiti per la partecipazione al
concorso è stata modificata dal Real
Decreto 334/2004 (vedi nota 1).
[18] Art. 23 della Ley 30/1984, de 2 de agosto, de Medidas para la Reforma de la Función
Pública.