XIV Legislatura - Dossier di documentazione
Autore: Servizio Controllo Parlamentare
Titolo: L'attività di controllo parlamentare
Serie: L'attività di controllo parlamentare    Numero: 32
Data: 10/11/05
Abstract:    Monitoraggio di adempimenti del Governo nei confronti del Parlamento riguardo agli atti di indirizzo e di controllo, alle nomine governative presso gli enti, all'emanazione di atti normativi, alle relazioni da obbligo di legge e ai piani e atti di riparto di risorse economiche

 

Notiziario mensile

Numero 32/XIV - novembre 2005

 

 

 

 

L’attività di controllo

parlamentare

 

 

 

 

 

 

 

Monitoraggio di adempimenti

del Governo nei confronti del Parlamento

a cura del Servizio per il Controllo parlamentare

 

Camera dei deputati

 

 

 

 

 

 

 

N.B.: I DATI CONTENUTI NEL PRESENTE NOTIZIARIO SONO RELATIVI AL MESE DI OTTOBRE

 DEL 2005.

 

 

INDICE

 

Sezione I5

MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO.. 5

Tabella riepilogativa per ministero su atti segnalati e atti attuati dall’inizio della XIV legislatura al 31 ottobre 2005  7

Presidenza del Consiglio dei Ministri9

Ministero degli affari esteri10

Ministro per gli affari regionali13

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio. 14

Ministero delle attività produttive. 15

Ministero per i beni e le attività culturali16

Ministero delle comunicazioni17

Ministero della difesa. 19

Ministero dell’economia e delle finanze. 23

Ministro per la funzione pubblica. 24

Ministero della giustizia. 25

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti26

Ministro per l’innovazione e le tecnologie. 28

Ministero dell’interno. 29

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. 30

Ministro per gli italiani nel mondo. 31

Ministero del lavoro e delle politiche sociali32

Ministro per le pari opportunità. 33

Ministero delle politiche agricole e forestali34

Ministro per le politiche comunitarie. 40

Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione. 41

Ministero della salute. 42

Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al mese di ottobre 2005  46

 

Sezione II47

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI47

a) Cariche in scadenza nel periodo 1/10 – 30/11/2005. 49

b) Proposte di nomina presentate per il parere. 56

c) Comunicazioni di nomine effettuate. 62

d) Seguito del parere parlamentare. 65

 

Sezione III73

ADEMPIMENTI DA OBBLIGO DI LEGGE. 73

a) Monitoraggio sull’emanazione degli atti normativi75

b) Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento. 77

 

Sezione IV.. 86

PIANI E ATTI DI RIPARTO DI RISORSE ECONOMICHE. 86

a) Atti trasmessi per il parere parlamentare. 88

b) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale. 93

 

AVVERTENZA

            Questa pubblicazione parte dal lavoro svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sul monitoraggio di vari tipi di adempimenti governativi nei confronti del Parlamento, per offrire notizie, dati statistici ed altre informazioni utili per l’attività parlamentare.

            A tal fine il notiziario è stato suddiviso in quattro sezioni in modo da considerare analiticamente gli adempimenti governativi a fronte di obblighi derivanti da leggi ovvero da deliberazioni e iniziative non legislative della Camera dei deputati nonché dalla trasmissione degli atti per i quali è prevista l’espressione di un parere parlamentare.

 

            La sezione I è ripartita per singoli Ministeri e prende in esame le deliberazioni e le iniziative non legislative della Camera dei deputati, nonché la loro attuazione.

 Gli atti considerati, segnalati ai Ministeri competenti per la loro attuazione, sono:

-          atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni in Assemblea e in Commissione, ordini del giorno in Assemblea e in Commissione) approvati nel periodo di riferimento;

-          impegni assunti in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo (interrogazioni e interpellanze) nel medesimo periodo.

Viene inoltre dato conto delle note di attuazione trasmesse dai Ministeri e riferite ad atti approvati ed impegni assunti in periodi precedenti: per ciascuna di esse è redatta una scheda che esamina la nota sotto il profilo della sua completezza rispetto agli impegni contenuti nell’atto parlamentare trasmesso al Governo ai fini della sua attuazione. Per ciascun Ministero viene infine calcolata la percentuale di attuazione tra impegni in carico e quelli assolti, considerati complessivamente alla data indicata dall’inizio della XIV legislatura.

 

La sezione II monitora atti che non hanno valore normativo. Si dà qui conto delle proposte di nomina trasmesse per l’espressione del parere parlamentare ovvero delle comunicazioni fornite dal Governo circa le avvenute nomine presso enti, effettuate nei casi previsti dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14; nonché delle cariche scadute nel periodo in esame e di quelle in scadenza nel periodo successivo. Infine si monitora il seguito che i pareri espressi dalle Commissioni parlamentari di entrambe le Camere (confrontando i pareri delle Commissioni della Camera e del Senato) hanno in sede di nomina da parte del Governo.

La sezione cerca quindi di dare un quadro della situazione delle nomine governative in molti enti pubblici o privatizzati tramite l’utilizzo di una nuova banca dati istituita negli ultimi mesi del 2002 dal Servizio per il controllo parlamentare per colmare una lacuna sentita non solo a livello parlamentare. La suddetta banca dati viene alimentata dal Servizio stesso tramite la ricerca e l’esame di documenti di varia provenienza (prevalentemente parlamentare e governativa) nonché il contatto diretto con i Ministeri competenti per le nomine e con gli enti stessi. Lo scopo è appunto quello di fornire dati di non facile reperibilità, ordinati in modo cronologicamente e logicamente coerente per far si che l’utente possa meglio orientarsi in un campo vario e complesso. In tal modo è così possibile avere mese per mese uno scadenzario delle principali nomine che dovranno poi essere rinnovate ed avere notizia dell’esito dei pareri espressi dalle competenti Commissioni. Vengono poi fornite notizie essenziali sulle procedure di nomina, sui riferimenti normativi e sulle principali caratteristiche degli enti stessi.

 

            La sezione III è ripartita in due parti.

Nella prima si dà conto del monitoraggio sugli atti normativi emanati dal Governo nel periodo in esame, distinti tra decreti legislativi ed altri atti normativi e viene effettuato sulla Gazzetta ufficiale, non tenendo quindi conto di atti eventualmente adottati ma non ancora pubblicati.

 Nella seconda parte il monitoraggio è svolto sulle relazioni, distinte tra “governative” e “non governative”. Premessa una introduzione nella quale sono riportate osservazioni, statistiche, e le principali comunicazioni trasmesse dal Governo al Servizio per il controllo parlamentare, la seconda parte si articola nell’elencazione delle “relazioni non pervenute ma la cui trasmissione era prevista nel periodo esaminato”, delle “relazioni pervenute” ed, in fine, delle “nuove relazioni” istituite da fonti normative che sono entrate in vigore nel periodo. Per quanto concerne in particolare l’attività di verifica della trasmissione delle relazioni, ai fini della compilazione della presente pubblicazione vengono riportate quelle annunciate in Aula nel mese di riferimento, anche se, in ordine alla considerazione dell’eventuale ritardo, fa fede la data dell’invio da parte del Ministero competente. Per tali relazioni, inoltre, viene redatto un prospetto statistico che dà conto del rapporto tra il numero di quelle in carico e quelle trasmesse dal Governo nei tempi stabiliti.

 

Per relazione “in ritardo” si intende:

-          nel caso in cui la legge istitutiva preveda la trasmissione della relazione in termini precisi e definiti (ad esempio “entro il 31 dicembre di ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo a partire dal giorno successivo;

-          nel caso in cui la legge stabilisca scadenze temporali senza fare riferimenti specifici (ad esempio “ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo se non è trasmessa entro la fine del periodo successivo di riferimento. Ad esempio, in caso di frequenza annuale, la relazione per l’anno 2000 deve essere trasmessa entro la fine del 2001. Nel caso di relazione semestrale, entro la fine del semestre successivo a quello a cui deve riferirsi la relazione: ad esempio, la relazione riferita al primo semestre del 2000 deve pervenire entro la fine del secondo semestre dello stesso anno. Per le relazioni ultrannuali si applica comunque il termine dell’anno successivo.

Va infine puntualizzato come, ai fini della compilazione della statistica complessiva, non si tiene conto delle relazioni a frequenza irregolare nonché di quelle eventuali (ad esempio quelle a seguito di eventi particolari).

 

            La sezione IV monitora piani e atti di riparto di risorse economiche e si articola in due parti: la prima riguarda atti trasmessi per il parere parlamentare; la seconda concerne atti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, sempre nel periodo in esame. Dall’esame della sezione si possono ricavare utili indicazioni sull’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili da parte dei Ministeri, per esempio con la loro ripartizione tra enti e organismi di loro competenza.

 

            Le informazioni qui riportate sono estratte dalle banche dati gestite dal Servizio per il controllo parlamentare. La loro alimentazione è curata sulla base dei dati contenuti nelle Gazzette Ufficiali, negli atti parlamentari nonché delle informazioni fornite direttamente dai Ministeri. Per quanto riguarda il monitoraggio degli atti normativi, le informazioni riportate sono estratte dalla banca dati dell’Osservatorio legislativo, gestita dal Servizio Studi.

 

 

 

 


 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione I

 

MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione è ripartita per singoli ministeri. Per ciascuno di essi sono elencati da un lato gli atti di indirizzo e di controllo (mozioni, risoluzioni ed ordini del giorno) che la Camera dei deputati ha approvato nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino e quindi trasmessi al ministero competente ai fini della loro attuazione (“Atti segnalati al Ministero per la loro attuazione”) e, dall’altro, sono elencate ed esaminate le note di attuazione trasmesse dal Governo relative ad atti di indirizzo e controllo approvati dalla Camera dei deputati in periodi precedenti (“Note di attuazione pervenute”). Al fine di semplificare la lettura sono qui considerati anche gli impegni assunti dal Governo in sede di risposta (scritta ovvero orale in Aula o in Commissione) ad atti di sindacato ispettivo.

 

All’inizio della presente Sezione è riportata una tabella riepilogativa per Ministero su atti segnalati e atti attuati dall’inizio della XIV legislatura al 31 ottobre 2005.


 

Nel periodo considerato il Governo ha trasmesso note di attuazione concernenti:

 

 

 

-          Tutela del patrimonio artistico e culturale cristiano-ortodosso in Kosovo;

-          Istituzione di una agenzia europea per i diritti fondamentali;

-          Interventi in favore delle imprese italiane in Libia;

-          Programmazione specificamente volta al pubblico dei minori;

-          Cooperazione tra i Paesi membri dell’Unione europea per lo sviluppo delle retidigitali;

-          Incremento e valorizzazione dirigenziale dei funzionari e degli ufficiali di polizia adordinamento militare e delle Forze Armate;

-          Revisione dei meccanismi di progressione delle carriere degli ufficiali, dei sottufficialie dei graduati di truppa delle Forze armate;

-          Iniziative per risolvere sul piano normativo le condizioni di avanzamento, i tempi dipermanenza nei vari gradi e l’accesso ai gradi di vertice della difesa;

-          Incremento e valorizzazione dirigenziale dei funzionari e degli ufficiali di polizia ad ordinamento militare e delle Forze armate;

-          Utilizzo delle Forze armate italiane professionalizzate per assicurare la difesa delterritorio rispetto al terrorismo internazionale;

-          Impegno del Governo a proporre alle regioni la possibilità che nei concorsi per lepolizie locali si preveda una riserva di posti ai militari in ferma breve o prefissata;

-          Misure a favore dell’ANAS Spa;

-          Proroga dei contributi previdenziali per le popolazioni siciliane;

-          Misure per attenuare i danni derivanti dal crollo dei prezzi del grano duro;

-          Interventi a favore delle imprese avicole colpite dai danni provocatidall’influenza aviaria;

-          Forme di sostegno a favore dei settori produttivi agricoli in crisi;

-          Interventi a sostegno del reddito dei castanicoltori;

-          Interventi a sostegno del reddito dei produttori di mais;

-          Interventi a sostegno del reddito dei produttori colpiti dagli effetti conseguentialle infezioni di Erwinia Amiylovora e Sharka;

-          Interventi a sostegno dei settori produttivi agricoli in crisi;

-          Interventi a sostegno del reddito degli agricoltori operanti nei comuni montanicon meno di 5.000 abitanti;

-          Misure relative al contenimento della spesa farmaceutica;

-          Agevolazioni per le farmacie rurali a basso fatturato;

-          Interventi concernenti  i farmaci OTC;

-          Integrazione socio-sanitaria approvata dalla Conferenza Stato-Regioni,incremento delle politiche socio-sanitarie rivolte alle persone nonautosufficienti e assistenza socio-sanitaria domiciliare;

-          Risorse a favore delle fasce più deboli della popolazione.


Sezione I

 

Monitoraggio degli atti di

indirizzo e di controllo

 

N. B. La presente sezione è suddivisa per Ministeri, secondo le modalità indicate nell’avvertenza.

 

Tabella riepilogativa per ministero su atti segnalati e atti attuati dall’inizio della XIV legislatura al 31 ottobre 2005

Ministero

Atti inviati (*)

Atti attuati

Percentuale di attuazione

Presidenza del Consiglio

113

42

37,16%

Affari esteri

244

216

88,52%

Affari regionali

15

13

86,67%

Ambiente e tutela del territorio

225

13

5,77%

Attività produttive

257

117

45,52%

Beni e attività culturali

109

18

16,51%

Comunicazioni

101

79

78,21%

Difesa

134

88

65,67%

Economia e finanze

1212

383

31,60%

Funzione pubblica

82

61

74,39%

Giustizia

95

23

24,21%

Infrastrutture e trasporti

509

49

9,62%

Innovazione e tecnologie

16

14

87,5%

Interno

168

148

89,09%

Istruzione, università e ricerca

191

99

51,83%

Italiani nel mondo

7

5

71,43%

Lavoro e politiche sociali

232

67

28,87%

Pari opportunità

10

10

100%

Politiche agricole e forestali

247

161

65,18%

Politiche comunitarie

63

6

9,83%

Riforme istituzionali e devoluzione

2

0

0%

Salute

238

174

73,10%

 

(*) Sono considerati “atti inviati” solo quelli per cui sia trascorso almeno un mese dalla data di trasmissione effettiva al Governo. Le mozioni e le risoluzioni sono trasmesse subito dopo la loro approvazione; gli impegni assunti in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo subito dopo la pubblicazione della risposta sui resoconti o sugli  allegati; gli ordini del giorno non appena entra in vigore la legge di riferimento.


 

Linee di tendenza

 

Le attuazioni governative nel mese di ottobre 2005

 

 

 

Nel mese di ottobre 2005 sono state annunciate 24 note governative di attuazione, trasmesse dai Ministeri degli affari esteri, delle comunicazioni, della difesa, del lavoro, delle politiche agricole e forestali e della salute. Si evidenzia l’alto numero di attuazioni governative provenienti dai Ministeri degli affari esteri, dell’economia, delle infrastrutture e delle politiche agricole. Tra le note, si segnalano, per un interesse più ampio, quelle relative alla tutela del patrimonio artistico e culturale cristiano-ortodosso in Kosovo, alla riorganizzazione della carriera del personale dirigenziale della difesa, all’utilizzo delle Forze armate italiane professionalizzate per assicurare la difesa del territorio rispetto al terrorismo internazionale, nonché quella relativa alla proroga dei contributi previdenziali delle popolazioni siciliane.

 


 

Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Nel periodo considerato è stato inviato alla Presidenza 1 atto di controllo e non sono state trasmesse dalla stessa note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati alla Presidenza del Consiglio per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

4-14607 Interrogazione a risposta scritta

Delmastro Delle Vedove

III Commissione

14/10/2005

Iniziative nei confronti dell'eliminazione dell'italiano dal novero delle lingue parlate nell'ambito dell'Unione europea.

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 113

Atti attuati:42

Percentuale totale di attuazione: 37,16%

 

 

 

 

Ministero degli affari esteri

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 6 atti di indirizzo e controllo e sono state trasmesse dallo stesso 3 note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

8-00134 Risoluzione conclusiva

Amoruso

III

Commissione

5/10/2005

Riforma della Commissione sui diritti umani dell'ONU

7-00656 Risoluzione

Marcora

XIII Commissione

12/10/2005

Proposta di una norma Parmesan da parte della Commissione Codex alimentarius.

4-11920 Interrogazione a risposta scritta

Perrotta

Assemblea

14/10/2005

Iniziative per fronteggiare l'allarme degli operatori turistici interessati al mercato cinese.

7-00655 Risoluzione

Bornacin

IX

Commissione

14/10/2005

Misure per favorire l'integrazione nei traffici marittimi con la Cina e la Corea del sud.

5-04582

Interrogazione a risposta orale

Landi di Chiavenna

III

Commissione

17/10/2005

Tagli di bilancio all'Ufficio della delegazione diplomatica speciale di TAIPEI.

5-04381 Interrogazione a risposta orale

Mattarella

III

Commissione

17/10/2005

Istituzione di una zona di protezione ecologica da parte della Libia.

 

 

 

 

 

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Tutela del patrimonio artistico e culturale cristiano-ortodosso in Kosovo

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

 

Risoluzione

7/00403

Cima

 Commissione

11/10/2005

III

 

La risoluzione in Commissione, accolta dal Governo e approvata nella seduta della III Commissione del 22 aprile 2004, impegnava l’esecutivo ad assumere ogni iniziativa nelle sedi internazionali affinché sia salvaguardato dalla distruzione il patrimonio artistico e culturale cristiano ortodosso del Kosovo. Nella nota il Ministero dà conto delle iniziative intraprese a questo fine, sia in termini di finanziamento di progetti, sia in termini di contatti e attività internazionali dirette all’attuazione degli impegni assunti.

 

Istituzione di una Agenzia europea per i diritti fondamentali

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione

7/00639

Azzolini

 Commissione

11/10/2005

III

 

La risoluzione in Commissione, accolta dal Governo e approvata nella seduta della III Commissione del 31 maggio 2005, impegnava l’esecutivo ad adottare ogni iniziativa volta a consentire che la progettata Agenzia dei diritti fondamentali di cui alla comunicazione della Commissione del 25 ottobre 2004 (doc. COM 2004 693 final) abbia un mandato che costituisca un’evoluzione di quello dell’Osservatorio europeo dei fenomeni razzisti e xenofobi. Ciò con la previsione di competenze che non duplichino quelle del Consiglio d’Europa, ma che consentano un supporto istruttorio e informativo alle attività istituzionali dell’Unione europea in materia di diritti dell’uomo.

Nella nota il Ministero fa presente che, in ambito di Commissione europea, l’Italia si è adoperata per giungere all’approvazione di una proposta di regolamento istitutivo dell’Agenzia per i diritti fondamentali. Secondo tale proposta l’Agenzia ha funzioni ausiliarie e di supporto alle istituzioni comunitarie, per le quali raccoglie informazioni e fornisce pareri. Nell’ambito del Quadro pluriennale di attività, valido per cinque anni, l’Agenzia deve impegnarsi nella lotta contro il razzismo e la xenofobia. La nota illustra inoltre la durata, le funzioni e le relazioni con gli altri organismi europei della suddetta Agenzia.

 

 

Interventi in favore delle imprese italiane in Libia

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione conclusiva

8/00071

Spini

 Commissione

19/10/2005

III

 

La risoluzione in Commissione, accolta dal Governo e approvata nella seduta della III Commissione del 4 marzo 2004, impegnava l’esecutivo ad affrontare con il Governo libico il problema dei crediti delle imprese italiane operanti in Libia che hanno avuto il blocco dei cantieri negli anni ’80 come priorità fondamentale nel rapporto bilaterale con Tripoli.

Nella nota di attuazione si illustrano le sollecitazioni poste in essere da parte del Governo italiano nei confronti delle Autorità libiche volte al raggiungimento di una soluzione accettabile per le imprese italiane, anche in considerazione dell’aspirazione della Libia a normalizzare pienamente i suoi rapporti internazionali, in particolare con l’Unione europea. Da parte del Ministero delle finanze libico è pervenuta una proposta di pagamento forfettario dei crediti, alla quale il Governo italiano ha risposto richiedendo di rivedere l’ammontare offerto nell’ambito di una riunione del Comitato misto italo-libico. L’Italia ha anche coinvolto associazioni rappresentative delle società creditrici e la Confindustria nelle riunioni preparatorie e nelle sessioni negoziali del richiamato Comitato.

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 244

Atti attuati: 216

Percentuale totale di attuazione: 88,52%

 

 

 

 

 

 

 

Ministro per gli affari regionali

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 15

Atti attuati:13

Percentuale totale di attuazione: 86,67%

 

 

 

 

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio

 

Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero 1 atto di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

7/00630 Risoluzione

Parolo

VIII Commissione

14/10/2005

Disciplina dei consorzi di riciclaggio e recupero

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 225

Atti attuati: 13

Percentuale totale di attuazione: 5,77%

 

 

 

 

 

Ministero delle attività produttive

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 2 atti di indirizzo e controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

8-00137 Risoluzione conclusiva

Zara

 X Commissione

14/10/2005

Prospettive di sviluppo del settore termoelettrico italiano

5-03721 Interrogazione a risposta orale

Lettieri

X Commissione

17/10/2005

Situazione dell'azienda FuzziI s.p.a. di San Giovanni in Marignano (Rimini).

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 257

Atti attuati: 117

Percentuale totale di attuazione: 45,52%

 

 

 

 

 

Ministero per i beni e le attività culturali

 

Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero 1 atto di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

4/12574

Interrogazione a risposta scritta

Violante

Assemblea

17/10/2005

Iniziative per la valorizzazione dell'opera

dell'architetto Flaminio Bertoni.

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati:109

Atti attuati: 18

Percentuale totale di attuazione: 16,51%

 

 

 

Ministero delle comunicazioni

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 2 atti di indirizzo e controllo e sono state trasmesse dallo stesso 2 note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

5/03827

Interrogazione a risposta orale

Molinari

Assemblea

17/10/2005

Ufficio postale di Avigliano.

8/00138 Risoluzione conclusiva

Panattoni

IX Commissione

17/10/2005

Assetto della società Poste italiane e questione dei lavoratori precari

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Programmazione specificamente volta al pubblico dei minori

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4645/26

Capitelli

Assemblea

27/10/2005

IX

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 febbraio 2004, impegnava l’esecutivo a favorire, per quanto di sua competenza, una programmazione televisiva rivolta al pubblico dei minori, nel rispetto del Codice di autoregolamentazione TV approvato nel 2002. Nella nota di attuazione si fa presente che l’articolo 10 della legge n. 112 del 2004, interamente dedicato alla tutela dei minori, assolve all’impegno assunto dal Governo con l’ordine del giorno in oggetto.

 

 

 

 

Cooperazione tra i Paesi membri dell’Unione europea per lo sviluppo delle reti digitali

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4645/173

Di Gioia

Assemblea

27/10/2005

IX

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 febbraio 2004, impegnava l’esecutivo a promuovere, in conformità alle linee di indirizzo comunitarie, ogni sinergia e ogni iniziativa di cooperazione fra i paesi membri, ai fini della competitività dell’industria europea nell’era digitale. Nella nota di attuazione si fa presente che l’impegno in oggetto ha trovato attuazione nell’articolo 25 della legge n. 112 del 2004, che prevede l’ampliamento dell’offerta di nuovi canali in chiaro sulla tecnologia digitale. Si dà conto inoltre del recente accordo siglato tra RaiSat e Arte France allo scopo di diffondere su Raisat Premium le produzioni del prestigioso network culturale francese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 101

Atti attuati: 79

Percentuale totale di attuazione: 78,21%

 

 

 

 

 

 

 

Ministero della difesa

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministero atti di indirizzo e controllo e sono state trasmesse dallo stesso 6 note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Incremento e valorizzazione dirigenziale dei funzionari e degli ufficiali di polizia ad ordinamento militare e delle Forze Armate

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5842/9

Lavagnini

Assemblea

11/10/2005

IV

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 24 maggio 2005, impegnava l’esecutivo ad utilizzare le disponibilità finanziarie assegnate per il processo di perequazione dei trattamenti dei dirigenti delle Forze armate e delle Forze di polizia per avviare un processo di armonizzazione dei trattamenti previsti tra i colonnelli ed i generali di brigata e qualifiche corrispondenti, in analogia con quanto effettuato per i gradi e le qualifiche che costituiscono la dirigenza generale, ed arrivare, sia pure con gradualità, ad una sostanziale uniformità dei criteri di attribuzione dell’indennità.

Nella nota di attuazione si fa presente che la legge n. 89 del 2005, che ha stanziato la somma di 8,3 milioni di euro per la rivalutazione delle indennità di posizione e perequativa nei confronti dei generali e dei colonnelli delle Forze armate e di polizia, non indica gli incrementi da corrispondere alle diverse qualifiche o gradi. Tali incrementi saranno pertanto definiti nel corso delle riunioni tecniche che si terranno presso il Dipartimento della funzione pubblica con tutte le amministrazioni interessate. Nella nota si fa presente che in quella sede il Ministero della difesa non mancherà di tenere in considerazione l’impegno di cui all’ordine del giorno.

 

 

Revisione dei meccanismi di progressione delle carriere degli ufficiali, dei sottufficiali e dei graduati di truppa delle Forze armate

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

0/2802/VI/1

Bricolo

Commissione

18/10/2005

IV

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta della IV Commissione del 23 marzo 2004, impegnava l’esecutivo a proseguire con gradualità nell’opera di revisione dei meccanismi di progressione delle carriere degli ufficiali, dei sottufficiali e dei graduati di truppa delle Forze armate, enfatizzando nelle valutazioni propedeutiche agli avanzamenti di grado il peso delle note di qualifica e dei cicli operativi compiuti all’estero senza demerito.

Nella nota di attuazione si dà conto delle modifiche apportate ai requisiti per l’avanzamento degli ufficiali dell’esercito in sede di esame parlamentare della legge n. 299 del 2004 e con altri interventi legislativi. Si precisa inoltre che, in via generale, nei meccanismi di progressione delle carriere il Ministero della continua a perseguire l’obiettivo di una sempre più ampia considerazione delle capacità del militare e dunque del criterio meritocratico a fronte del criterio che privilegia l’anzianità di grado.

 

 

Iniziative per risolvere sul piano normativo le condizioni di avanzamento, i tempi di permanenza nei vari gradi e l’accesso ai gradi di vertice della difesa

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

0/2802-B/IV/1

Pisa

Commissione

18/10/2005

IV

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta della IV Commissione dell’11 novembre 2004, impegnava l’esecutivo a valutare la possibilità di assumere iniziative per armonizzare, tra i ruoli omologhi, le condizioni di avanzamento, i tempi di permanenza tra i vari gradi e l’accesso ai gradi di vertice delle Forze armate. La nota di attuazione fa presente che la questione dell’avanzamento dei capitani dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica ha trovato soluzione con l’approvazione della legge n. 89 del 2005. Per quanto attiene alla parte relativa all’armonizzazione delle condizioni di avanzamento e dei tempi di permanenza tra i vari gradi e l’accesso ai gradi di vertice, la nota precisa che gli organi tecnici del Ministero della difesa stanno lavorando per la ricerca di una soluzione che non presenti aspetti di settorialità.

 

Incremento e valorizzazione dirigenziale dei funzionari e degli ufficiali di polizia ad ordinamento militare e delle Forze armate

 

Tipo atto

Numero

Primo

Firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5330/10

Ruggeri

Assemblea

19/10/2005

IV

 

L’ordine del giorno, modificato e accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 27 ottobre 2004 impegnava il Governo a valutare la possibilità di incrementare la valorizzazione dirigenziale dei funzionari di polizia e degli ufficiali di polizia ad ordinamento militare delle Forze armate. Nella nota di attuazione si fa presente che la legge finanziaria 2005 ha previsto appositi stanziamenti finalizzati al riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate

 

 

Utilizzo delle Forze armate italiane professionalizzate per assicurare la difesa del territorio rispetto al terrorismo internazionale

 

 

Tipo atto

Numero

Primo

Firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4233/12

Rizzi

Assemblea

19/10/2005

IV

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea dell’5 novembre 2003, impegnava l’esecutivo ad utilizzare le Forze armate italiane anche in attività di difesa delle frontiere italiane rispetto alle nuove minacce rappresentate dalle infiltrazioni del terrorismo internazionale e dai flussi migratori illegali. Nella nota di attuazione si fa presente che sarà cura del Governo promuovere, così come avvenuto in passato, l’intervento del legislatore per disciplinare modalità e condizioni di impiego del personale militare, in ossequio al principio enunciato dall’articolo 1 della legge n. 331 del 2000.


 

Impegno del Governo a proporre alle regioni la possibilità che nei concorsi per le polizie locali si preveda una riserva di posti ai militari in ferma breve o prefissata

 

Tipo atto

Numero

Primo

Firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4233/16

Ascierto

 Assemblea

19/10/2005

IV

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 5 novembre 2003, impegnava il Governo, nell’ambito della Conferenza Stato-regioni, a proporre alle regioni la possibilità di riservare dei posti ai militari in ferma breve o prefissata nei concorsi per le polizie locali.

Nella nota di attuazione si osserva che in relazione ai profili di carattere costituzionale che presenta la questione di cui all’ordine del giorno il Ministero della difesa si è attivato attraverso i canali istituzionali (Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per gli affari regionali) per la soluzione del problema.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 134

Atti attuati: 88

Percentuale totale di attuazione: 65,67%

 

 

 

 

Ministero dell’economia e delle finanze

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 9 atti di indirizzo e controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

8-00128 Risoluzione conclusiva

Pezzella

IX Commissione

3/10/2005

Finanziamento del Centro elaborazione dati (CED) della Motorizzazione.

7-00683 Risoluzione

Abbondanzieri

VIII Commissione

5/10/2005

Completamento dei piani di ricostruzione post-bellica.

7-00644

Risoluzione

Benvenuto

VI Commissione

5/10/2005

Determinazione del reddito agrario di superfici acquatiche prive di classamento utilizzate per l'allevamento ittico.

7-00607 Risoluzione

Conte

VI Commissione

5/10/2005

Determinazione del reddito agrario di superfici acquatiche prive di classamento utilizzate per l'allevamento ittico.

8/00132 Risoluzione conclusiva

Benvenuto

VI Commissione

5/10/2005

Accesso diretto della CONSOB alla Centrale dei rischi.

8/00136 Risoluzione conclusiva

Lettieri

VI Commissione

5/10/2005

Istituzione della Direzione regionale delle Dogane della Basilicata

7/00544

Risoluzione

Grandi

VI

Commissione

5/10/2005

Rispetto degli impegni assunti dalla BAT in occasione dell'acquisto dell'ETI.

7/00637

Risoluzione

Nannicini

VI

Commissione

5/10/2005

Qualificazione delle aree fabbricabili ai fini del prelievo ICI.

5-04660

Interrogazione a risposta orale

Benvenuto

VI Commissione

17/10/2005

Vicende relative alla dismissione di taluni immobili di enti previdenziali.

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati:1212

Atti attuati: 383

Percentuale totale di attuazione: 31,60%

 

 

 

Ministro per la funzione pubblica

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 82

Atti attuati: 61

Percentuale totale di attuazione: 74,39%

 


 

Ministero della giustizia

 

Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero 1 atto di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

5-04664 Interrogazione a risposta orale

Fanfani

II

Commissione

17/10/2005

Situazione degli istituti penitenziari di Potenza, Matera e Menfi.

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 95

Atti attuati: 23

Percentuale totale di attuazione: 24,21%

 

 

 

 

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 7 atti di indirizzo e di controllo ed è stata trasmessa dallo stesso 1 nota di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

8-00130 Risoluzione conclusiva

Giuseppe Gianni

IX Commissione

3/10/2005

Interventi per potenziare la security nei porti con particolare riferimento al porto di Augusta.

8-00131 Risoluzione conclusiva

Benvenuto

VI Commissione

3/10/2005

Operatività dell'Ufficio doganale di Gioia Tauro.

8-00128 Risoluzione conclusiva

Pezzella

IX Commissione

5/10/2005

Finanziamento del Centro elaborazione dati (CED) della Motorizzazione.

7-00655 Risoluzione

Bornacin

IX Commissione

12/10/2005

Misure per favorire l'integrazione nei traffici marittimi con la Cina e la Corea del sud.

7-00683 Risoluzione

Abbondanzieri

VIII Commissione

14/10/2005

Completamento dei piani di ricostruzione post-bellica

8-00137 Risoluzione conclusiva

Zara

X Commissione

14/10/2005

Prospettive di sviluppo del settore termoelettrico italiano

5-04632 Interrogazione a risposta orale

Raffaldini

IX Commissione

17/10/2005

Disponibilità e tempi di rilascio delle targhe

per autoveicoli.

 

 

 

 

 

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Misure a favore dell’ANAS Spa

 

Tipo atto

Numero

Primo

Firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione

7/00610

Lupi

Commissione

13/10/2005

VIII

 

La risoluzione, accolta dal Governo e approvata dalla VIII Commissione nella seduta del 3 maggio 2005, impegnava l’esecutivo ad adottare con la massima urgenza ogni iniziativa finalizzata alla soluzione dell’emergenza finanziaria della società ANAS Spa, che si trova nell’incapacità di far fronte a numerosi “stati di avanzamento lavori” relativi ad opere stradali, soprattutto di carattere ordinario, con la conseguenza che vi è un concreto rischio di blocco generalizzato di opere pubbliche. Nella nota di attuazione si fa presente, per quanto attiene alle risorse finanziarie di ANAS Spa, che il relativo contratto di programma è stato approvato e registrato dalla Corte dei Conti, per cui il Ministero delle finanze può erogare le somme in esso previste.

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 509

Atti attuati: 49

Percentuale totale di attuazione: 9,62%

 


 

Ministro per l’innovazione e le tecnologie

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 16

Atti attuati: 14

Percentuale totale di attuazione: 87,5%

 


 

Ministero dell’interno

 

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 2 atti di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

5-04636 Interrogazione a risposta orale

Zeller

I Commissione

17/10/2005

Trasferimento del comando compagnia carabinieri  di Castelmassa in una sede individuata nel comune di Occhiobello.

5-04639

Interrogazione a risposta orale

Bressa

I Commissione

17/10//2005

Sostituzione del commissario per la provvisoria amministrazione del comune di Bolzano.

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 168

Atti attuati: 148

Percentuale totale di attuazione: 89,09%

 

 

 

 

 

 

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministero atti di indirizzo e di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 191

Atti attuati:99

Percentuale totale di attuazione: 51,83%

 


 

 

 

Ministro per gli italiani nel mondo

 

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 7

Atti attuati: 5

Percentuale totale di attuazione: 71,43%

 

 

 

 

 

Ministero del lavoro e delle politiche sociali

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministero atti di indirizzo e di controllo ed è stata trasmessa dallo stesso 1 nota di attuazione.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Proroga dei contributi previdenziali per le popolazioni siciliane

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/34

Catanoso

Assemblea

24/10/2005

XI

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 dicembre 2004, impegnava l’esecutivo, a seguito delle calamità naturali che hanno interessato vari comuni della provincia di Catania nell’ottobre 2002, ad intervenire affinché venisse disposta la proroga dei contributi previdenziali anche per le popolazioni siciliane - oltreché per gli enti commerciali e le persone giuridiche – al fine di evitare una ingiustificata discriminazione. Nella nota di attuazione si fa presente che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo 2005 ha prorogato lo stato di emergenza  nella provincia di Catania fino al 31 dicembre 2005.

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 232

Atti attuati: 67

Percentuale totale di attuazione:28,87%

 

 

 

Ministro per le pari opportunità

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione

 

 

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

 

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 10

Atti attuati: 10

Percentuale totale di attuazione: 100%

 

 

 

 

Ministero delle politiche agricole e forestali

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 9 atti di indirizzo e di controllo e sono state trasmesse dallo stesso 10 note di attuazione.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

7-00644

Risoluzione

Benvenuto

VI Commissione

05/10/2005

Determinazione del reddito agrario di superfici acquatiche prive di classamento utilizzate per l'allevamento ittico

7-00607 Risoluzione

Conte

VI Commissione

05/10/2005

Determinazione del reddito agrario di superfici acquatiche prive di classamento utilizzate per l'allevamento ittico

8-00133 Risoluzione conclusiva

Rava

XIII Commissione

12/10/2005

Riforma dell'OCM zucchero

4-14704

Interrogazione a risposta scritta

Lettieri

XIII Commissione

14/10/2005

Iniziative per fronteggiare i danni prodotti dal nubifragio del 24 maggio 2005 nell'area del Metapontino

4-14757 Interrogazione a risposta scritta

Delmastro Delle Vedove

Assemblea

14/10/2005

Iniziative per tutelare la produzione risicola nazionale

7-00656 Risoluzione

Marcora

XIII Commissione

14/10/2005

Proposta di una norma Parmesan da parte della Commissione Codex alimentarius

5-04659 Interrogazione a risposta orale

De Laurentiis

XIII Commissione

17/10/2005

Interventi per fronteggiare i danni da calamità naturali nella provincia di Verona.

5-04388

Interrogazione a risposta orale

Adduce

XIII Commissione

17/10/2005

Iniziative del Governo a favore delle aziende agricole del Metapontino colpite dal nubifragio del 24 maggio 2005

4-14758 Interrogazione a risposta scritta

Delmastro Delle Vedove

Assemblea

18/10/2005

Iniziative per contenere l'invasione del riso cinese sul mercato italiano.

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Misure per attenuare i danni derivanti dal crollo dei prezzi del grano duro

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Interrogazione a risposta immediata

3/04933

La Russa

Assemblea

21/10/2005

XIII

 

Il Governo, rispondendo nella seduta dell’Assemblea del 21 luglio 2005 all’interrogazione in titolo, si impegnava a  riesaminare e riproporre anche per il 2006 l’iniziativa condotta nel 2005 a tutela del prezzo del grano duro. Nella nota di attuazione il Ministero dell’agricoltura fa presente di aver proposto uno schema di decreto ministeriale, trasmesso alla Conferenza Stato-regioni per l’acquisizione dell’intesa, al cui interno è prevista la proroga di un anno delle misure relative ai pagamenti supplementari per il grano duro, di cui al Regolamento (CEE) n. 1782/2003. Fa presente inoltre di aver avviato le procedure per il riesame delle predette misure al fine di formulare proposte di modifica delle condizioni di ammissibilità al premio supplementare di cui al decreto ministeriale del 5 agosto 2004.

 

Interventi a favore delle imprese avicole colpite dai danni provocati dall’influenza aviaria

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5671/4

Sergio Rossi

Assemblea

21/10/2005

XIII

Ordine del giorno

9/5671/9

Lussana

Assemblea

21/10/2005

XIII

 

Gli ordini del giorno, accolti come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 13 aprile 2005, impegnavano l’esecutivo a completare gli interventi in favore delle imprese avicole colpite dai danni provocati dall’epidemia di influenza aviaria, a ripianare i danni indiretti ed a favorire il ripristino delle condizioni ambientali, economiche e sociali preesistenti l’epidemia, nonché a sostenere il reddito degli avicoltori operanti nelle regioni maggiormente colpite. Nelle note di attuazione si fa presente che l’articolo 129 della legge n. 388 del 2000 ha previsto finanziamenti su base triennale, i cui stanziamenti annuali sono stati ripartiti e trasferiti alle regioni interessate, competenti all’attuazione degli interventi.

Si osserva inoltre che, in mancanza di specifici piani regionali di eradicazione delle infezioni, previsti dalla normativa comunitaria, non vi sono state ulteriori leggi di finanziamento. Si segnala infine che, in risposta all’ultima emergenza determinata dal rischio di ingresso nel paese dell’influenza aviaria, il Governo ha emanato il decreto-legge 1° ottobre 2005, n. 202, concernente misure urgenti di prevenzione.

 

Forme di sostegno a favore dei settori produttivi agricoli in crisi

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5671/8

Fontanini

Assemblea

21/10/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 13 aprile 2005, impegnava l’esecutivo a prevedere forme di sostegno in favore dei settori produttivi agricoli in crisi, modulate sull’evoluzione dei redditi a cinque anni, e a prevedere interventi di sostegno dei redditi agricoli che includano anche gli agricoltori colpiti da avversità meteorologiche e da emergenze sanitarie particolarmente gravi. 

Nella nota di attuazione si fa presente che per la crisi di mercato del 2004 il Ministero, in ottemperanza della legge n. 71 del 2005, ha attivato in una seria di regioni (Piemonte, Veneto, Emilia, Romagna, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) gli interventi in tale normativa previsti. Si ricorda, inoltre, che per contrastare andamenti anomali dei prezzi nelle filiere agroalimentari è stato emanato il decreto-legge n. 182 del 2005.

 

Interventi a sostegno del reddito dei castanicoltori

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5671/11

Galli

Assemblea

21/10/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 13 aprile 2005, impegnava l’esecutivo a prevedere l’attuazione di specifici interventi a sostegno del reddito dei castanicoltori, le cui coltivazioni sono state danneggiate dall’attacco di driocosmus kuriphylus. La nota di attuazionefa presente che il Fondo di solidarietà nazionale non prevede specifici interventi per le produzioni agricole danneggiate da attacchi parassitari. A ciò si aggiunge che non è applicabile alcuna normativa che favorisca l’eradicazione dell’infezione ed il sostegno al reddito delle imprese e che, in osservanza alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato per il settore agricolo, in mancanza di piani di eradicazione delle infezioni è impossibile attivare interventi pubblici di sostegno.

 

Interventi a sostegno del reddito dei produttori di mais

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5671/12

Guido Dussin

Assemblea

21/10/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 13 aprile 2005, impegnava l’esecutivo a prevedere interventi a sostegno del reddito dei produttori di mais, colpiti da attacchi di diabrotica. La nota di attuazione fa presente che il Fondo di solidarietà nazionale non prevede interventi per produzioni agricole danneggiate da attacchi parassitari, come nel caso del mais colpito dalla diabrotica. Nel caso specifico, inoltre, non è applicabile alcuna normativa che favorisca l’eradicazione dell’infezione ed il sostegno al reddito delle imprese. Infine, in osservanza alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato per il settore agricolo, in mancanza di piani di eradicazione delle infezioni è impossibile attivare interventi pubblici di sostegno.

 

Interventi a sostegno del reddito dei produttori colpiti dagli effetti conseguenti alle infezioni di Erwinia Amiylovora e Sharka

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5671/14

Rizzi

Assemblea

21/10/2005

XIII

Ordine del giorno

9/5671/15

Bricolo

Assemblea

21/10/2005

XIII

 

Gli ordini del giorno, accolti come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 13 aprile 2005, impegnavano l’esecutivo a prevedere interventi, anche attraverso il rifinanziamento della legge n. 206 del 1997, a sostegno del reddito dei produttori colpiti da infezioni di Erwinia Amiylovora. e Sharka.  Nelle note di attuazione si fa presente che le regioni, competenti alla predisposizione e approvazione dei piani di eradicazione delle infezioni, non hanno provveduto a tale adempimento, indispensabile all’avvio delle procedure di rifinanziamento.

 

 

Interventi a sostegno dei settori produttivi agricoli in crisi

 

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5671/16

Ercole

Assemblea

21/10/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 13 aprile 2005, impegnava l’esecutivo a prevedere forme di sostegno in favore dei settori produttivi agricoli in crisi modulate sull’evoluzione a medio termine dei redditi degli agricoltori interessati.

La nota di attuazione elenca le regioni nelle quali il Ministero ha attivato gli interventi previsti in attuazione della legge n. 71 del 2005, per la crisi di mercato del 2004, le quali hanno rilevato un fabbisogno di spesa di 138 milioni di euro. Ricorda inoltre l’emanazione del decreto-legge n. 182 del 2005, finalizzata a contrastare andamenti anormali dei prezzi nelle filiere agro-alimentari.

 

 

Interventi a sostegno del reddito degli agricoltori operanti nei comuni montani con meno di 5.000 abitanti

 

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5671/6

Caparini

Assemblea

27/10/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 13 aprile 2005, impegnava l’esecutivo a prevedere interventi a sostegno del reddito degli agricoltori operanti nei comuni con meno di 5.000 abitanti. Nella nota di attuazione si osserva che nell’ambito dell’attuale programmazione dello Sviluppo Rurale 2000-2006 è stata posta particolare enfasi al sostegno delle aree svantaggiate in genere ed a quelle montane in particolare, anche al fine di contrastarne lo spopolamento. Nella nota si dà quindi conto di tutte le iniziative adottate, anche da amministrazioni concorrenti quali regioni e province autonome, ai fini dell’attuazione dell’impegno assunto. Si precisa, infine, che sul piano operativo, l’amministrazione, nel quadro dell’elaborazione del Piano strategico nazionale per lo sviluppo rurale, terrà conto della raccomandazione volta ad assicurare un intervento mirato a supporto delle realtà rurali di montagna meno popolose.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 247

Atti attuati: 161

Percentuale tot4ale di attuazione: 65,18%

 

 

 

 

 

 

 

Ministro per le politiche comunitarie

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministro 2 atti di indirizzo e di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

8-00134 Risoluzione conclusiva

Amoruso

III Commissione

5/10/2005

Riforma della Commissione sui diritti umani dell'ONU                  

8-00133 Risoluzione conclusiva

Rava

XIII Commissione

18/10/2005

Riforma dell'OCM zucchero.

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 63

Atti attuati: 6

Percentuale totale di attuazione: 9,83%

 

 

 

 

 

 

 

Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 2

Atti attuati: 0

Percentuale totale di attuazione: 0%

 

 

 

 

 

 

 

Ministero della salute

 

Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero 1 atto di indirizzo e di controllo e sono state trasmesse dallo stesso 7 note di attuazione.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

4-14758 Interrogazione a risposta scritta

Delmastro Delle Vedove

Assemblea

18/10/2005

Iniziative per contenere l'invasione del riso cinese sul mercato italiano.

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Misure relative al contenimento della spesa farmaceutica

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis/14

Minoli Rota

Assemblea

19/10/2005

XII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 novembre 2004, impegnava l’esecutivo a provvedere tempestivamente alla modifica del regolamento ministeriale di cui alla legge n. 488 del 1999, affinché la ditta che ottiene l’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) sia tenuta alla commercializzazione del farmaco entro tre mesi pena, in caso di inadempienza, la decadenza e non la semplice sospensione dell’autorizzazione. Tale modifica dovrà avvenire contestualmente al recepimento della direttiva 27/2004/CE che permette di immettere sul mercato i farmaci generici immediatamente dopo la scadenza del brevetto del farmaco originatore.

Nella nota di attuazione si fa presente che la direttiva comunitaria sopra richiamata non consente al legislatore italiano di stabilire un periodo inferiore ai tre anni – come tempo di prima immissione in commercio del farmaco - ai fini dell’adozione del provvedimento di decadenza dell’autorizzazione alla commercializzazione. La legge finanziaria n. 488 del 1999 prevede peraltro la sola sospensione qualora il ritardo della prima commercializzazione ecceda i dodici mesi.

 

Agevolazioni per le farmacie rurali a basso fatturato

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis/17

Moroni

Assemblea

19/10/2005

XII

 

L’ordine del giorno, modificato e accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 novembre 2004, impegnava l’esecutivo a prevedere la possibilità di definire una indicizzazione in misura coerente con i tassi di inflazione registrati nel periodo preso in esame delle fasce di prezzo dei medicinali sulle quali viene calcolata la quota trattenuta dal Servizio sanitario nazionale, nonché dei limiti di fatturato previsti per l’applicazione delle agevolazioni per le farmacie rurali e a basso fatturato. Ciò al fine di contenere la spesa farmaceutica che non può superare il tetto del 13 per cento della spesa sanitaria complessiva.

Nella nota di attuazione si rappresenta che l’Agenzia italiana del farmaco, istituita con il decreto-legge n. 269 del 2003, convertito con la legge n. 326 del 2003 (provvedimento collegato alla finanziaria 2004) è responsabile del rispetto del tetto di spesa farmaceutica. <si osserva quindi che le manovre di ripiano degli sfondamenti di spesa adottate ai sensi della normativa vigente sono state: l’applicazione di uno sconto a carico dei produttori, disposto in seguito dall’attuazione della legge n. 202 del 2004 recante “Interventi urgenti per il ripiano della spesa farmaceutica”, l’aggiornamento del Piano farmaceutico nazionale per l’anno 2005, recentemente riveduto con determinazione dell’AIFA del 25 luglio 2005.

 

 

 

 

 

 

 

Interventi concernenti  i farmaci OTC

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis/18

Ercole

Assemblea

19/10/2005

XII

Ordine del giorno

9/5310-bis/26

Rizzi

Assemblea

19/10/2005

XII

Ordine del giorno

9/5310-bis/34

Dorina Bianchi

Assemblea

19/10/2005

XII

 

Gli ordini del giorno Ercole e Dorina Bianchi, modificati e accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 novembre 2004, e Rizzi accolto come raccomandazione nella medesima seduta, impegnavano il Governo ad introdurre con apposita norma una classe “D” ad hoc per i farmaci OTC, nonché ad individuare modalità opportune affinché l’Agenzia italiana del farmaco adotti misure che consentano l’utilizzo esteso dei marchi per le specialità medicinali e la registrazione come OTC in Italia di quei farmaci che lo sono già in almeno altri due paesi dell’Unione europea.

Nella nota di attuazione, unica per i tre ordini del giorno, si fa presente che la legge finanziaria 2005, all’articolo 1, comma 166, ha introdotto una specifica classificazione denominata c-bis per i farmaci non soggetti a ricetta medica con accesso alla pubblicità al pubblico (OTC). Si rappresenta inoltre che all’interno dell’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) è stato istituito un gruppo di lavoro per predisporre un documento finalizzato a proporre soluzioni in ordine all’utilizzo esteso dei marchi per medicinali OTC ed al problema della registrazione in via semplificata come OTC  in Italia di quei farmaci che già lo sono nell’Unione europea.

 

Integrazione socio-sanitaria approvata dalla Conferenza Stato-Regioni, incremento delle politiche socio-sanitarie rivolte alle persone non autosufficienti e assistenza socio-sanitaria domiciliare

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/93

Bova

Assemblea

19/10/2005

XII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 dicembre 2004 impegnava l’esecutivo a sviluppare azioni finalizzate a) a dare piena attuazione all’atto di integrazione socio-sanitaria approvato nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, b) ad incrementare politiche socio-sanitarie rivolte alle persone anziane non autosufficienti e alle loro famiglie, c) individuare meccanismi finanziari necessari ad un ampliamento delle risorse per far fronte ai bisogni terapeutici assistenziali, con particolare riguardo all’assistenza sociosanitaria domiciliare. Nella nota di attuazione il Ministero fa presente che l’attuazione degli impegni contenuti ai punti a) e b) rientrano tra le competenze delle regioni, come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2001. Per quanto riguarda il punto c), la nota ricorda che l’ammontare del Fondo sanitario e del Fondo sociale vengono determinati con legge finanziaria.

 

Risorse a favore delle fasce più deboli della popolazione

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/116

Roberto Barbieri

Assemblea

19/10/2005

XII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 4 dicembre 2004 impegnava l’esecutivo ad adottare iniziative volte a destinare adeguate risorse al sostegno delle persone in condizioni di non autosufficienza permanente e alle loro famiglie che si fanno carico di pesanti oneri assistenziali. Nella nota di attuazione si fa presente che le misure di sostegno individuate nell’ordine del giorno in oggetto rientrano tutte nell’ambito della competenza regionale, disciplinata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2001 e dalla legge n. 328 del 2000. Si ricorda inoltre che l’ammontare del Fondo sanitario e del Fondo sociale vengono determinati con legge finanziaria.

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 238

Atti attuati: 174

Percentuale totale di attuazione: 73,10%

 

 

 

 

 

 

 


Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al mese di ottobre 2005

 

 

 

Primo firmatario

Tipo di Atto

Numero

Pag.

On

Ascierto

Ordine del giorno

9/4233/16

22

On

Azzolini

Risoluzione

7/00639

11

On

Roberto Barbieri

Ordine del giorno

9/5310-bis-/C-R/116

45

On

Dorina Bianchi

Ordine del giorno

9/5310-bis/34

44

On

Bova

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/93

44

On

Bricolo

Ordine del giorno

0/2802/VI/1

20

On

Bricolo

Ordine del giorno

9/5671/15

37

On

Caparini

Ordine del giorno

9/5671/6

38

On

Capitelli

Ordine del giorno

9/4645/26

17

On

Catanoso

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/34

32

On

Cima

Risoluzione

7/00403

11

On

Di Gioia

Ordine del giorno

9/4645/173

18

On

Guido Dussin

Ordine del giorno

9/5671/12

37

On

Ercole

Ordine del giorno

9/5671/16

38

On

Ercole

Ordine del giorno

9/5310-bis/18

44

On

Fontanini

Ordine del giorno

9/5671/8

36

On

Galli

Ordine del giorno

9/5671/11

36

On

La Russa

Interrogazione risp. imm.

3/04933

35

On

Lavagnini

Ordine del giorno

9/5842/9

19

On

Lupi

Risoluzione

7/00610

27

On

Lussana

Ordine del giorno

9/5671/9

35

On

Minoli Rota

Ordine del giorno

9/5310-bis/14

42

On

Moroni

Ordine del giorno

9/5310-bis/17

43

On

Pisa

Ordine del giorno

0/2802-B/IV/1

20

On

Rizzi

Ordine del giorno

9/4233/12

21

On

Rizzi

Ordine del giorno

9/5671/14

37

On

Rizzi

Ordine del giorno

9/5310-bis/26

44

On

Sergio Rossi

Ordine del giorno

9/5671/4

35

On

Ruggeri

Ordine del giorno

9/5330/10

21

On

Spini

Risoluzione

8/00071

12

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione II

 

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione è ripartita in sottosezioni che danno conto delle nomine scadute nel periodo considerato e in quello immediatamente successivo, delle proposte di nomina presentate alle Camere per i pareri, delle nomine comunicate o meno dal Governo e infine di come i pareri espressi dalle Commissioni siano stati seguiti dal Governo in sede di nomina.


 

 

 

 

             IN QUESTO NUMERO

 

 

 

 

 

-               Nel mese di ottobre 2005 sono giunti a scadenza i mandati dei componenti dei consigli di amministrazione di cinque Stazioni sperimentali per l’industria. Si tratta di quelle per le essenze e i derivati dagli agrumi, del vetro, per i combustibili, per gli oli e i grassi e delle conserve alimentari..

-               Sono altresì scaduti i mandati dei presidenti delle Autorità portuali di Civitavecchia e Bari.

-               Sono state esaminate dalle competenti Commissioni le proposte di nomina dei presidenti dell’Autorità portuale di Livorno, dell’Unione nazionale per l'incremento delle razze equine U.N.I.R.E., dell’Istituto per il credito sportivo I.C.S., dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare I.S.M.E.A. e di un componente del Cda della Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico I.N.D.A..

-               I Ministeri competenti hanno comunicato al Parlamento le nomine di un  componente del consiglio di amministrazione dell’Istituto postelegrafonici I.P.O.S.T., oltre alle nuove proroghe degli incarichi commissariali relativi agli Enti parco nazionali dell’Aspromonte, dei Monti sibillini, dell’Appennino Tosco-emiliano e delle Foreste casentinesi.

-               Sono stati nominati, conformemente ai pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari, i presidenti dell’Istituto nazionale di studi ed esperienze di architettura navale I.N.S.E.A.N.,della Società italiana degli autori ed editori S.I.A.E.,dell’Istituto italiano di medicina sociale I.I.M.S.,dell’Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa I.N.D.I.R.E.  e dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura A.G.E.A. .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione II

 

 

 

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI

 

 

 

a) Cariche in scadenza nel periodo 1/10 – 30/11/2005

 

 

In questa sezione si dà conto delle cariche scadute nel mese considerato nella presente pubblicazione.

Si specifica anche se per il rinnovo delle suddette cariche è prevista la richiesta di parere parlamentare (ex art. 1 della L. n. 14 del 24/1/1978, recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici”, riguardante “istituti e (...) enti pubblici anche economici”, riassunto nella nota della sottosezione “c”, che riguarda generalmente i presidenti o comunque gli organi di vertice degli enti), o la mera comunicazione al Parlamento (ex art. 9 della suddetta L. n. 14/1978, riassunto nella nota della sottosezione “d”, che riguarda generalmente i componenti dei consigli degli enti), o se nei precedenti rinnovi è invalsa la prassi di non attivare queste procedure.

Quando mancano precise disposizioni di legge sulla procedura relativa al controllo parlamentare sulle nomine nei singoli enti, viene riportata la procedura seguita per prassi in occasione del precedente rinnovo della stessa carica, ex articoli 1 e 9 della L. 14/78.

Quando infine è lo statuto o la stessa legge istitutiva del singolo ente (o categoria di enti) a specificare norme relative al controllo parlamentare, allora se ne dà conto nella colonna relativa alla procedura di nomina.

Si ricorda per inciso, riguardo alla scadenza degli organi degli enti in questione, che il D.L. 16/5/1994, n. 293, (convertito con L. 15/7/1994, n. 444), sulla “disciplina della proroga degli organi amministrativi”, stabilisce tra l’altro che: “(…) gli organi amministrativi svolgono le funzioni loro attribuite sino alla scadenza del termine di durata per ciascuno di essi previsto ed entro tale termine debbono essere ricostituiti. Gli organi amministrativi non ricostituiti nel termine di cui all'articolo precedente sono prorogati per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza del termine medesimo. Nel periodo in cui sono prorogati, gli organi scaduti possono adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti urgenti e indifferibili (…). Entro il periodo di proroga gli organi amministrativi scaduti debbono essere ricostituiti. (…) I provvedimenti di nomina dei componenti di organi scaduti adottati nel periodo di proroga sono immediatamente esecutivi. (…) Decorso il termine massimo di proroga senza che si sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi amministrativi decadono. Tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli.”

 

 

 

 

 

 

Ente

 

 

Carica di riferimento

 

 

Titolari della carica

 

Data scadenza

 

Procedure di nomina

1) Stazione sperimentale per l'industria delle essenze e dei derivati dagli agrumi

Membri del Consiglio di amministrazione

 

(Si attende la comunicazione al Parlamento della nomina dei nuovi componenti)

 

Paolo Vilardi  (nominato presidente dal Cda 6/10/2005), Paolo Parato, Pasquale Mauro, Saverio Cosentino, Cristofaro Postorino, Fabrizio Veneziano, Giacomo Giovinazzo, Alberto  Ferrara, Paolo Chirico, Sebastiana. Trovato, Francesco Addeo, Vilfredo Raymo, Carlo Pecorella, Alessandro Covelli, Pierangelo Grippo, Tonino  Imbesi,

U. Spagna e Marcello Cacace

 

6/10/2005

D.M. del Ministro delle attività produttive (due terzi dei componenti sono di provenienza imprenditoriale ed un terzo è designato da amministrazioni ed enti locali)

2) Stazione sperimentale del vetro

Membri del Consiglio di amministrazione

 

(Si attende la comunicazione al Parlamento della nomina dei nuovi componenti)

 

Giuseppe Breviari (nominato presidente dal Cda il 27/10/2000), Giorgio De Giovanni,

Franco Boni, Vitaliano Torno, Giuseppe Sagone, Claudia Galletti,  Antonio Ferrante, Luigi  Ferraro, Pierantonio Uva, Marco Salvadori, Carlo Moretti, Franco Corradi, Gianfranco Albertini, Giovanni Finco, Giuseppe Scaboro, Paolo Politeo , Franco Grisan, Maurizio Morelli

9/10/2005

D.M. del Ministro delle attività produttive (due terzi dei componenti sono di provenienza imprenditoriale ed un terzo è designato da amministrazioni ed enti locali)

3) Stazione sperimentale per i combustibili

Membri del Consiglio di amministrazione

 

(Si attende la comunicazione al Parlamento della nomina dei nuovi componenti)

 

Romano Monniello (nominato presidente dal Cda il 30/10/2000), Rinaldo Sorgenti Cinzia Albertazzi,  Paolo Bergamaschi, Saverio Cosentino, Guglielmo Crociani, Gabriele Fraschini, Raoul Milani, Marina Penna, Carlo Ranesi, Antonio Rebichini, Giuseppe Rotondaro

9/10/2005

D.M. del Ministro delle attività produttive (due terzi dei componenti sono di provenienza imprenditoriale ed un terzo è designato da amministrazioni ed enti locali)

4) Stazione sperimentale per l'industria degli oli e dei grassi

Membri del Consiglio di amministrazione

 

(Si attende la comunicazione al Parlamento della nomina dei nuovi componenti)

 

Ugo Romano (nominato presidente dal Cda il 9/10/2000), Vincenzo  Ferrentino, Vito  La Porta, Andrea Lavagnini, Nicola Barbini, Saverio Cosentino, Aurelia Fonda, Guido Nahmias, Gennaro Papa, Giuseppe Salvatore, Umberto Sardelli, Luciano  Spadon, Marco Surdi, Anna Maria.Menotti, Stefano Dorato, Aran  Manoukian e Giuseppe Riva

9/10/2005

D.M. del Ministro delle attività produttive (due terzi dei componenti sono di provenienza imprenditoriale ed un terzo è designato da amministrazioni ed enti locali)

5) Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari

Membri del Consiglio di amministrazione

 

(Si attende la comunicazione al Parlamento della nomina dei nuovi componenti)

 

Giovanni Ballarini (nominato presidente dal Cda il 9/10/2000), Giuseppe

De Giovanni, Lucio Luciano, Giuseppe Rodolfi, Andrea Ferraioli, Paolo Ricciulli, Fabrizio Montali, Giuseppe Varazzani, Claudio Mariani, Ugo Sassi, Francesco Veroni, Bruno Rossi, Lorenzo Ercole, Francesco Maini, Luigi Coppola, Vittorio Sellitto, Orio Malagoni e Giovanni Grancelli

9/10/2005

D.M. del Ministro delle attività produttive (due terzi dei componenti sono di provenienza imprenditoriale ed un terzo è designato da amministrazioni ed enti locali)

6) Autorità portuale di Civitavecchia

Presidente

 

 

(Si attende la richiesta di parere parlamentare sulla nomina del nuovo presidente)

Giovanni Moscherini

11/10/2005

D.M. del  Ministro delle infrastrutture e dei trasporti d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio

7) Autorità portuale di Bari

Presidente

 

 

(Si attende la richiesta di parere parlamentare sulla nomina del nuovo presidente)

Tommaso Affinita

24/10/2005

D.M. del  Ministro delle infrastrutture e dei trasporti d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio

 

1), 2), 3) 4) e 5) Il 6 e 9 ottobre 2005 sono scaduti i mandati dei componenti dei consigli di amministrazione di cinque delle otto Stazioni sperimentali per l'industria. Si tratta di enti pubblici economici di ricerca sottoposti alla vigilanza del Ministero delle attività produttive, disciplinati dal D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 540 e dal D.Lgs. 23 febbraio 2001, n. 71, che svolgono principalmente attività di ricerca e sviluppo in campo industriale, di certificazione di prodotti o di processi produttivi, analisi, controlli, consulenze alle imprese, alle pubbliche amministrazioni ed enti pubblici, nonché attività di documentazione, divulgazione, promozione della qualità e supporto alla formazione negli specifici settori produttivi, anche al fine di consentire una crescita occupazionale qualificata, e di partecipare all'attività di normazione tecnica dello Stato e degli enti locali.

Ad ogni stazione sperimentale è riconosciuta potestà statutaria. Lo statuto è deliberato dal consiglio di amministrazione della stazione a maggioranza dei due terzi dei componenti ed è sottoposto all'approvazione del Ministro delle attività produttive. Lo statuto può prevedere l'istituzione dell'assemblea dei partecipanti; gli altri organi in ogni caso sono: il consiglio di amministrazione (nominato con D.M. del Ministro delle attività produttive e composto da non più di diciotto componenti, di cui due terzi di provenienza imprenditoriale ed un terzo in rappresentanza delle amministrazioni e degli enti locali), il presidente (eletto dal consiglio di amministrazione tra i propri componenti) e  il collegio dei revisori contabili.

1) Il 6 ottobre 2005 è scaduto il mandato dei consiglieri di amministrazione della Stazione sperimentale per l'industria delle essenze e dei derivati dagli agrumi, con sede a Reggio Calabria.

         2) Il 9 ottobre 2005 sono scaduti i mandati dei componenti del consiglio di amministrazione della Stazione sperimentale del vetro (S.S.V.), creata dalla legge n. 1032 del 1954 con il compito di promuovere con indagini, studi, ricerche e analisi, il progresso tecnico dell'industria vetraria nazionale ed annoverata tra gli istituti altamente qualificati definiti e previsti dalla legge n. 46 del 1982 sulla ricerca applicata.

La stazione opera dal 1956 a Murano in locali del comune di Venezia ( e dal 2000 dispone di ulteriori laboratori presso il Parco scientifico e tecnologico di Venezia - Marghera) e si occupa dei problemi tecnici e scientifici dell’industria del vetro diffondendo i risultati della ricerca, sviluppata autonomamente e in collaborazione con altri centri e università italiani ed esteri, e della applicazione pratica industriale dei risultati raggiunti. L'attività della stazione si articola in due direttrici principali rivolte all'assistenza tecnica ed alla ricerca e promozione industriale, ed è finanziata in parte dal contributo delle aziende italiane e in parte da autofinanziamenti per prestazioni di servizi e da contributi vari.

         3) Il 9 ottobre 2005 sono scaduti anche i mandati dei componenti del consiglio di amministrazione della Stazione Sperimentale per i Combustibili (S.S.C.), fondata nel 1940 come trasformazione della Sezione combustibili dell'Istituto di chimica industriale di Bologna. La S.S.C. si occupa di combustibili tradizionali (petrolio, carbone e gas) e  dei principali prodotti derivati e di combustibili alternativi (biocombustibili, combustibili da rifiuti e biomasse) realizzando analisi, studi e ricerche su aspetti merceologici, energetici, motoristici, ambientali, di sicurezza e normativi e svolgendo attività di analisi e consulenze sui combustibili, nonché di ricerca e sperimentazione, sia autofinanziati sia commissionati da terzi (industrie, enti pubblici e privati). Il finanziamento proviene dalle industrie importatrici di combustibili (gas, petrolio e carbone) e dal lavoro di analisi, sperimentazione e consulenza.

         4) Sempre il 9 ottobre 2005 sono scaduti anche i mandati dei componenti del consiglio di amministrazione della Stazione sperimentale per l'industria degli oli e dei grassi (S.S.O.G.). Questa stazione (di tipo analogo alle precedenti) trae le sue origini storiche dalla fondazione, avvenuta nel 1904 per volontà industriale, della “Scuola per le industrie dei grassi in genere, dei saponi, delle candele, degli oli, delle vernici, ecc.” ed è stata creata con lo scopo di promuovere il progresso tecnico delle industrie cui è dedicata e di curare il perfezionamento del personale tecnico addetto. La S.S.O.G. nasce con il D.Lgs. 2 febbraio 1919, n. 637. L’attività della stazione si esplica nei settori industriali dei semi e frutti oleaginosi, oli e grassi vegetali e animali e derivati (proteine vegetali, lecitine, ecc.), oli minerali e lubrificanti, detersivi e tensioattivi, colori e vernici, prodotti cosmetici e di igiene personale.

         5) Anche il mandato del Cda della Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari (S.S.I.C.A.) di Parma, è scaduto il 9 ottobre scorso. Questa stazione,  di tipo analogo alle precedenti, è stata istituita a Parma con R.D. 1396/1922 e opera allo scopo di promuovere il progresso tecnico e tecnologico dell’industria conserviera italiana trasformatrice di frutta, ortaggi, carne e pesce. Oggi la S.S.I.C.A. si colloca fra le più importanti istituzioni di ricerca applicata nel settore della conservazione degli alimenti a livello internazionale.

 

6) e 7) Nel mese di ottobre 2005 giungono a scadenza i mandati dei presidenti delle Autorità portuali di Civitavecchia e Bari, sulle cui proposte di rinnovo si dovranno esprimere, una volta formalizzate, le Commissioni trasporti e lavori pubblici delle Camere.

Si anticipa che il 4 dicembre 2005 scadrà anche il mandato del presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Giuseppe Guacci.

         Riguardo alle autorità portuali in generale si ricorda che la L. 28/1/1994, n. 84 sul riordino della legislazione in materia portuale, disciplina l'ordinamento e le attività delle autorità portuali per adeguarle agli obiettivi del piano generale dei trasporti. Con la suddetta legge, nei porti di Ancona, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Genova, La Spezia, Livorno, Marina di Carrara, Messina, Napoli, Palermo, Ravenna, Savona, Taranto, Trieste e Venezia (e dopo il 1996 anche nei porti di: Piombino, Gioia Tauro, Salerno, Olbia,  Augusta e Trapani), è stata istituita l'autorità portuale, che ha compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti. L’autorità portuale ha inoltre  poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi di incidenti connessi alle suddette attività ed alle condizioni di igiene del lavoro, sovrintende alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell'ambito portuale, compresa quella per il mantenimento dei fondali, previa convenzione con il Ministero delle infrastrutture, ed ha competenza nell’affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale. L'autorità portuale ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria.

Per quanto riguarda le nomine dei presidenti di questi enti, la suddetta legge n. 84/1994 stabilisce, all’art. 8, che: “il presidente è nominato, previa intesa con la regione interessata, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nell'ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale designati rispettivamente dalla provincia, dai comuni e dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, la cui competenza territoriale coincide, in tutto o in parte, con la circoscrizione di cui all'articolo 6, comma 7. La terna è comunicata al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti tre mesi prima della scadenza del mandato. Il Ministro, con atto motivato, può chiedere di comunicare entro trenta giorni dalla richiesta una seconda terna di candidati nell'ambito della quale effettuare la nomina. Qualora non pervenga nei termini alcuna designazione, il Ministro nomina il presidente, previa intesa con la regione interessata, comunque tra personalità che risultano esperte e di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale. Il presidente ha la rappresentanza dell'autorità portuale, resta in carica quattro anni e può essere riconfermato una sola volta.(…)”

L’articolo 8 della legge n. 84 del 1994 è stato modificato dal decreto-legge n. 136 del 2004, convertito con modificazioni dalla legge n. 186 del 2004, con l’aggiunta del comma 1-bis che prevede che “esperite le procedure di cui al comma 1, qualora entro trenta giorni non si raggiunga l'intesa con la regione interessata, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti indica il prescelto nell'ambito di una terna formulata a tal fine dal Presidente della Giunta regionale, tenendo conto anche delle indicazioni degli enti locali e delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura interessati. Ove il Presidente della Giunta regionale non provveda alla indicazione della terna entro trenta giorni dalla richiesta allo scopo indirizzatagli dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, questi chiede al Presidente del Consiglio dei ministri di sottoporre la questione al Consiglio dei ministri, che provvede con deliberazione motivata”.

 

 

 

 

b) Proposte di nomina presentate per il parere

 

 

 

 

In questa sottosezione sono riportati i pareri parlamentari su nomine espressi dalle Commissioni competenti, o ancora pendenti, nel periodo in esame, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, che non risultano ancora essere stati seguiti dai relativi decreti di nomina.

 

La L. 14/1978 recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici, stabilisce, tra l’altro, dall’art. 1 all’art. 8, che “il Presidente del Consiglio dei ministri, il Consiglio dei ministri ed i singoli ministri, prima di procedere, secondo le rispettive competenze, a nomine, proposte o designazioni di presidenti e vicepresidenti di istituti e di enti pubblici, anche economici, devono richiedere il parere parlamentare (…). Il parere parlamentare è espresso dalle Commissioni permanenti competenti per materia delle due Camere ed è motivato anche in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione da perseguire. (…) L'organo cui compete la nomina, la proposta o la designazione può provvedere, trascorsi i termini stabiliti dai regolamenti delle due Camere, anche se non sia stato reso il parere delle Commissioni. (…) La richiesta di parere da parte del Governo deve contenere la esposizione della procedura seguita per addivenire alla indicazione della candidatura, dei motivi che la giustificano secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli eventuali incarichi precedentemente svolti o in corso di svolgimento, in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell'istituto o ente pubblico. (…) Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte.”

 

Le richieste di parere parlamentare su proposte di nomina trasmesse dal Governo, sono poi assegnate alle Commissioni competenti per l’esame ai sensi del comma 4 dell’articolo 143 del Regolamento della Camera, che stabilisce che: “nei casi in cui il Governo sia tenuto per legge a richiedere un parere parlamentare su atti che rientrano nella sua competenza, il Presidente della Camera assegna alla Commissione competente per materia la relativa richiesta, e ne dà notizia all'Assemblea nella prima seduta successiva alla presentazione della richiesta stessa. In periodo di aggiornamento dei lavori della Camera, il Presidente della Camera può differire l'assegnazione della richiesta di parere, tenuto conto del termine previsto dalla legge per l'adozione dell'atto da parte del Governo. (…) In ordine ad atti di nomina, proposta o designazione, la Commissione delibera il parere nel termine di venti giorni dall’assegnazione, prorogabile una sola volta, per non più di dieci giorni, dal Presidente della Camera. (…) Il parere è comunicato al Presidente della Camera, che lo trasmette al Governo.”

 

 

 

 

 

Ente

 

Carica di riferimento

 

 

Titolari designati

 

 

Commissione

competente

 

Data annuncio

 

Parere

espresso

 

 

1) Autorità portuale di Livorno

Presidente

Bruno Lenzi

Trasporti

(IX Camera)

 

 

Lavori pubblici, comunicazioni

(VIII Senato)

 

12/9/2005

 

 

 

14/9/2005

Pendente

 

 

 

Pendente

 

2) Unione nazionale per l'incremento delle razze equine (U.N.I.R.E.)

Presidente

Alessandro Falez

Agricoltura (XIII Camera)

 

 

Agricoltura

(IX Senato)

27/9/2005

 

 

 

27/9/2005

Favorevole, espresso il 27/10/2005

 

Favorevole espresso il 5/10/2005

 

3) Istituto per il credito sportivo (I.C.S.)

Presidente

Luigi Terzoli

Finanze

(VI Camera)

 

Finanze

(VI Senato)

 

27/9/2005

 

 

 

27/9/2005

Favorevole espresso il 19/10/2005

 

Pendente

4) Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (I.S.M.E.A.)

Presidente

Arturo Semerari

Agricoltura (XIII Camera)

 

Agricoltura

(IX Senato)

12/10/2005

 

 

12/10/2005

Pendente*

 

 

Pendente**

5) Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico (I.N.D.A.)

Componente del consiglio di amministra-zione

Angelo D’Amico

Cultura

(VII Camera)

 

Istruzione

(VII Senato)

20/10/2005

 

 

20/10/2005

Pendente

 

 

Pendente**

* Parere favorevole espresso il 9/11/2005

** Pereri favorevoli espressi l’8/11/2005

 

1)  Le Commissioni trasporti e lavori pubblici delle Camere non si sono espresse sulla proposta di nomina del commissario straordinario Bruno Lenzi a presidente dell’Autorità portuale di Livorno.

Il 27 luglio 2005 la Corte costituzionale, accogliendo il ricorso per conflitto di attribuzione sollevato dalla Regione Toscana nell’agosto del 2003 aveva annullato, con la sentenza n. 339 del 2005, il decreto del 2 luglio 2003 con il quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti aveva nominato Lenzi commissario dell’autorità livornese.

Il consiglio dei Ministri del 3 agosto 2005, anche in considerazione del parere n. 89 del 17 marzo 2005 del Consiglio di Stato, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, deliberava l’avvio della procedura di nomina di Bruno Lenzi, (il commissario decaduto a seguito della suddetta sentenza della Corte Costituzionale), a presidente della suddetta autorità portuale.

Con lettera dell’8 agosto 2005 il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti trasmetteva alle Camere la relativa richiesta di parere parlamentare che le Commissioni competenti iniziavano ad esaminare nel mese di settembre 2005.

 

2) Nel mese di ottobre 2005 le Commissioni agricoltura delle Camere hanno espresso parere favorevole sulla proposta di nomina di Alessandro Falez a nuovo presidente dell’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine (U.N.I.R.E.). Falez va a sostituire il dimissionario Antonio Matarrese (che era stato nominato il 27 settembre 2004 dopo il commissariamento dell’ente deciso a seguito della morte del precedente presidente Roberto Baldassarri, avvenuta il 17 aprile 2004).

           L’U.N.I.R.E., istituito col regio decreto 24 maggio 1932, n. 624 e riordinato con il D.lgs n. 449 del 29 ottobre 1999, è un ente di diritto pubblico dotato di autonomia finanziaria, amministrativa e contabile, posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole e forestali. L’ente promuove l'incremento ed il miglioramento qualitativo e quantitativo delle razze equine, organizza le corse dei cavalli e provvede alla valutazione delle strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento, di allenamento e di addestramento, favorisce, con opportuni stanziamenti, lo sviluppo delle attività agricole volte al sorgere di nuovi allevamenti ed al miglioramento di quelli esistenti e concorre alla tutela dell'incolumità ed al mantenimento dei cavalli sottoposti a trattamenti dopanti. Contribuisce inoltre al finanziamento degli ippodromi, definisce la programmazione tecnica ed economica delle corse, predispone il calendario delle manifestazioni ippiche, coordina l'attività degli ippodromi e determina gli stanziamenti relativi ai premi. Il Ministro delle politiche agricole e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con decreto del 2 luglio 2004, ai sensi dell’art. 6, comma 1 del D.lgs n. 449 del 29 ottobre 1999 (G.U. n. 224 serie generale del 23 settembre 2004), approvava il nuovo statuto dell’ente, consultabile sul sito internet: www.unire.it

 

3) il 19 ottobre 2005 la Commissione finanze della Camera ha espresso parere favorevole sulla proposta di nomina di Luigi Terzoli a nuovo presidente dell’Istituto per il  credito sportivo I.C.S.. Il precedente presidente, Andrea Valentini, era stato nominato il 18 aprile 2002.

L’istituto, fondato con la legge del 24 dicembre 1957, n. 1295, è un ente pubblico con personalità giuridica, gestione autonoma e sede legale a Roma. L’I.C.S. esercita il credito sotto forma di mutui a medio e lungo termine concessi per la costruzione, l'ampliamento, l'attrezzatura ed il miglioramento di impianti sportivi, ivi compresa la acquisizione delle relative aree, nonché per l'acquisto di immobili da destinare ad attività sportive. I soggetti ammessi a fruire dei finanziamenti dell’istituto sono gli enti pubblici, le federazioni sportive nazionali riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (C.O.N.I.), le società, le associazioni sportive e gli enti di promozione sportiva aventi personalità giuridica riconosciute dal C.O.N.I., quelle affiliate ai predetti enti di promozione sportiva costituite senza fine di lucro aventi personalità giuridica e ogni altro ente morale che persegua finalità ricreative e sportive senza fine di lucro (parrocchie, istituti religiosi ed ecclesiastici). Il 4 agosto 2005 era stato firmato dal Ministro per i beni e le attività culturali e dal Ministro dell'economia e delle finanze il decreto interministeriale di approvazione del nuovo statuto dell’I.C.S., pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 6 settembre 2005.

 

4) Il 12 ottobre 2005 è stata assegnata per il parere delle Commissioni agricoltura delle Camere la proposta di riconferma per un secondo mandato di Arturo Semerari come presidente dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (I.S.M.E.A.)

Semerari è presidente dell’istituto dal 26 febbraio 2002 e il suo mandato scadrà quindi il 26 febbraio 2006.

         L’I.S.M.E.A., ente pubblico economico vigilato dal Ministro dell’agricoltura, è stato istituito con il D.P.R. 28 maggio 1987, n. 278, ed è attualmente disciplinato dal D.P.R. n. 200 del 31 marzo 2001; è inserito nel Sistema statistico nazionale S.I.S.T.A.N. (istituito con il D. Lgs. 6/9/1989, n. 322), e fa parte del Sistema informativo agricolo nazionale S.I.A.N. (di cui all'articolo 15 del D. Lgs. 30 aprile 1998, n. 173).

L'Istituto, con riferimento all'attuazione delle politiche e dei programmi comunitari, nazionali e regionali che investono il settore agricolo, delle foreste, della pesca, dell'acquacoltura e dell'alimentazione, svolge, sulla base degli indirizzi del Ministro delle politiche agricole e forestali e di specifiche convenzioni, funzioni riguardanti la rilevazione, l'elaborazione e la diffusione dei dati e delle informazioni che riguardano i mercati agricoli, forestali, ittici e alimentari, anche ai fini dell'attuazione degli adempimenti e degli obblighi derivanti dalla normativa comunitaria e dal Sistema statistico nazionale. Provvede inoltre, nel rispetto dei principi della sicurezza alimentare, della biodiversità e della ecocompatibilità, ad attività di ricerca, analisi e servizi informativi per la commercializzazione, la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli, ittici ed alimentari. Costituisce inoltre, ai sensi  del D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 419, forme di garanzia creditizia e finanziaria per strumenti e servizi informativi, assicurativi e finanziari alle imprese agricole ed alle loro forme associative.

 

5) Il Ministro per i beni e le attività culturali ha trasmesso, con lettera del 18 ottobre 2005, la proposta di nomina di Angelo D’Amico a componente del Cda della Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico (I.N.D.A.). D’Amico viene proposto in sostituzione del consigliere Fernando Balestra nominato sovrintendente della fondazione con D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali del 21 luglio 2005. Gli altri consiglieri erano stati nominati con D.M. del 27 settembre 2004. Il presidente della fondazione è il sindaco di Siracusa Giambattista Bufardeci.

L’I.N.D.A., già ente pubblico disciplinato dalla legge 20 marzo 1975, n. 70, è stato trasformato in fondazione dal D.Lgs. 29 gennaio 1998 n. 20, acquisendo personalità giuridica di diritto privato, ed è stato riordinato dal D.lgs. 22 gennaio 2004.

L’istituto ha la finalità di coordinare a livello nazionale, anche mediante accordi con gli enti locali, l'attività teatrale presso i teatri greco-romani, promuovendo la rappresentazione del teatro classico greco e latino, nonché altre attività culturali ed artistiche ad esso relative; inoltre promuove, anche in coordinamento con le università, lo studio dei testi teatrali della classicità greca e latina.

 

Giuseppe Leoni, commissario straordinario dell’Aero club d'Italia (Ae.C.I.) dal 22 ottobre 2002, è stato designato presidente dall'assemblea dell’ente il 29 ottobre 2005. Nella stessa riunione l’assemblea ha anche designato i consiglieri federali Riccardo Greppi, Maurizio De Stasio, Antonio Dentini, Diego Villa, Pietro Bacchi, Andrea Tomasi, Sergio Dallan, Donatella Ricci, Luciano Giannini e Marco Gavazzi (presidente della C.C.S.A.). La designazione del presidente viene seguita dal decreto di nomina dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con i Ministri della difesa, dell’economia e delle finanze, per i beni e le attività culturali e dell’interno. I consiglieri designati vengono invece nominati con D.M. del Ministro delle infrastrutture e trasporti.

         L’Aero club d'Italiaè un ente di diritto pubblico, sottoposto alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e trasporti di concerto col Ministero della difesa e riunisce in organismo federativo nazionale associazioni ed enti italiani che si interessano allo sviluppo dell'aviazione nei suoi aspetti didattici, sportivi e turistici.

L'Aero club d'Italia esercita anche attività sportiva ed è perciò federato con il Comitato olimpico nazionale italiano (C.O.N.I.) ai sensi dell'art. 5 della legge 16 febbraio 1942, n. 426, ed è l'unico ente nazionale che rappresenta l'Italia presso la Federazione aeronautica internazionale (F.A.I.); svolge inoltre le attività previste dalla legge 29 maggio 1954, n. 340.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

c) Comunicazioni di nomine effettuate

(per le quali non viene richiesta l’espressione del parere)

 

In questa sottosezione sono riportate le nomine che il governo comunica al Parlamento sempre ai sensi della legge 24 gennaio 1978, n. 14 che, all’art. 9, stabilisce che “le nomine, le proposte o designazioni degli altri amministratori degli istituti ed enti di cui al precedente articolo 1 effettuate dal Consiglio dei ministri o dai ministri, devono essere comunicate entro quindici giorni alle Camere. Tali comunicazioni devono contenere l’esposizione dei motivi che giustificano le nomine, le proposte o designazioni, le procedure seguite ed una biografia delle persone nominate o designate con l’indicazione degli altri incarichi che eventualmente abbiano ricoperto o ricoprano.”

 

 

Ente

 

 

Carica di riferimento

 

 

Titolari della carica

 

Data annuncio

 

Data nomina

 

Procedure di nomina

1) Istituto postelegrafonici

(I.P.O.S.T.)

Componente del consiglio di amministra-zione

Franca Petrà

13/10/2005

 

 

 

 

 

19/10/2005

16/9/2005

D.P.C.M. su proposta del Ministro delle comunicazio-ni che ne designa 2; 1 viene designato dal dal Ministro del lavoro, 1 dal Ministro dell’ economia e 2 dall'Ente poste italiane.

2) Ente Parco nazionale dell’Aspromonte

Commissario

 

 

Aldo Cosentino

 

(con il sub commissario Andrea Lorenzoni)

25/10/2005

 

 

25/10/2005

5/10/2005

(decorrenza 10/10/2005)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio

 

3) Ente Parco nazionale dei Monti sibillini

 

Commissario

 

 

Aldo Cosentino

 

(con il sub commissario Andrea Lorenzoni)

25/10/2005

 

 

25/10/2005

5/10/2005

(decorrenza 5/10/2005)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio

 

4) Ente Parco nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano

Commissario

 

 

Aldo Cosentino

 

(con il sub commissario Silvio Vetrano)

26/10/2005

 

 

27/9/2005

9/9/2005

(decorrenza

8/9/2005)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio

 

5) Ente Parco nazionale delle Foreste casentinesi

Commissario

 

 

Aldo Cosentino

 

(con il sub commissario Massimo Avancini)

26/10/2005

 

 

27/9/2005

9/9/2005

(decorrenza

9/9/2005)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio

 

 

1) Il 13 ottobre 2005 la Presidenza del Consiglio dei ministri ha comunicato la nomina di un nuovo componente del consiglio di amministrazione dell’Istituto postelegrafonici (I.P.O.S.T.). Si tratta di Franca Petrà, che va a sostituire Giuseppe Del Carlo, consigliere designato dal Ministro delle comunicazioni, dimissionario.

Si ricorda che gli altri componenti sono stati nominati (con qualche sostituzione successiva) il 30 ottobre 2002 (nomine comunicate al Parlamento nel dicembre 2002) e scadranno dagli incarichi nell’ottobre del 2006.

        L'I.P.O.S.T., ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, è sottoposto alla vigilanza del Ministero delle comunicazioni, e provvede al trattamento di quiescenza e previdenza di tutto il personale in servizio presso l'Ente poste italiane ed eroga le prestazioni di assistenza e mutualità a favore dello stesso, come stabilito dal D.M. 12 giugno 1995, n. 329.

 

2) e 3) Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio ha comunicato con lettere del 18 ottobre 2005, annunciate alle Camere il 25 ottobre 2005, nuove proroghe di sessanta giorni di due degli incarichi commissariali del direttore della Direzione per la protezione della natura del Ministero dell’ambiente Aldo Cosentino. Si tratta di quelli presso gli Enti parco nazionali dell’Aspromonte e dei Monti sibillini.  

 

4) e 5) Con lettere del 21 settembre 2005 il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio ha comunicato altresì nuove proroghe di sessanta giorni, degli altri due incarichi commissariali di Aldo Cosentino, relativi agli Enti parco nazionali dell’Appennino Tosco-emiliano e delle Foreste casentinesi.

      Si ricorda che non è stato ancora sostituito il presidente Fulco Pratesi dell’Ente parco nazionale d’Abruzzo scaduto il 18 aprile 2005 e che non è stato ancora nominato il presidente dell’Ente parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, mentre è sempre commissariato l’Ente parco nazionale del Circeo (retto dal commissario Bellassai dal 20 giugno 2002).

 

 

Il Consiglio dei ministri del 14 ottobre 2005 ha confermato Claudio Manganelli componente del colllegio del Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (C.N.I.P.A.). Di questa nomina non è giunta comunicazione al Parlamento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

d) Seguito del parere parlamentare

 

In questa sottosezione si monitora il seguito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari da parte del Governo in sede di nomina.

 

 

Ente

 

                            

 

Carica di riferimento

 

Titolari della carica

 

 

Parere espresso

 

Esito parere

 

Procedura di nomina

1) Istituto nazionale di studi ed esperienze di architettura navale

(I.N.S.E.A.N.)

 

 

 

Presidente

 

 

Giano Pisi

Favorevole espresso il

28/9/2005 dalle Commissioni difesa delle Camere

 

7/10/2005

D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta dei Ministri della difesa e delle infrastrutture e trasporti

2) Società italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.)

Presidente

Giorgio Assumma

Favorevole espresso  il 12/10/2005 dalla Commissione

cultura

(VII Camera)

 

Favorevole espresso l’11/10/2005 dalla Commissione

istruzione

(VII Senato)

 

18/10/2005

D.P.R. emanato su proposta del Presidente del Consiglio previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, su designazione dell’

assemblea della S.I.A.E.

3) Istituto italiano di medicina sociale

(I.I.M.S.)

Presidente

Antonio Guidi

Favorevole espresso il 12/10/2005 dalla Commissione

lavoro

(XI Camera )

 

Favorevole espresso il 5/10/2005 dalla Commissione

lavoro

(XI Senato )

 

21/10/2005

D.P.C.M. su proposta dei Ministri del lavoro e delle politiche sociali e della salute

4) Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa

(I.N.D.I.R.E.)

 

 

 

Presidente

Onorato Grassi

Favorevole, espresso il 28/9/2005 dalla Commissione

cultura

(VII Camera)

 

Favorevole espresso il 5/10/2005 dalla Commissione

istruzione

(VII Senato)

 

25/10/2005

D.P.R. su deliberazione Consiglio dei Ministri, su indicazione del Ministro dell’

Istruzione, università e ricerca

5) Agenzia per le erogazioni in agricoltura (A.G.E.A.)

Presidente

Antonio Buonfiglio

Favorevole, espresso il 12/10/2005 dalla Commissione agricoltura

(XIII Camera)

 

Favorevole espresso il 5/10/2005 dalla Commissione agricoltura

(IX Senato)

 

25/10/2005

D.P.R. emanato su proposta del Presidente del Consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle politiche agricole

 

1) Il 7 ottobre 2005 è stato nominato, per un secondo mandato, Giano Pisi presidente dell’Istituto nazionale di studi ed esperienze di architettura navale (I.N.S.E.A.N.), rinnovo su cui le Commissioni difesa delle Camere avevano espresso parere favorevole il 28 settembre 2005.

L’I.N.S.E.A.N. è un ente di ricerca con competenza scientifica nel campo dell’idrodinamica navale e marittima, ha personalità giuridica di diritto pubblico con autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile ed è sottoposto alla vigilanza dei Ministeri della difesa e delle infrastrutture e trasporti.

L’istituto promuove ed effettua attività di ricerca teorica e sperimentale nel campo dell'idrodinamica navale e marittima, anche nell'ambito di programmi dell'Unione europea e di altri organismi internazionali, esegue esperimenti con modelli di navi nonché esperienze di idrodinamica navale e marittima anche negli impianti dell'istituto, al fine di soddisfare le richieste dei Ministeri vigilanti, delle altre pubbliche amministrazioni, dell'industria cantieristica, delle società armatoriali o di privati. Per questo scopo l’istituto partecipa a prove in mare, cura la valorizzazione, lo sviluppo e il trasferimento dei risultati della ricerca svolta e cura la collaborazione con enti e istituzioni italiani e di altri paesi.

 

2) Con D.P.R. del 18 ottobre 2005 Giorgio Assumma è stato nominato presidente della Società italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.), dopo la designazione l’Assemblea degli associati del 20 settembre 2005 (a seguito delle rinunce dei predecessori Cecchini e Migliacci).

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento aveva trasmesso la relativa richiesta di parere parlamentare con lettera del 23 settembre, giorno in cui il Consiglio dei ministri ne aveva  deliberato l’avvio della procedura di nomina. Le Commissioni istruzione e cultura delle Camere hanno espresso parere favorevole sulla proposta di nomina di Assumma l’11 e 12 ottobre 2005 il Consiglio dei ministri ha deliberato la suddetta nomina il 14 ottobre 2005.

            Si ricorda che il Ministro per i rapporti con il Parlamento aveva trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina a presidente del suo predecessore Ivan Cecchini con lettera del 19 luglio 2005. Il Consiglio dei ministri del 15 luglio 2005 aveva infatti deliberato, su proposta del Presidente del Consiglio e d’intesa con il Ministro per i beni e le attività culturali, l’avvio della procedura di nomina di Cecchini, a seguito della designazione del 28 giugno 2005 da parte dell’Assemblea dei rappresentanti degli associati della S.I.A.E., decisa dopo la rinuncia del precedente presidente Franco Migliacci.

Entrambe le Commissioni competenti non si esprimevano prima della pausa estiva sulla nomina di Cecchini, che si dimetteva il 27 luglio e veniva sostituito come presidente facente funzioni dal consigliere Silvano Guariso (che aveva svolto in precedenza questo ruolo di supplenza anche a seguito della rinuncia di Migliacci).

            La vicenda del precedente presidente dell’istituto Franco Migliacci era iniziata con la sua designazione da parte dell’Assemblea della S.I.A.E. (insieme ai consiglieri di designazione assembleare) il 26 giugno 2003 su cui avevano espresso parere favorevole le Commissioni competenti l’8 (VII Senato) e il 16 (VII Camera) luglio 2003, nomina poi perfezionata col D.P.R. del 18 luglio 2003. Il 22 luglio 2003 il Ministro per i beni e le attività culturali ratificava poi la nomina di questi cinque consiglieri e nominava i tre di sua competenza.

Il 3 dicembre 2004 il Consiglio di Stato annullava per vizi procedurali la suddetta designazione dell’Assemblea, decisione che portava alla decadenza del presidente e di tre consiglieri d’amministrazione (Cuggia di Sant’Orsola, Natale e Cecchini).

Il Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2004, su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, avviava allora la procedura per il rinnovo della nomina a presidente della S.I.A.E. di Franco Migliacci, la cui designazione (insieme a quella dei tre consiglieri sopra ricordati) veniva votata nuovamente dall’Assemblea dell’ente il 21 dicembre 2004. Il 28 dicembre 2004 il Ministro per i rapporti con il Parlamento trasmetteva la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina di Migliacci, annunciata alle Camere il 17 e 18 gennaio 2005, su cui però le competenti Commissioni non si esprimevano.

Previa relazione del Ministro per i beni e le attività culturali, il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 7 aprile 2005, deliberava la riproposizione della nomina di Franco Migliacci a presidente della S.I.A.E., ai fini dell’acquisizione del parere delle competenti Commissioni parlamentari; il 12 aprile 2005 veniva annunciata alla Camera la relativa richiesta di parere parlamentare, sulla quale, però, ancora una volta la Commissione cultura della Camera non esprimeva il parere, mentre la Commissione istruzione del Senato votava parere contrario nella seduta dell’11 maggio 2005. Lo stesso giorno il nuovo Ministro per i beni e le attività culturali nominava nuovamente i tre consiglieri decaduti e accoglieva le dimissioni di Migliacci

Con lettera del 20 maggio 2005, il Ministro per i beni e le attività culturali comunicava quindi la nuova nomina dei tre consiglieri d’amministrazione decaduti a seguito della sentenza del Consiglio di Stato del 3 dicembre 2004, e nuovamente designati dall’Assemblea il 21 dicembre 2004, Ivan Cecchini, Diego Cugia di Sant’Orsola e Giovanni Natale.

            La funzione istituzionale della S.I.A.E. è la tutela del diritto d’autore, assicurando che allo sfruttamento delle opere degli associati sia corrisposto il dovuto compenso, rilasciando autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere stesse. Vi aderiscono volontariamente autori, editori ed altri titolari di diritti d'autore.

 

3) Il 16 settembre 2005 il Ministro per i rapporti con il Parlamento aveva trasmesso la richiesta di parere parlamentare su Antonio Guidi come nuovo presidente dell’Istituto italiano di medicina sociale (I.I.M.S.), ente di diritto pubblico sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro, il cui statuto era stato approvato con D.P.C.M. del 31 maggio 2005. Guidi è stato nominato il 21ottobre 2005 ottobre dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, conformemente ai pareri espressi nel mese di ottobre dalle Commissioni competenti.

         Il consiglio di amministrazione dell’Istituto, composto da otto membri, scelti tra esperti di amministrazione e medicina sociale, nominati per quattro anni con decreto del Ministro del lavoro di concerto con il Ministro della Salute, è stato rinnovato il 9 settembre 2005, come comunicato dal Ministro del lavoro, con la nomina di: Cristiana Cappellini, Loredana Giannitti,  William Malnati, Carlo Monti, Alessandra Pesce, Luigi Perrotti, Raffaele Picaro e Romolo Sabatini Scalmati.

            L’istituto è dotato di autonomia scientifica, organizzativa, amministrativa e contabile e costituisce il centro nazionale di ricerca e formazione in materia di medicina sociale, con particolare riguardo agli aspetti medico-sociali del lavoro, in connessione con i sistemi di previdenza, assistenza e sicurezza sociale. Per l'attuazione di tali fini l'istituto: compie ricerche sui fenomeni sociali di particolare rilevanza per quanto attiene alle problematiche emergenti nel settore socio-sanitario, nonché indagini e studi sulla prevenzione delle malattie sociali e della salute e sicurezza sul lavoro; presta consulenza tecnico-scientifica al Ministero del lavoro e alle pubbliche amministrazioni regionali e nazionali; collabora con l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, con l'Istituto nazionale della previdenza sociale, con altri enti ed istituzioni pubbliche, con le rappresentanze sindacali dei lavoratori e degli imprenditori, con le università, con altre istituzioni scientifiche, enti, organismi ed associazioni pubbliche e private, su temi concernenti i propri compiti istituzionali; promuove il trasferimento delle conoscenze anche attraverso l'organizzazione di congressi sui principali problemi di medicina sociale, e promuove la formazione mediante la realizzazione di strumenti divulgativi; favorisce la produzione scientifica in ambito medico-sociale con proprie pubblicazioni; istituisce banche dati di interesse nazionale ed elabora dati statistici a carattere demografico, sanitario e sociale; promuove, mantiene e sviluppa rapporti di collaborazione con il Ministero del lavoro e con istituzioni scientifiche internazionali.

 

4) Con D.P.R. 25 ottobre 2005 (nomina deliberata dal Consiglio dei ministri il 21 ottobre 2005), Onorato Grassi è stato nominato nuovo presidente dell’Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa (I.N.D.I.R.E.). Sempre con D.P.R. 25 ottobre è stato anche nominato il nuovo consiglio di amministrazione dell’ente. Il 2 luglio 2005 erano scaduti i mandati della presidente e dei componenti del consiglio di amministrazione dell’istituto, organi di durata triennale, rinnovabili una volta. Il consiglio è costituito dal presidente e da quattro componenti nominati con D.P.R. emanato previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su indicazione del Ministro dell’istruzione.

            Il D.P.R. 21 novembre 2000, n. 415 (regolamento di organizzazione dell'istituto, a norma degli articoli 2 e 3 del D.Lgs. 20 luglio 1999, n. 258) oltre a sancire la trasformazione del Centro europeo dell'educazione in Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione, stabilisce anche la trasformazione della Biblioteca di documentazione pedagogica (di cui all’art. 292 del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297) inIstituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa (I.N.D.I.R.E).  

L'istituto è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’istruzione ed ha personalità giuridica di diritto pubblico ed autonomia amministrativa, contabile, patrimoniale, regolamentare e finanziaria. All'istituto sono trasferiti i compiti svolti dalla suddetta biblioteca di Firenze, e le relative risorse.

L'istituto, in collegamento con gli istituti regionali di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativi (I.R.R.S.A.E.), cura lo sviluppo di un sistema di documentazione finalizzato alla ricerca e all’innovazione didattica e pedagogica in ambito nazionale e internazionale nonché alla creazione di servizi e materiali a sostegno dell'attività didattica e del processo di autonomia. L’istituto rileva i bisogni formativi con riferimento ai risultati della ricerca, sostiene le strategie di ricerca e formazione riferite allo sviluppo dei sistemi tecnologici e documentari ed elabora e realizza coerenti progetti nazionali di ricerca coordinandosi con le università e con gli organismi formativi nazionali e internazionali, curando la diffusione dei relativi risultati; collabora poi con il Ministero dell’istruzione per la gestione dei programmi e dei progetti dell’Unione europea.

L’I.N.D.I.R.E. inoltre cura lo sviluppo delle attività di raccolta, elaborazione, valorizzazione e diffusione dell'informazione e produce documentazione a sostegno dell'innovazione didattica e dell'autonomia, sostiene lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie dell'informazione, della documentazione e della comunicazione nelle scuole, cura la valorizzazione del patrimonio bibliografico e documentario già appartenente alla biblioteca pedagogica nazionale e lo sviluppo di un settore bibliotecario interno funzionale alla creazione di banche dati. 

 

5) Il Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2005 deliberava, su proposta del Ministro delle politiche agricole, l’avvio della procedura per la riconferma di Antonio Buonfiglio a presidente dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (A.G.E.A.). Il successivo 4 agosto il Ministro per i rapporti con il Parlamento trasmetteva alle Camere la relativa richiesta di parere parlamentare, esaminata dalle competenti Commissioni a partire dal mese di settembre 2005.

Il Consiglio dei ministri del 21 ottobre 2005 ne deliberava la nomina perfezionata con D.P.R. 25 ottobre 2005.

Si ricorda che Buonfiglio era stato nominato commissario dell’agenzia nel novembre 2001 e presidente, per la prima volta, con D.P.R. 21 ottobre 2002.

            Il presidente viene nominato con D.P.R. emanato su proposta del Presidente del Consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Politiche agricole, sentite le Commissioni parlamentari competenti, secondo la procedura prevista dalla legge n. 400/1988.

            L’A.G.E.A., in base al D.Lgs. 27 maggio 1999, n. 165, ha sostituito L'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (A.I.M.A.), di cui alla legge 14 agosto 1982, n. 610. E’ un ente di diritto pubblico non economico sottoposto alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole e forestali ed è responsabile nei confronti dell'Unione europea degli adempimenti connessi alla gestione degli aiuti derivanti dalla politica agricola comune, nonché degli interventi sul mercato e sulle strutture del settore agricolo, finanziate dal F.E.O.G.A. In attuazione alla normativa comunitaria, l'agenzia svolge, nel rispetto degli indirizzi del Ministero per le politiche agricole, compiti di esecuzione di forniture di prodotti agroalimentari disposte dall’Unione europea per gli aiuti alimentari e la cooperazione economica con altri Paesi, nonché operazioni di provvista e di acquisto sul mercato interno e internazionale di prodotti agroalimentari per la formazione delle scorte necessarie e di quelle relative all'immissione regolata sul mercato interno ed alla collocazione sui mercati comunitari ed extracomunitari dei suddetti prodotti.

            Inoltre l'agenzia opera per mantenere o ristabilire l’equilibrio del mercato agricolo e agroalimentare e si occupa dell’esecuzione di forniture di prodotti agroalimentari disposte dallo Stato italiano in conformità ai programmi, annualmente stabiliti dal Ministero degli affari esteri, in relazione agli impegni assunti per l'aiuto alimentare e la cooperazione con  altri Paesi. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione III

 

ADEMPIMENTI DA OBBLIGO DI LEGGE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione è divisa in due parti.

Nella prima (“Monitoraggio sull’emanazione di atti normativi”) si dà conto dell’analisi, compiuta grazie all’ausilio della banca dati del Servizio studi, sull’emanazione da parte del Governo degli atti normativi (decreti legislativi ed altri atti normativi, quali ad esempio DPCM e decreti ministeriali) previsti dalle fonti legislative, indicando gli atti che risultano essere stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale nel periodo preso in considerazione.

Nella seconda parte (“Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento”) l’esame ha luogo sulla trasmissione al Parlamento da parte del Governo e di altri soggetti (regioni, autorità amministrative ecc.) delle relazioni previste dalle norme vigenti. Premessa una tabella statistica di riepilogo generale arricchita da una nota di commento sulla situazione complessiva, si dà conto delle relazioni che non sono state trasmesse alla Camera dei deputati ancorché previste in scadenza nel periodo considerato, di quelle comunque pervenute (anche se in ritardo ovvero in anticipo) e, in fine, delle nuove relazioni che sono previste da norme entrate in vigore nel periodo preso in considerazione.

 


 

 

IN QUESTO NUMERO

 

 

 

Il Governo ha emanato, tra gli altri, i seguenti atti normativi:

 

-          vari decreti legislativi riguardanti:

 

- Codice delle assicurazioni private

- Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229

- Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali

- Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 16 luglio 1997, n. 264, in materia di riorganizzazione dell'area centrale del Ministero della difesa, a norma dell'articolo 2 della legge 27 luglio 2004, n. 186

- Ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma dell'articolo 2 della legge 30 settembre 2004, n. 252

-A ttuazione della direttiva 2003/93/CE relativa alla reciproca assistenza fra le autorità competenti degli Stati membri nel settore delle imposte dirette e indirette

 

 

Il Governo ha trasmesso, fra le altre, le seguenti relazioni:

 

-Previsionale e programmatica (dati per il 2006) doc. XIII, n. 5 

-Stato dell'industria aeronautica ed attuazione dei programmi, nonché finanziamenti e contributi erogati dalla legge (dati per il 2004) doc. XIII, n. 5-quinquies

-Andamento dei provvedimenti di sostegno alle attività economiche e produttive

-Relazioni sull’attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza(conto consuntivo 2004 e bilancio di previsione 2005): Consiglio nazionale delle ricerche (CNR): Istituto nazionale economia agraria (INEA); Unione nazionale incremento razze equine (UNIRE); Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN); Istituto nazionale di ottica di  Firenze; Stazione zoologica "Antonio Dohrn" Napoli; Istituto elettrotecnico nazionale "G. Ferraris"; Istituto nazionale di alta matematica "F. Severi"; Istituto nazionale di geofisica; Istituto nazionale di fisica nucleare; dall'Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale (OGS)

-Attività del Comitato costituito dalla legge recante interventi  per la zootecnia doc. CVII, n. 3

-Partecipazione italiana ai progetti di ricerca applicata (iniziativa EUREKA)  doc. CXXV, n. 1

-Programmi di intervento per la salvaguardia di Venezia doc.CXLVII, n. 5

-Risultati conseguiti dall'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE) doc.CXLIII, n. 3

-Dati sulla consistenza, gestione e destinazione dei beni sequestrati o confiscati doc. CLIV, n. 9

-Corresponsione di indennizzi a cittadini ed imprese italiane per i beni perduti in territori soggetti alla sovranità italiana ed  all'estero doc. XCIII, n. 5    

-Stato di attuazione della legge e della  ricostruzione nella Valle del Belice  colpita dal sisma del gennaio 1968 doc.CXLV, n. 9

-Attuazione delle norme per la tutela della maternità e interruzione volontaria della gravidanza doc.XXXVII, n. 9 

-Decisioni assunte in merito alle leggi delle  regioni a statuto ordinario che approvano il rendiconto generale della regione. doc. CCVIII, n.2

-Cooperazione dell'Italia con i Paesi in via di sviluppo (relazione previsionale e programmatica allegata allo stato di previsione del Ministero) (dati per il 2006). 


 

Sezione III

 

ADEMPIMENTI DEL GOVERNO

DA OBBLIGO DI LEGGE

 

a) Monitoraggio sull’emanazione degli atti normativi

(in collaborazione con il Servizio Studi)

 

 

 

Atti pubblicati nei mesi di ottobre 2005

 

 

 

- Decreti legislativi:

 

Fonte

Estremi dell’atto

Oggetto

Parere delle commissioni della Camera

Scadenza prevista

L. 229/2003, art,4, co.1

D.Lgs 7 settembre 2005 n.209

(GU 239/2005)

Codice delle assicurazioni private

COMMISSIONE VI FINANZE (Parere: favorevole con osservazioni - 22 giugno 2005) 

 COMMISSIONE V BILANCIO  (Parere: favorevole con rilievo - 16 giugno 2005) 

 

9 settembre 2005

L. 229/2003 art.7, co.1

D.Lgs. 6 settembre 2005 n.206

(GU 235/2005)

Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229

COMMISSIONE X ATTIVITÀ PRODUTTIVE  (Parere: favorevole con osservazioni  10 marzo 2005)

9 settembre 2005

L. 186/2004, art.2, co.1

D.Lgs 6 ottobre 2005, n.216

(GU 249/2005)

Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 16 luglio 1997, n. 264, in materia di riorganizzazione dell'area centrale del Ministero della difesa, a norma dell'articolo 2 della legge 27 luglio 2004, n. 186

COMMISSIONE IV DIFESA (Parere: favorevole - 19 luglio 2005) 

 COMMISSIONE V BILANCIO (Ass. ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento - termine 7 luglio 2005) (Parere: favorevole - 7 luglio 2005) 

31 dicembre 2005

 306/2003, art.1, co.1, all.b)

D.Lgs 19 agosto 2005 n.214

(GU 248/2005)

Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali

COMMISSIONE XIII AGRICOLTURA (Parere: favorevole con condizione e osservazioni - 29 giugno 2005) 

 COMMISSIONE V BILANCIO (Ass. ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento) (Parere: favorevole - 14 luglio 2005) 

 COMMISSIONE XIV POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA (Ass. ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento - termine) (Parere: favorevole 29 giugno 2005) 

31 maggio 2005

L. 252/2004, art.2, co.1

D.Lgs 13 ottobre 2005, n.217

(GU 249/2005)

Ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma dell'articolo 2 della legge 30 settembre 2004, n. 252

COMMISSIONE I AFFARI COSTITUZIONALI (Parere: favorevole con osservazione - 16 febbraio 2005) 

 COMMISSIONE V BILANCIO (Ass. ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento -) (Parere: favorevole - 9 febbraio 2005) 

27 ottobre 2005

L. 62/2005, art.1, co.1, all.a)

D.Lgs 19 settembre 2005 n.215

(GU 248/2005)

Attuazione della direttiva 2003/93/CE relativa alla reciproca assistenza fra le autorità competenti degli Stati membri nel settore delle imposte dirette e indirette

/

12 novembre 2006

 

 

 

- Altri atti normativi

 

nessuno


b) Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento

 

(*) Il grafico illustra lo sviluppo, nel corso dell’ultimo anno, della percentuale mensile di trasmissione al Parlamento  di  tutte  le relazioni - governative e non - entro i termini previsti dalle loro disposizioni  istitutive secondo i criteri indicati nell’avvertenza. Il dato percentuale finale è quello evidenziato in ogni numero del notiziario alla tabella che nel presente numero è riportata qui di sotto.

 

 

1) Riepilogo statistico

 

Riepilogo statistico complessivo relativo

alla trasmissione delle relazioni

(aggiornato al 31 ottobre  2005)

Relazioni in vigenza (1)

Relazioni non ancora scadute (2)

Relazioni trasmesse nei termini previsti

Relazioni per la cui trasmissione è scaduto il termine previsto dalla legge istitutiva

Rapporto percentuale (3)

378

36

234

144

68,42

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1) Il dato tiene conto di tutte le relazioni – governative e non - la cui trasmissione al Parlamento è prevista da disposizioni normative in vigore ad eccezione delle relazioni “eventuali”, la cui predisposizione è condizionata dall’avverarsi di circostanze non prevedibili.

2) Si tratta di quelle relazioni il cui termine di prima trasmissione non è ancora scaduto e che pertanto non concorrono a determinare la percentuale di quelle trasmesse nei termini.

3) Il dato è il risultato del rapporto tra le relazioni trasmesse nei termini previsti ed il totale delle relazioni vigenti.

 

 

 

2) Relazioni previste dal 1° al 31 ottobre non pervenute

 

 

 

 

 

- Relazioni governative:

 

 

Fonte istitutiva

Ministero

Competente

Argomento

Scadenza prevista

L. 157/1992

art. 33, co. 2           

 

Politiche agricole e forestali

Rapporti informativi delle regioni,in merito a vigilanza e repressione degli illeciti in materia venatoria

31 ottobre 2005

L. 289/2002

art. 3, co. 1,

lett. b, come mod. da art. 2, co. 20, lett. b L.350/2003, mod. D.L. 220/1990, conv. L. 257/2004,

art. 1-quinquies

Presidenza del Consiglio

Interventi, anche di carattere legislativo, per dare attuazione all'art. 119 Cost.           

31 ottobre 2005

 

 

 

 

 

 

- Relazioni non governative:

 

 

nessuna

 

 

 


3) Relazioni pervenute fra il 1° al 31 ottobre

 

 

- Relazioni governative:

 

Fonte istitutiva

Ministero

Competente

Argomento

Scadenza prevista

Data trasmissione

L. 808/1985 art. 2, co. 6

 

Attività produttive

(trasmessa dal Ministero dell’economia)

Stato dell'industria aeronautica ed attuazione dei programmi, nonché finanziamenti e

contributi erogati dalla legge (allegato alla

Relazione previsionale e programmatica)

(dati per il 2004)

doc. XIII, n. 5-quinquies

30 settembre 2005

29 settembre 2005

L. 70/1975

art. 30 co. 5 Tab. VI, n. 9)

 

Politiche agricole e forestali

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale economia agraria (INEA)

(conto consuntivo 2004 e bilancio di previsione 2005)

31 luglio 2005

3 ottobre 2005

L. 70/1975

art. 30, co. 5 Tab. V, n. 3

 

Politiche agricole e forestali

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Unione nazionale incremento razze

equine (UNIRE) (consuntivo 2004 e bilancio di  previsione 2005)

31 luglio 2005

3 ottobre 2005

L. 468/1978 art. 15, co. 1, mod. art. 9, L. 362/1988

Trasmessa dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero dell’economia

Previsionale e programmatica

(dati per il 2006)

doc.XIII, n. 5

30 settembre 2005

29 settembre 2005

L. 87/1990

art. 7, ultimo co.

 

Politiche agricole e forestali

Attività del Comitato costituito dalla legge

recante interventi urgenti per la zootecnia

(dati riferiti al periodo settembre 2004 - settembre 2005)

doc. CVII, n. 3

30 giugno 2005

3 ottobre 2005

L. 266/1997 art. 1, co. 1

Attività produttive

Andamento dei provvedimenti di sostegno alle attività economiche e produttive

(dati relativi al 2005)

doc. LVII n.5 – Allegato II

30 giugno 2005

30 settembre 2005

L. 70/1975 art. 30 co.5,

Tab. VI, n. 8

Politiche agricole e forestali

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN)

(consuntivo 2004, bilancio di previsione. 2005 e bilancio pluriennale 2005-2007)

31 luglio 2005

5 ottobre 2005

D.L. 867/1986 art. 2, co. 3, conv.

L. 22/1987

Istruzione, Università e ricerca

Andamento della partecipazione italiana ai progetti di ricerca applicata nel campo della cooperazione internazionale e comunitaria (iniziativa EUREKA)

(dati riferiti al periodo 1999-2004)

doc. CXXV, n. 1

31 dicembre 2000

5 ottobre 2005

L. 798/1984, art. 4, ult. co.

Infrastrutture e trasporti

Programmi di intervento per la salvaguardia di Venezia

(dati aggiornati al 31.12.2004)

doc.CXLVII, n. 5

30 settembre 2005

6 ottobre 2005

L. 68/1997

art. 7, ult. co.

Attività produttive

Risultati conseguiti dall'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE)

(dati per il 2004)

doc.CXLIII, n. 3

30 giugno 2005

6 ottobre 2005

D.Lgs. 19/1998 art. 24, co. 3

Beni e attività culturali

Attività della Società di cultura La Biennale di Venezia, analisi dettagliata delle entrate, delle spese e dei programmi e ultimo bilancio

(dati per il 2004)

doc.CLXX, n. 5

30 settembre 2005

7 ottobre 2005

L. 70/1975

art. 30, co. 5 Tab. VI, n. 11

Istruzione, università e ricerca scientifica

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale di ottica di  Firenze

(dati per il periodo 2002-2003)

31 luglio 2003

5 ottobre 2005

L. 70/1975

art. 30, co. 5 Tab. VI, n. 10

Istruzione, università e ricerca scientifica

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Consiglio nazionale delle ricerche (CNR)

(dati relativi al 2002)

31 luglio 2003

5 ottobre 2005

L. 70/1975

art. 30, co. 5, Tab. VI, n. 11, mod. da

L. 886/1982

Università e ricerca scientifica

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Stazione zoologica "Antonio Dohrn" Napoli

(dati relativi al 2003)

31 luglio 2004

5 ottobre 2005

L. 70/1975

art. 30 co. 5 Tab. VI, n. 5

Università e ricerca scientifica

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto elettrotecnico nazionale "G. Ferraris" Torino

(dati relativi al 2003)

31 luglio 2004

5 ottobre 2005

L. 70/1975

art. 30, co. 5, Tab. VII, n. 9, mod. da art. 1, L. 257/1976

Università e ricerca scientifica

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale di alta matematica "F. Severi"

(dati relativi al 2003)

31 luglio 2004

5 ottobre 2005

L. 70/1975

art. 30 co. 5, Tab. VI, n. 3

Università e ricerca scientifica

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale di geofisica

(dati relativi al 2003)

31 luglio 2004

5 ottobre 2005

L. 70/1975

Tab. VI n 4

art. 30 co.5

Università e ricerca scientifica

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale di fisica nucleare

(dati relativi al 2003)

31 luglio 2004

5 ottobre 2005

L. 70/1975

art. 30 co. 5

Università e ricerca scientifica

Attività svolta dall'Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale (OGS)

(dati relativi al 2003)

31 luglio 2004

5 ottobre 2005

L. 575/1965 art. 2-duodecies,

co. 4,intr. dall'art. 3, co.2, L. 109/1996

Presidenza del Consiglio

Dati relativi alla consistenza, gestione e destinazione dei beni sequestrati o confiscati

(dati aggiornati al 31 agosto 2005)

doc. CLIV, n. 9

31 dicembre 2005

17 ottobre 2005

L. 98/1994

art. 2, co.10

 

Economia e finanze

Corresponsione di indennizzi a cittadini ed imprese italiane per i beni perduti in territori soggetti alla sovranità italiana ed  all'estero

(1°aprile 2004-31 marzo 2005)

doc.XCIII, n. 5

31 marzo 2005

20 settembre 2005

L. 178/1976 art. 12, co. 3

Infrastrutture e trasporti

Stato di attuazione della legge e della  ricostruzione nella Valle del Belice  colpita dal sisma del gennaio 1968

(I semestre 2005)

doc.CXLV, n. 9

31 dicembre 2005

7 ottobre 2005

L. 194/1978

art. 16, co. 1

Salute

Attuazione delle norme per la tutela della maternità e interruzione volontaria della gravidanza

(dati definitivi relativi al 2003,dati preliminari relativi al 2004)

doc.XXXVII, n. 9

28 febbraio 2004

19 ottobre 2005

D.Lgs. 76/2000 art. 29, co. 2

Presidenza del Consiglio

Decisioni assunte in merito alle leggi delle  regioni a statuto ordinario che approvano il rendiconto generale della regione.

doc.CCVIII, n.2

30 settembre 2005

14 ottobre 2005

L. 49/1987

art. 2, co. 2

Affari esteri

Cooperazione dell'Italia con i Paesi in via di sviluppo (relazione previsionale e programmatica allegata allo stato di previsione del Ministero)

(dati per il 2006)

30 settembre 2005

20 ottobre 2005

 

 

 

 

 

 

 

- Relazioni non governative:

 

 

nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4) Nuove relazioni previste da fonti normative (*)

 

 

 

a)     relazioni governative

 

 

 

Fonte

Ministero competente

Oggetto

Scadenza prevista

D.L. 30/9/2005, n. 203, art., 3 co. 14 (G.U. 230/2005)

Economia e finanze

Stato dell’attività di riscossione e sull’efficienza della società Riscossione S.p.a.

Annuale

L. 21/10/2005, n. 219, art. 25 (G.U. 251/2005)

Ministero della salute

Stato di attuazione della legge sulle attività trasfusionali  e la produzione degli emoderivati e stato dell’organizzazione del sistema trasfusionale nazionale

Annuale (la prima entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge)

 

 

 

b)     relazioni non governative

 

 

 

nessuna

 

 

 

 

(*) Si tratta di relazioni che sono stabilite da nuove norme entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione IV

 

PIANI E ATTI DI RIPARTO DI RISORSE ECONOMICHE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione è divisa in due parti: la prima monitora piani e atti di riparto di risorse economiche trasmessi per il parere parlamentare; la seconda concerne atti dello stesso tipo pubblicati nella Gazzetta ufficiale, sempre nel periodo in esame


 

 

 

 

 

 

IN QUESTO NUMERO

 

 

 

 

 

 

Nel periodo considerato le Commissioni competenti hanno esaminato:

 

 

 

 

-          una relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per gli investimenti del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno 2005;

-          uno schema di decreto ministeriale del Ministero delle attività produttive concernente la ripartizione del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori;

-          una schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno 2005, relativo a contributi da erogare ad enti operanti nel settore della navigazione marittima ed aerea;  

-          uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il 2005;

-          un nuovo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle politiche agricole e forestali per l'anno 2005, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi per l'anno 2005;

-          uno schema di decreto ministeriale per il riparto del fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2005   istituzioni di ricerca per l'anno 2005.  

 

 

 

 

 

 

Sezione IV

 

PIANI E ATTI DI RIPARTO DI RISORSE ECONOMICHE

 

a) Atti trasmessi per il parere parlamentare

 

 

Tipologia

 

Ministero competente

 

Argomento

 

Commissioni competenti

 

 

 

Pareri espressi

1) Relazione

Ministero dell'economia e delle finanze

Relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per gli investimenti del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno 2005

(528)

V Bilancio

(Camera)

 

 

 

 

 

V Bilancio (Senato)

Parere favorevole con condizioni espresso il 19/10/2005

 

Parere non ostativo espresso il 5/10/2005

2) Schema di decreto ministeriale

Ministero delle attività produttive

Schema di decreto ministeriale concernente ripartizione del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori   (532)

X Attività produttive (Camera)

 

 

 

 

 

X Industria

(Senato)

 

Parere favorevole con osservazio-ni espresso il 6/10/2005

 

Parere favorevole con osservazio-ni espresso il 5/10/2005

3) Schema di decreto ministeriale

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno 2005, relativo a contributi da erogare ad enti operanti nel settore della navigazione marittima ed aerea  (534)

IX Trasporti

(Camera)

 

 

 

 

 

VIII Lavori pubblici, comunicazio-ni

(Senato)

 

Parere favorevole espresso il 4/10/2005

 

 

 

Parere favorevole con osservazio-ni espresso il 19/10/2004

 

4) Schema di D.P.C.M.

Presidente del Consiglio dei ministri

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il 2005  (549)

V Bilancio

(Camera)

 

 

V Bilancio

(Senato)

 

Pendente

 

 

 

Pendente

5) Schema di decreto ministeriale

Ministero delle politiche agricole e forestali

Nuovo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle politiche agricole e forestali per l'anno 2005, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi per l'anno 2005 (551)

XIII Agricoltura

(Camera)

 

 

 

 

IX Agricoltura (Senato)

Pendente*

 

 

 

 

 

 

Pendente

6) Schema di decreto ministeriale

Ministero dell’istruzione università e ricerca

Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2005   (552)

VII Cultura

(Camera)

 

VII Istruzione

Senato

Pendente

 

 

Pendente

*Parere favorevole espresso il 9/11/2005

 

1) La relazione individua, ai sensi dell'articolo 46, comma 5, della legge n. 448 del 2001, la destinazione delle disponibilità dei fondi unici per gli investimenti del Ministero dell'economia e delle finanze, prospettando una ripartizione degli stanziamenti relativi a ciascuna autorizzazione di spesa relativa ai fondi in questione, tale da confermare sostanzialmente per ognuna lo stanziamento indicato dalla Tabella F della legge finanziaria per il 2005.

Gli stanziamenti in questione per il 2005 sono raggruppati in due capitoli: quello relativo ai fondi da ripartire per gli investimenti nel settore degli incentivi alle imprese e in quello della difesa del suolo e della tutela ambientale.  

 

2) Lo schema di decreto ministeriale in questione viene sottoposto al parere parlamentare ai sensi dell'articolo 148, comma 2, della legge n. 388 del 2000 (legge finanziaria 2001). L'articolo 148 stabilisce che le somme derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie comminate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato vadano ad alimentare un apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero delle attività produttive, ai fini del finanziamento di iniziative a vantaggio dei consumatori, di volta in volta individuate con decreto dal Ministro delle attività produttive.

Il comma 2 dell'articolo 148, in particolare, prevede che le entrate derivanti dall'attività sanzionatoria dell'Autorità siano riassegnate al predetto fondo con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentite le competenti Commissioni parlamentari.

Per l'esercizio 2005, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze allo stato di previsione del Ministero delle attività produttive è stato riassegnato un importo destinato ai tre settori: dell’energia, del turismo e della lotta alla contraffazione dei prodotti.

Le iniziative a vantaggio dei consumatori, attuate con le modalità stabilite nello schema di decreto, sono quindi sostanzialmente tre: l'effettuazione di una campagna istituzionale di informazione sulla lotta alla contraffazione, il finanziamento del fondo di rotazione per il prestito e il risparmio turistico e l’ampliamento del contingente di biodiesel defiscalizzato.

 

3) Il parere parlamentare sullo schema di decreto recante il riparto dello stanziamento dello stato di previsione della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai fini della corresponsione dei contributi statali per il 2005 ad enti operanti nel settore della navigazione marittima ed aerea, è stato richiesto ai sensi dell'articolo 1, comma 40, della legge n. 549 del 1995. In base a tale norma gli stanziamenti per i contributi dello Stato in favore dei diversi enti elencati dalla legge stessa sono iscritti in un unico capitolo dello stato di previsione del suddetto ministero. Il riparto dello stanziamento è effettuato annualmente con decreto dello stesso ministro, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro trenta giorni dall'approvazione della legge di bilancio, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.

Lo schema di decreto provvede alla ripartizione delle disponibilità tra il settore marittimo, all’Istituzione dei Cavalieri di S. Stefano e all’Ente di gestione Istituto radar di Genova nonché, per il settore aereo, all'Istituto italiano di navigazione all’Aero club d'Italia, all’Institut du Transport Aèrien e alle Joint Aviation Authorities.

 

4) Le Commissioni sono chiamate ad esprimere il parere sulla ripartizione della quota di otto per mille del gettito dell’IRPEF di pertinenza statale, in attuazione della legge n. 222 del 1985, che stabilisce che tale quota deve essere destinata ad interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione dei beni culturali. L’autorizzazione di spesa relativa alla quota di otto per mille dell'IRPEF attribuita alla gestione statale è stata ridotta di 80 milioni di euro a decorrere dal 2004 dall'articolo 2, comma 69, della legge finanziaria per il 2004.

Le risorse ripartite dallo schema di decreto risultano sensibilmente ridotte rispetto a quelle ripartite nel 2004, rendendo necessario operare una scelta molto attenta degli interventi e degli enti da finanziare. Per questa ragione numerose domande di finanziamento sono rimaste insoddisfatte nonostante il parere favorevole espresso dalle amministrazioni competenti (quelle relative agli interventi per la conservazione dei beni culturali sono 686).

 

5) Lo schema di decreto ministeriale predisposto dal Ministro delle politiche agricole e forestali, di concerto con il Ministro dell'economia, per definire il riparto, per l'anno 2005, dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero da destinare a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi, era già stato sottoposto, nel luglio scorso, all'esame della Commissione agricoltura della Camera, che aveva espresso parere favorevole. L'esigenza di un secondo esame deriva dal fatto che nel frattempo è intervenuta la previsione dell'articolo 2, comma 7, del decreto-legge n. 106 del 2005, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 156 del 2005, che ha ridotto l'importo complessivo dello stanziamento in questione.

Con lo schema di decreto in esame vengono rideterminati, riducendoli lievemente, i contributi concessi ai singoli enti, già individuati nell'ambito del precedente schema, in modo da adeguarli alle minori disponibilità complessive. In particolare lo schema in esame propone l'assegnazione di un contributo all'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN). Propone altresì l'assegnazione di un contributo all'Istituto nazionale di economia agraria (INEA); al Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale di Portici e, infine, l'assegnazione di un contributo agli Enti e uffici internazionali che svolgono attività interessanti l'agricoltura.

 

6) L’articolo 7 del decreto legislativo n. 204 del 1998, recante disposizioni per il coordinamento la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica, stabilisce che dal 1o gennaio 1999 gli stanziamenti da destinare agli enti e alle istituzioni di ricerca sono determinati con una unica autorizzazione ed affluiscono all'apposito fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca finanziati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Il fondo è ripartito annualmente dal Ministro con propri decreti, comprensivi delle indicazioni per i due anni successivi, emanati previo parere delle competenti Commissioni parlamentari. Il riparto si effettua sulla base dei programmi pluriennali di attività predisposti dagli enti destinatari delle assegnazioni finanziarie e approvati dal Ministero. Tali programmi devono essere elaborati in coerenza con le indicazioni del Programma nazionale per la ricerca (PNR), predisposto dal Ministro e approvati dal CIPE.

Riguardo agli enti pubblici di ricerca che hanno presentato i loro programmi di attività per il triennio 2005-2007, si osserva che il 2005 rappresenta un anno particolare, in considerazione del generale processo di riordino dei principali enti di ricerca (ASI, CNR, Istituto nazionale di astrofisica) e del fatto che numerosi enti sono stati interessati da accorpamenti, fusioni o trasformazioni. Ad esempio l’Istituto nazionale di fisica della materia è stato accorpato dal 1o giugno al CNR come anche l'Istituto nazionale di ottica applicata e l'Istituto nazionale di diritto agrario internazionale e comparato sono divenute strutture del CNR e l'Istituto papirologico «G. Vitelli» è passato all'Università di Firenze. E’ in corso anche la costituzione dell’Istituto nazionale di ricerca metrologica attraverso la fusione dell'Istituto elettrotecnico nazionale di Torino con l'Istituto di metrologia «Gustavo Colonnetti». Nella ripartizione delle risorse del fondo ordinario per l'anno 2005, si è quindi tenuto conto delle trasformazioni di questi enti rimodulando di conseguenza le rispettive dotazioni finanziarie.

Ai sensi del comma 93 dell'articolo unico della legge n. 311 del 2004, tutti gli enti pubblici hanno l’obbligo di rideterminare le proprie dotazioni organiche in misura non inferiore al 5 per cento delle spese di personale. A tale proposito, lo stato di previsione della spesa del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca scientifica per il 2005 determina la somma complessiva in termini di competenza, comprensiva dello stanziamento destinato con erogazione diretta alla Società Sincrotrone di Trieste S..p.A e di quello riservato all'Istituto papirologico, che nel 2005 deve essere stornata per essere assegnata all'Università di Firenze.

Gli enti sono stati invitati a elaborare i propri bilanci di previsione per l'anno 2005 avendo come riferimento il 98 per cento delle assegnazioni accordate nel 2004 a titolo di contributo ordinario di funzionamento. Risorse aggiuntive sono concesse come assegnazioni straordinarie a destinazione vincolata per la somma complessiva di 23.800.000 euro.

L'articolo 1 elenca in maniera analitica gli enti destinatari dei finanziamenti.

L'articolo 2 individua la residua somma dello stato di previsione del Ministero che viene accantonata per le esigenze dell'Istituto papirologico «G. Vitelli» di Firenze e per la Società Sincrotrone di Trieste S.p.a.

L'articolo 3 stabilisce le assegnazioni aggiuntive al CNR, nonché le somme per il funzionamento degli enti di ricerca confluiti nel CNR a decorrere dal 1o giugno 2005.

Gli articoli 4 e 5 precisano gli stanziamenti a favore dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale per interventi di manutenzione della nave oceanografica Explora, nonché a favore della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli per sopperire alle esigenze connesse alla costituzione di un polo di eccellenza.

L'articolo 6 detta disposizioni relative ai bilanci di previsione dei singoli enti, stabilendo che per gli anni 2006-2007 essi possono considerare come riferimento il 98 per cento dello stanziamento per l'anno in corso e l'articolo 7 esclude la Fondazione centro italiano studi sull'Alto Medioevo (CISAM) da quanto previsto nell'articolo 6.

L'articolo 8 rimette ad un successivo decreto dirigenziale l'assunzione dell'impegno di spesa.

Il totale complessivo delle risorse registra una variazione percentuale dell'1,1 per cento in meno rispetto al 2004.

 

 

 

 

 

b) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale

(a seguito di espressione del parere parlamentare)

 

 

Nel periodo considerato non sono stati pubblicati atti di questo tipo