La Camera,
premesso che:
i media nazionali e regionali, contrariamente a quanto avveniva nel passato, generalmente trascurano le informazioni concernenti l'aspetto più impegnativo del lavoro dei deputati, che è quello che avviene nelle Commissioni parlamentari per la formulazione degli atti legislativi e di controllo;
pur considerando importanti e lodevoli le iniziative prese dalla Presidenza della Camera per illustrare l'attività della nostra Assemblea, si ritiene opportuno integrare tali iniziative con servizi giornalistici di carattere «divulgativo» riguardanti gli aspetti più salienti delle produzioni delle Commissioni;
tali servizi giornalistici dovrebbero essere indirizzati a quei settori dell'elettorato meno adusi alle problematiche parlamentari al fine di avvicinarli sempre di più alle istituzioni democratiche e, pertanto, dovrebbero essere trasmessi anche attraverso le moderne tecnologie quali gli audiovisivi;
l'AgenParl (Agenzia parlamentare per l'informazione politica ed economica), che opera con indipendenza in Parlamento da vari decenni e che si avvale della collaborazione di qualificati professionisti, presenta le caratteristiche indispensabili per la produzione e diffusione dei servizi sopra indicati,
ad esaminare sulla base delle esigenze sopra esposte ipotesi di soluzioni.
9/Doc. VIII, n. 8/1.Pisicchio, Acquarone, Adornato, Ciro Alfano, Annunziata, Azzolini, Baldi, Emerenzio Barbieri, Bertucci, Dorina Bianchi, Giovanni Bianchi, Gerardo Bianco, Bogi, Borrelli, Burani Procaccini, Caligiuri, Caminiti, Campa, Cardinale, Carra, Castagnetti, Riccardo Conti, Craxi, Cristaldi, Crucianelli, D'Agrò, D'Alia, De Laurentiis, Deiana, Dell'Anna, Didonè, Giuseppe Drago, Duilio, Falanga, Fallica, Falsitta, Fanfani, Finocchiaro, Folena, Franceschini, Daniele Galli, Garnero Santanché, Germanà, Alfonso Gianni, Giuseppe Gianni, Giordano, Giulietti, Grillo, La Malfa, Lavagnini, Lazzari, Leccisi, Lettieri, Licastro Scardino, Lo Presti, Loiero, Lusetti, Meccanico, Magnolfi, Marcora, Francesca Martini, Luigi Martini, Masini, Mauro, Michelini, Milanese, Milioto, Muratori, Osvaldo Napoli, Nicotra, Pagliarini, Palma, Palmieri, Parisi, Pecoraro Scanio, Mario Pepe, Perlini, Perrotta, Pinza, Pisapia, Pistone, Pittelli, Ranieli, Realacci, Ricciotti, Romoli, Guido Giuseppe Rossi, Rossiello, Russo Spena, Santori, Santulli, Sanza, Saponara, Sardelli, Sasso, Savo, Scherini, Selva, Sinisi, Spina Diana, Stagno d'Alcontres, Sterpa, Tanzilli, Taormina, Testoni, Valpiana, Vascon, Verdini, Visco, Alfredo Vito, Zanella, Zanetta, Zanotti, Rocchi.
(Testo modificato nel corso della seduta).
La Camera,
premesso che:
tutti gli ex deputati possono continuare a fruire della quasi totalità dei servizi a disposizione dei deputati in carica,
a rendere possibile l'accesso alla rete intranet della Camera anche al termine del mandato, limitando tale accesso, al fine di evitare l'eccessiva sollecitazione della struttura, esclusivamente agli ex deputati che ne facciano precisa richiesta.
9/Doc. VIII, n. 8/2. Fontana.
La Camera,
nell'esprimere vivo apprezzamento per lo sforzo che l'Amministrazione ha svolto negli ultimi mesi per l'installazione di alcuni punti di accesso ad Internet a disposizione dei deputati, sottolineando tuttavia come tale necessità sia ancora attuale,
ad individuare ulteriori spazi a palazzo Montecitorio, piano Aula, al fine di rendere possibile l'installazione di personal computer utilizzabili dai deputati.
9/Doc. VIII, n. 8/3. Fontana.
La Camera,
premesso che:
a causa della drastica riduzione dei permessi di parcheggio a disposizione dei deputati, vi sono numerosi parlamentari che raggiungono palazzo Montecitorio utilizzando motocicli;
in molti casi il parcheggio risulta completo ed è quindi impossibile per i colleghi parlamentari parcheggiare negli appositi spazi dei motoveicoli,
a verificare se gli spazi attualmente riservati al parcheggio di motoveicoli di proprietà dei deputati siano sufficienti per tutti i deputati che realmente utilizzano motoveicoli.
9/Doc. VIII, n. 8/4. Fontana.
La Camera,
al fine di semplificare le operazioni di pagamento alla buvette di palazzo Montecitorio,
a verificare l'opportunità di consentire il pagamento attraverso il tesserino magnetico anche alla cassa della buvette.
9/Doc. VIII, n. 8/5. Fontana.
La Camera,
esaminato il progetto di bilancio interno per l'anno finanziario 2004;
udita la relazione dei Deputati Questori;
considerato che risultano ancora aperte graduatorie di concorsi già espletati per varie mansioni;
considerata l'onerosità delle procedure di selezione;
considerata la scadenza ormai prossima delle varie graduatorie,
a mantenere aperte tali graduatorie per un'ulteriore annualità.
9/Doc. VIII, n. 8/6. Pistone, Maura Cossutta, Trupia, Rocchi.
La Camera,
esaminato il progetto di bilancio interno per l'anno finanziario 2004;
udita la relazione dei Deputati Questori;
premesso che:
le lavoratrici e i lavoratori che a diverso titolo svolgono la loro attività nei palazzi della Camera hanno più volte e in diverse sedi manifestato le loro difficoltà di cura dei figli nei primi anni di vita, dovute in particolare all'impossibilità di reperire servizi di asilo nido in grado di soddisfare con qualità ed attenzione le necessità affettive e psicomotorie del bambino, tali da poterne permettere una permanenza anche prolungata o negli orari particolari molte volte richiesti dal tipo e dagli orari di lavoro propri della Camera;
il Comitato per le pari opportunità della Camera dei deputati ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di molte mamme lavoratrici (dipendenti e non) della Camera, che trovano particolarmente difficile conciliare il tempo di lavoro richiesto dai modi, tempi e ritmi dell'istituzione e il ruolo materno (paterno);
il Comitato per le pari opportunità ha elaborato e sottoposto al Collegio dei Deputati Questori un progetto di massima di un Centro infanzia della Camera dei deputati con la proposizione di soluzioni concrete rispetto alle finalità, alla capacità ricettiva, alle necessità di spazi interni ed esterni, ai modelli organizzativi, ai criteri per la programmazione e gestione psicosociopedagogica,
a riesaminare, ove emergano nuove condizioni, le modalità di possibile risposta al problema.
9/Doc. VIII, n. 8/7. Valpiana, Trupia, Pistone.
(Testo modificato nel corso della seduta).
La Camera,
esaminato il progetto di bilancio interno per l'anno finanziario 2004;
udita la relazione dei Deputati Questori;
premesso che:
in data 6 aprile 2004 oltre centoventi deputati appartenenti a tutti i Gruppi parlamentari hanno presentato la richiesta di cui al presente ordine del giorno onde assicurare la più ampia disponibilità di notizie e informazioni ai parlamentari stessi;
il Senato ha da alcuni mesi attivato il collegamento all'agenzia di stampa nazionale Il Velino, che risulta consultabile da tutti i terminali del Senato della Repubblica,
a promuovere le necessarie iniziative per garantire la disponibilità del collegamento all'agenzia di stampa Il Velino del sistema Telpress di distribuzione delle agenzie ai terminali della Camera dei deputati.
9/Doc. VIII, n. 8/8. Fontana.
La Camera,
premesso che:
la formazione informatica sta assumendo per i parlamentari una sempre maggiore rilevanza;
l'Amministrazione ha provveduto negli anni scorsi a promuovere corsi di base per consentire l'acquisizione delle conoscenze necessarie all'utilizzo delle tecnologie informatiche;
l'evoluzione tecnologica degli ultimi anni comporta l'esigenza di prevedere continui aggiornamenti;
emerge l'opportunità di permettere ai parlamentari un approfondimento delle conoscenze dei sistemi informatici e di
consentire l'accesso ad applicazioni che richiedono un più elevato livello di preparazione,
a valutare la possibile predisposizione, in relazione alle richieste dei colleghi, di ulteriori cicli di formazione informatica.
9/Doc. VIII, n. 8/9. Mario Pepe, Saponara.
La Camera,
premesso che:
il tema della prevenzione medica ha assunto una crescente importanza;
in questa prospettiva, l'Amministrazione ha provveduto a stipulare convenzioni con strutture mediche esterne per l'effettuazione di terapie a beneficio dei parlamentari;
l'ordine del giorno accolto dal Collegio dei Questori in occasione della discussione sul bilancio interno del 2003 (9/Doc. VIII, n. 6/4) ha impegnato a proseguire nella direzione intrapresa,
ad ampliare le possibilità di accesso dei parlamentari alla fruizione di servizi medici e sanitari nel settore della prevenzione.
9/Doc. VIII, n. 8/10. Mario Pepe, Saponara.
(Testo modificato nel corso della seduta).
La Camera,
premesso che:
la normativa in tema di assegni vitalizi ha introdotto criteri restrittivi, con particolare riguardo ai parlamentari eletti per la prima volta nella XIV legislatura;
appare opportuno garantire ai parlamentari che cessano dal mandato adeguate condizioni di reinserimento nell'attività lavorativa, come peraltro risulta previsto da alcuni ordinamenti regionali,
a valutare le possibili ipotesi di revisione della normativa, al fine di parificare il trattamento di fine mandato con quello dei consigli regionali.
9/Doc. VIII, n. 8/11. Mario Pepe, Saponara.
La Camera,
premesso che:
a seguito di numerosi e nuovi servizi informatici destinati all'utenza parlamentare, è stata evidenziata da più parlamentari l'esigenza di poter utilizzare dei software innovativi al fine di poter avere tutte le informazioni personalizzate e pertinenti la propria attività parlamentare nel personal computer ed in modalità automatica;
è necessario che venga predisposto sulla sottorete interna dedicata agli utenti politici ed ai loro collaboratori un'unica interfaccia con funzioni di portale idonea a dare accesso rapido e, possibilmente, con un unico codice di autocertificazione assolutamente certo a tutti i servizi dell'utenza parlamentare,
a reperire, nell'ambito del bilancio di previsione, adeguati fondi per dare risposta positiva alle esigenze sopra indicate, già prospettate da oltre sessanta deputati al Collegio dei Questori con nota del 21 aprile 2004.
9/Doc. VIII, n. 8/12. Lisi, Mazzocchi, Anedda, Cristaldi.
La Camera,
premesso che:
con l'adeguamento dell'organico dei commessi e degli assistenti parlamentari negli anni scorsi sono state ampliate le misure di protezione delle persone e delle sedi conseguendo obiettivi prioritari in materia di sicurezza come il potenziamento del controllo del territorio interno e il rafforzamento del dispositivo di protezione perimetrale;
nell'anno 2003 il processo di apertura dell'Istituzione parlamentare è proseguito sviluppandosi in parallelo ad una costante attenzione alle tematiche di sicurezza e registrando un incremento delle autorizzazioni di accesso (362.000) del 20 per cento in più rispetto all'anno 2002; in particolare, insieme ad un incremento della partecipazione alle visite culturali di Palazzo Montecitorio, vi è stato un aumento di oltre il 48 per cento dei partecipanti a convegni, eventi espositivi ed altre manifestazioni che hanno avuto luogo nelle sedi della Camera;
nell'intento di diversificare e sviluppare l'offerta di strumenti di divulgazione delle attività della Camera, nella riunione del 27 marzo 2003 l'Ufficio di Presidenza ha deliberato l'istituzione della Fondazione della Camera dei deputati, che ha lo scopo di «realizzare una più ampia conoscenza e divulgazione dell'attività della Camera dei deputati, di promuoverne l'immagine e di favorire e sviluppare i rapporti tra i cittadini e l'Istituzione parlamentare promuovendo convegni, seminari, mostre e premi su temi di interesse della Camera, gestendo la libreria e le altre eventuali strutture della Camera connesse con gli scopi della Fondazione (articolo 3 dello Statuto), avvalendosi del personale della Camera secondo le modalità e le forme stabilite dall'Ufficio di Presidenza (articolo 18)»;
da quest'anno le iniziative della Fondazione e l'imminente apertura del Punto di informazione della Camera accresceranno notevolmente il numero dei visitatori e utenti, come ha già dimostrato il successo della mostra «Montecitorio e la bella pittura» che tra marzo e aprile ha registrato decine di migliaia di visitatori (tra dicembre 2002 e gennaio 2003; la mostra su Renoir aveva richiamato 20.000 persone e nel trimestre marzo-aprile-maggio 2003 ben 75.000 persone hanno ammirato il Satiro danzante) mentre le sole 78 edizioni domenicali di «Montecitorio a porte aperte» hanno richiamato 130.000 cittadini in dieci anni;
nel conseguire tali risultati un ruolo centrale è stato svolto dalla categoria dei commessi e degli assistenti parlamentari, operativa tutto l'anno di giorno e di notte, festivi compresi, che è la più coinvolta nei rapporti con il pubblico per le sue mansioni di vigilanza, assistenza e rappresentanza e che, controllando gli accessi ai palazzi e accompagnando i visitatori in condizioni di massima sicurezza, fa conoscere ed apprezzare il lavoro di tutti coloro che lavorano nell'istituzione sia svolgendo il mandato elettorale che nell'amministrazione di tutti i servizi;
con l'ultimo concorso bandito con D.P. del 1o agosto 2000, sono state assunte tra settembre 2002 e gennaio 2003, nuove unità che hanno portato l'organico attuale a 570 unità, al netto degli ultimi pensionamenti; nel 1992, dopo le ultime assunzioni del concorso del 1989, l'organico ammontava a 620 persone distribuite su molti meno palazzi e in un contesto assai diverso sotto l'aspetto dei flussi di visitatori e delle misure di sicurezza intensificatesi dopo l'11 settembre 2001;
nonostante almeno 100 assistenti abbiano maturato più di trenta anni di servizio interno e potrebbero andare in pensione in tempi brevi, il «Piano di reclutamento 2004-2006», approvato con il bilancio interno a fine aprile dall'Ufficio di Presidenza, non contempla l'eventualità di assunzione di nuovi commessi attingendo alla graduatoria degli idonei dell'ultimo concorso, in vigore fino al luglio 2004;
l'attività informativa e di comunicazione verso la cittadinanza costituisce
anche per l'anno 2004 un obiettivo primario che l'Istituzione punta a conseguire attraverso le iniziative del «Punto Camera» che rappresenta la prima struttura della Camera interamente ed esclusivamente rivolta al pubblico. Il suo avvio, ormai imminente, rappresenterà l'occasione per assicurare lo stesso standard di qualità nell'informazione fornita dai diversi vettori di comunicazione delle attività quotidiane della Camera.
per mantenere i risultati raggiunti in materia di sicurezza, rappresentanza, assistenza, accoglienza del pubblico, divulgazione e informazione delle attività della Camera dei deputati e poter assicurare il conseguimento degli obiettivi futuri, occorre prevedere un adeguamento delle risorse umane disponibili impiegate nei settori più strategici dell'Istituzione;
a deliberare il rinnovo della graduatoria degli idonei al concorso per commessi, bandito con D.P. del 1o agosto 2000, la cui scadenza è prevista per metà luglio 2004.
9/Doc. VIII, n. 8/13. Zanella, Valpiana.
(Testo modificato nel corso della seduta).
La Camera,
premesso che:
alla fine dell'ex regime sovietico la situazione economica della Georgia non lascia spazi per una reale tutela della salute, né per ammortizzatori sociali riguardanti la popolazione georgiana, in quanto il nuovo Stato democratico non ha risorse sufficienti per garantire un servizio sanitario pubblico e, pertanto, l'assistenza viene espletata da strutture sanitarie private più o meno onerose;
la situazione ambientale e logistica mostra evidenti carenze sanitarie strutturali e strumentali anche negli ospedali universitari e nei poliambulatori;
nelle poche realtà assistenziali volontaristiche, la Caritas georgiana si distingue in quanto ha istituito degli ambulatori polispecialistici e dei centri per la presa in carico di persone indigenti (ovvero la maggioranza degli abitanti della Georgia) per le cure sanitarie primarie, per la distribuzione gratuita di farmaci e per il ricovero dei senza tetto;
pur non essendo in possesso di dati epidemiologici reali, appare con grande evidenza, che gli sforzi che comunque l'attuale governo riesce a compiere per la tutela della salute, risultano indirizzati, prevalentemente alla fascia di età giovanile trascurando necessariamente gli anziani, che, in Georgia, costituiscono la maggioranza della popolazione;
da un riscontro della realtà sanitaria esistente non è emersa l'esistenza di centri di riabilitazione per la rieducazione funzionale ed il recupero di amputazioni, di alterazioni muscolo-scheletriche e cerebrali invalidanti, in tutta la Georgia, per cui pazienti, colpiti da questi eventi, vengono giocoforza lasciati a se stessi: solo grazie all'intervento di volontari professionisti e non, della Caritas e di altre poche associazioni umanitarie, si riesce ad ottenere quel minimo di assistenza che consenta la loro sopravvivenza (alimentazione, cure assistenziali della persona, che, comunque, risultano massicciamente insufficienti);
non sono presenti su territorio georgiano officine ortopediche per la realizzazione dei tutori, protesi ed ausili anche dei più semplici, necessari alla ripresa della autonomia del portatore di handicap, o almeno al conforto della sua disabilità;
la Caritas georgiana e il Dipartimento di medicina fisica e riabilitazione della Azienda sanitaria locale Roma E (convenzionata con la Camera dei deputati) hanno preparato un progetto per la realizzazione e la gestione di un centro ambulatoriale di riabilitazione con associato un piccolo laboratorio ortopedico a Tblisi in Georgia, volto al recupero dell'autonomia dei pazienti affetti da esiti
invalidanti di lesioni traumatiche e da arma da fuoco, di lesioni neurologiche di origine vascolare, di lesioni artopratiche degenerative, ovvero di quelle patologie disabilitanti, che, più frequentemente, colpiscono la popolazione anziana, riducendone l'autonomia e la «qualità della vita»;
il Dipartimento di medicina fisica e riabilitazione della Azienda sanitaria locale Roma E, su base volontaristica, invierà propri fisioterapisti esperti che utilizzeranno il congedo ordinario;
a collaborare alla realizzazione di questo progetto, attraverso lo stanziamento di 60.000 euro per la costruzione della struttura, l'acquisto di apparecchi di fisioterapia e gli stipendi dei quattro fisioterapisti per la durata di 3 anni con decorrenza dal 1o gennaio 2005.
9/Doc. VIII, n. 8/14. Di Virgilio.
La Camera,
esaminato il progetto di bilancio interno per l'anno finanziario 2004;
premesso che:
i tragici fatti dell'11 settembre 2001 hanno posto in evidenza la necessità di incrementare i livelli di sicurezza degli accessi ai vari palazzi parlamentari; ciò si è tradotto per gli utenti nell'obbligo di attraversare varchi elettronici per la rilevazione sulla persona di oggetti metallici ed elettronici;
gli uffici incaricati per la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori hanno chiarito che il passaggio attraverso i suddetti varchi non comporta rischi per la salute; peraltro espressamente se ne vieta l'attraversamento ai portatori di pace-maker;
tuttavia va osservato che la dislocazione degli uffici e dei servizi parlamentari in più palazzi comporta, per i soggetti obbligati a muoversi per dovere di ufficio più volte nello stesso giorno, numerosi passaggi giornalieri attraverso i varchi elettronici;
un conteggio approssimativo ha calcolato, per non pochi soggetti, diverse migliaia di passaggi annui;
desta inoltre perplessità la mancata esenzione per le persone portatrici di patologie sensibili alle onde elettromagnetiche,
ad incaricare il Servizio preposto ad un approfondimento degli eventuali effetti di una esposizione periodica prolungata alle onde elettromagnetiche emesse dai varchi elettronici installati agli ingressi parlamentari, in particolare per quel che riguarda gli effetti sulle persone maggiormente sensibili a seguito di patologie, conclusivamente portando i risultati a conoscenza degli interessati;
ad individuare, ove occorra, sistemi di accesso che consentano ai parlamentari ed al personale interno di attraversare i varchi un numero limitato di volte al giorno.
9/Doc. VIII, n. 8/15. Boato, Pistone.
La Camera,
esaminato il progetto di bilancio interno per l'anno finanziario 2004;
premesso che:
la soppressione, forse non del tutto opportuna, degli archivi cartacei dei Gruppi parlamentari, dovuta all'affermazione di Internet e degli archivi informatici, alla riorganizzazione degli spazi, al passaggio dai Gruppi storici della cosiddetta «prima Repubblica» alle nuove realtà politiche affermatesi dopo il 1994, ha privato i Gruppi medesimi dell'accesso immediato a quasi tutti i documenti parlamentari antecedenti il 1996, anno dal quale atti, documenti, relazioni, discussioni e leggi sono presenti sui vari data base
parlamentari; per gli anni precedenti deve ricorrersi alla Biblioteca presso il palazzo del Seminario;
il progetto comune tra Camera e Senato tendente a consentire ai cittadini l'accesso gratuito attraverso la rete Internet all'importante patrimonio della documentazione parlamentare, progetto già esistente, ma ulteriormente finanziato dall'articolo 52, comma 38, della legge finanziaria del 2002, con 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, pur incrementando l'accessibilità informatica dei documenti parlamentari, non ha ancora consentito la messa in rete di materiale anche recente, come quello dei primi anni novanta, essendosi preferito dare la precedenza alla messa in rete degli atti della Camera subalpina e del Regno d'Italia;
peraltro, la consultabilità elettronica presenta diversi problemi sia in termini di lettura (lo stesso Bill Gates della Microsoft afferma che «se dovete leggere, stampate...»), sia in termini di confronto parallelo di testi, sia, paradossalmente, in termini di consumo di carta che, contrariamente a quanto si credeva, risulta incrementato con l'avvento di Internet;
la Sala del Mappamondo al quarto piano di palazzo Montecitorio, di recente ristrutturata, svolge saltuariamente diverse funzioni parlamentari, ma per la gran parte del tempo non è utilizzata: essa contiene gran parte degli atti parlamentari, delle discussioni, dei documenti e delle raccolte di leggi antecedenti al 1996, sia pure in forma non perfettamente organizzata; mancano, invece, i repertori per l'individuazione per argomento o per promotore degli atti,
a riorganizzare il materiale parlamentare della Sala del Mappamondo al fine di consentirne la consultazione, in orari adeguatamente individuati, da parte dei parlamentari e del personale dei Gruppi parlamentari espressamente individuato.
9/Doc. VIII, n. 8/16. Boato, Pistone.
La Camera,
esaminato il progetto di bilancio interno per l'anno finanziario 2004;
considerato che:
i contributi erogati ai gruppi parlamentari per garantire la stabilità del posto di lavoro al personale, di cui alla deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 79/93, e per dotarsi di personale di segreteria, ai sensi della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 299/01, hanno subito negli ultimi tre anni un incremento medio annuo del 2,6 per cento;
l'ultimo aumento significativo del contributo, pari al 13 per cento circa, risale al 1996, e dal 1998 al 2001 non vi sono stati aumenti di alcun tipo, nemmeno ai fini ISTAT;
le maggiorazioni complessivamente erogate, a partire dal 1993, hanno comportato un aumento medio annuo del 2,6 per cento, misura appena sufficiente a garantire l'adeguamento all'inflazione programmata;
i rapporti di lavoro subordinato, di cui sono titolari i dipendenti dei gruppi comportano ulteriori oneri a cui i gruppi devono far fronte e che rientrano nella normale dinamica salariale;
l'ordine del giorno n. 9/doc.VIII, n.6/3, relativo al progetto di bilancio per il 2003 è stato accolto dal Collegio dei Deputati Questori,
ad adottare ulteriori e più significativi provvedimenti che possano mettere i
gruppi nelle condizioni di soddisfare compiutamente agli adempimenti nei confronti dei propri dipendenti.
9/Doc. VIII, n. 8/17. Boato, Monaco, Volontè, Giordano, Pistone.
La Camera,
in relazione al progetto di bilancio interno per l'anno 2004, premesso che:
almeno cento assistenti parlamentari hanno maturato più di trenta anni di servizio interno e potrebbero andare in pensione in tempi brevi;
il «Piano di reclutamento 2004-2006», approvato a fine aprile dall'Ufficio di Presidenza non contempla l'eventualità di assunzioni di nuovi commessi, attingendo alla graduatoria di idonei dell'ultimo concorso, in vigore fino a luglio 2004;
l'attività formativa e di comunicazione verso l a cittadinanza costituisce anche per l'anno 2004 un obiettivo primario che l'Istituzione punta a conseguire attraverso le iniziative del «Punto Camera» che rappresenta la prima struttura della Camera interamente ed esclusivamente rivolta al pubblico; il suo avvio ormai imminente, rappresenterà l'occasione per assicurare lo stesso standard di qualità nell'informazione fornita dai diversi settori di comunicazione delle attività quotidiane della Camera;
per mantenere i risultati raggiunti in materia di sicurezza, rappresentanza, assistenza, accoglienza del pubblico, informazione e divulgazione delle attività della Camera dei deputati e poter assicurare il conseguimento degli obiettivi futuri occorre prevedere un adeguamento delle risorse umane disponibili impiegate nei settori più strategici dell'Istituzione,
a deliberare il rinnovo della graduatoria degli idonei al concorso dei commessi, bandito con decreto presidenziale del 1o agosto 2000, la cui scadenza è prevista per metà luglio 2004.
9/Doc. VIII, n. 8/18. Boccia.
(Testo modificato nel corso della seduta).
La Camera,
esaminato il progetto di bilancio interno per l'anno finanziario 2004;
udita la relazione dei Deputati Questori;
premesso che:
appare opportuno assicurare la più ampia disponibilità di notizie e informazioni ai parlamentari;
l'Agenzia Italpress opera da oltre quindici anni a livello nazionale, offrendo quotidianamente notizie e sevizi a gruppi editoriali, quotidiani e network televisivi;
tale Agenzia ha recentemente predisposto due nuovi notiziari di informazione politica ed economica;
la fruizione di tali notiziari si presenta come un utile strumento di approfondimento per tutti i parlamentari,
a predisporre, come è già stato fatto per altri organi di informazione, un abbonamento con l'Agenzia Italpress.
9/Doc. VIII, n. 8/19. Cannella, Fallica, Marinello, Mazzocchi, Anedda, Angelino Alfano, La Russa.
La Camera,
considerata l'alta percentuale di persone non udenti o ipoudenti (circa 5
milioni di cittadini), al fine di una loro integrazione e partecipazione all'attività legislativa,
affinché le varie trasmissioni sul canale satellitare dell'attività parlamentare siano comprensive di idonea sottotitolazione.
9/Doc. VIII, n. 8/20. Sardelli.
La Camera,
considerata la necessità di migliorare la formazione dei dirigenti della pubblica amministrazione e di meglio integrare le funzioni amministrative delle assemblee parlamentari con quelle dei vari livelli territoriali (amministrazioni regionali, provinciali e comunali),
a sostenere forme di collaborazione e qualificazione, ivi comprese iniziative di formazione, a favore del personale dipendente delle amministrazioni regionali, provinciali e comunali.
9/Doc. VIII, n. 8/21. Sardelli.
La Camera,
considerata la grande esperienza acquisita dalla Camera dei deputati nell'ambito del riconoscimento vocale e l'opportunità per i deputati di utilizzare tale tecnologia,
a realizzare un apposito progetto pilota teso a formare un gruppo di deputati all'utilizzo del sistema di riconoscimento automatico della voce.
9/Doc. VIII, n. 8/22. Sardelli.
La Camera,
esaminato il progetto di bilancio interno per l'anno 2004 predisposto dai Questori ed approvato dall'Ufficio di Presidenza;
vista la relazione sullo stato dell'Amministrazione presentata dal Segretario generale,
a) ad individuare ogni possibile misura tesa a potenziare le strutture dei gruppi parlamentari, accrescendo i contributi finanziari finalizzati all'acquisizione di maggiori risorse umane e strumentali;
b) a valutare l'opportunità di istituire un ufficio che si occupi in modo organico e continuativo delle regioni e dei rapporti con esse, con la Conferenza Stato-regioni e con la Conferenza dei Presidenti delle regioni e dei Consigli regionali, anche in vista delle incombenze che la Camera dovrà affrontare a seguito della conversione della Commissione per gli affari regionali ai sensi dell'articolo 11 della riforma costituzionale, di cui alla legge 18 ottobre 2001, n. 3;
c) ad anticipare l'approvazione del bilancio interno;
d) ad assumere ogni possibile iniziativa per ridurre le spese di locazione, procedendo anche all'acquisto delle sedi attualmente locate;
e) ad assumere ogni possibile iniziativa tesa ad ottenere il collegamento della Commissione bilancio con la banca dati della Ragioneria generale dello Stato, in modo da poter ottenere costantemente informazioni sull'andamento delle entrate e delle uscite, anche al fine di dare una corretta copertura alle proposte di legge all'esame della Camera;
f) ad installare un apparecchio per le votazioni in Aula che assicuri a ciascun deputato di esprimere esclusivamente il proprio voto;
g) ad assicurare un potenziamento degli spazi per il parcheggio delle autovetture e dei motoveicoli, anche ristrutturando il parcheggio interno di via della Missione con la realizzazione di un secondo piano rialzato che ne raddoppi la capienza;
h) ad aumentare la dotazione degli stanziamenti destinati all'aggiornamento professionale dei dipendenti, compresi quelli dei gruppi, anche con variazioni nel corrente esercizio, per favorire attività di formazione e di interscambio con le istituzioni internazionali e regionali;
i) a trasmettere i lavori della Camera oltre che via satellite anche attraverso il sistema digitale terrestre.
9/Doc. VIII, n. 8/23. Boccia.
La Camera,
considerato che:
i rimborsi delle prestazioni specialistiche sono ormai da tempo datati;
gli ordini professionali hanno più volte adeguato i minimi tariffari;
i rimborsi per le visite specialistiche sono ampliamente al di sotto degli standard,
ad adeguare l'importo dei rimborsi.
9/Doc. VIII, n. 8/24. Perrotta.